Prima Torre del Sella - Via Trenker

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo di Sella - Sottogruppo delle Mésules Località di partenza Passo Sella - Canazei (TN)
Quota partenza 2244 Mt. Quota di arrivo 2533 Mt.
Dislivello totale +130 Mt. per l'attacco
+120 Mt. la via (170 lo sviluppo)
+39 Mt. di roccette per la vetta
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
1 h. 45' la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 17/07/2011 (Agg. rel. 4/7/2020) Difficoltà IV, V (un passo)
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata molto nuvolosa. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente.
La roccia in via è nel complesso ottima, un po' meno sugli ultimi metri. Tuttavia sul secondo tiro i passaggi più delicati sono un po' unti.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Hotel Maria Flora situato proprio al passo Sella. Eventualmente il vicino rifugio Passo Sella (da luglio 2014 diventato resort a 4 stelle, clicca qui per l'articolo pubblicato da Gogna sul suo blog) o le altre strutture ricettive nelle immediate vicinanze.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Utili ma non indispensabili alcuni friends medi per integrare i chiodi presenti.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Via aperta da Alois Franz (Luis) Trenker e H. Pescosta nel 1913 che sale l'evidente diedro che incide la parete sud-ovest della Prima Torre del Sella. Itinerario breve e dalle difficoltà contenute ottimo per i primi approcci dolomitici. Tutte le soste sono attrezzate con chiodi cementati.

Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il passo Sella e parcheggiare nei pressi dell'hotel Maria Flora.
Poco prima dell' hotel (salendo da Canazei) in prossimità della fermata dell'autobus (palina) parte il sentiero che dolcemente sale in direzione delle Torri e del Piz Ciavazes. Oltrepassata la "Locomotiva" costeggiare la parete sud ovest della Prima Torre sino a giungere ad una rientranza delimitata a destra e a sinistra da due pilastri. La nostra via corre lungo l'evidente diedro leggermente inclinato verso destra. Rimontare le facili rocce (I) in direzione del diedro sino a raggiungere l'attacco (1 chiodo cementato con anelli).

1° tiro:
salire le facili rocce sopra la sosta fino un saltino di rocce gialle. Superarlo e poi obliquare a destra fino a raggiungere la sosta (1 chiodo cementato). 35 Mt., IV-.

2° tiro:
superare il facile strapiombino sopra la sosta ed andare a sinistra per raggiungere il diedro. Seguirlo e dopo aver superato uno strapiombino, obliquare a destra raggiungendo il terrazzino di sosta (1 chiodo cementato). 35 Mt., IV+, V, IV, 4 chiodi, 1 fittone.

3° tiro:
seguire il diedro sopra la sosta, poi spostarsi a destra e continuare nel diedro fino alla successiva sosta (1 chiodo cementato).
35 Mt., III, IV, 1 chiodo.

4° tiro:
sempre nel diedro fino ad una cengia. Spostarsi 2-3 metri a destra, sotto la verticale di una fessura strapiombante, e sostare (2 chiodi cementati). 25 Mt., III, IV-, 2 chiodi.

5° tiro:
traversare ancora 2-3 metri a destra sulla cengia poi iniziare a salire sulle rocce giallastre obliquando verso destra in direzione del diedro-canale. Da qui per facili rocce si esce sulla larga cresta che porta in vetta alla Prima Torre e si sosta (1 chiodo cementato).
40 Mt., I, IV-, 2 chiodi.

Da qui, mediante facile traccia di sentiero verso sinistra (viso a monte), si raggiunge la vetta oppure si inizia direttamente la discesa.
Discesa
La discesa avviene seguendo la via Normale. Dalla vetta percorrere l'evidente sentiero che conduce alla sella che divide la Prima Torre dalla Seconda (praticamente si torna da dove si è saliti); costeggiare quest'ultima ed in corrispondenza di un bivio prendere il sentiero che scende verso valle. Ci sono punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa, mai superiore al II. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco) oppure scendere arrampicando (II). Ora, seguendo il sentiero verso destra (viso a valle), si torna al parcheggio.

Note

La via, data la sua brevità e la sua esposizione è adatta a giornate di tempo molto incerto.

Altre ripetizioni

Matteo e Anita il 4 luglio 2020.

Pubblicazioni

Questa relazione è stata inserita nella guida ARRAMPICARE Dolomiti nord-occidentali vol.1 edita da ViviDolomiti.
Clicca sull'immagine qui sotto per accedere alla pagina web ViviDolomiti edizioni - libri di montagna e acquistarne direttamente una copia.

   

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A sinistra Luca, e a destra Anita, sotto il passo chiave sulla seconda lunghezza

   

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Claudia nel diedro del terzo tiro

Terza lunghezza

   

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Quarto tiro

L'inizio dell'ultima lunghezza

   

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Will in uscita dalla via

Cordata su Delenda Carthago

   

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Inizia la discesa

La parete sud-ovest della Prima Torre con i tracciati delle vie:
Spigolo Steger, Ji tl uet, Tissi, Schober/Keisl, Delenda Carthago, Trenker, Grande placca, Fiechtl/Katzer e dei Pilastrini