Prima Torre del Sella - Via dei Camini

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo di Sella
Sottogruppo delle Mesules
Località di partenza Passo Sella - Canazei (TN)
Quota partenza 2244 Mt. Quota di arrivo 2533 Mt.
Dislivello totale +144 Mt. circa per l'attacco
+100 Mt. circa la via (120 lo sviluppo)
+45 Mt. di roccette per la vetta
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 40' per l'attacco
1 h. 10' la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Sud-Est Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 29/08/2010 Difficoltà III, IV
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata stupenda ma con temperature prossime allo zero alla mattina presto. Per fortuna al sole si stava decisamente meglio.
Il sentiero che conduce all'attacco è evidente, in via i passaggi più delicati sono unti.

Eventuali pericoli

La via nelle belle giornate è molto ripetuta. Occorre quindi prestare attenzione alla caduta di sassi.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Il rifugio-hotel Maria Flora al Passo Sella.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Qualche friend e alcuni cordini possono tornare utili per integrare le protezioni.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La via fu salita il 7 agosto del 1905 da M. Gabloner, Franz Kostner, la stessa cordata che salì anche il Diedro Kostner alla Seconda Torre.
Itinerario molto ripetuto. Offre un'arrampicata divertente su ottima roccia anche se, in alcuni passaggi, un po' levigata dalle ripetizioni. Arrivati in cima al pilastro, per poter passare sulla parete della Torre, è necessario superare il profondo intaglio con un saltino.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il Passo Sella e parcheggiare nei pressi dell'hotel Maria Flora.
Poco prima dell'hotel (salendo da Canazei) in prossimità della fermata dell'autobus (palina) parte il sentiero che dolcemente sale in direzione delle Torri e del Piz Ciavazes. Oltrepassata la "Locomotiva" costeggiare verso destra la parete sud ovest della Prima Torre sempre in piano, sino a quando una traccia sale leggermente (alcuni metri esposti) fino alla grande terrazza detritica tra le Torri del Sella ed il Piz Ciavazes. Qui attacca la via Normale per le Torri. Deviare a sinistra e salire per roccette (I-II) puntando ai camini che incidono il pilastro addossato alla parete. L'attacco è posto su un terrazzino alla base del primo camino. Presenti 1 chiodo ed 1 chiodo cementato.

1° tiro:
salire il breve camino, poi per rocce più semplici fino al terrazzino di sosta (1 chiodo cementato). 35 Mt., IV, III, 2 chiodi.

2° tiro:
per fessura sopra la sosta poi si supera il successivo muretto arrivando ad una cengia (probabile sosta corretta sulla destra). Salire per gradini erbosi alla base di una fessura dove si sosta (1 spit). 20 Mt., III+, IV-, III+.

3° tiro:
per fessura sopra la sosta, poi si obliqua a sinistra raggiungendo il caminetto. Lo si risale fino al suo termine dove si trova una grossa clessidra sulla quale sostare. 15 Mt., IV-, 1 chiodo.

4° tiro:
per facili rocce fino alla sommità del pilastro. Con un saltino di 1 metro ci si porta sulla parete della Prima Torre dove si può recuperare il compagno (1 chiodo cementato con anello). 20 Mt., II, 1 chiodo, 1 spit.

5° tiro:
alzarsi sopra la sosta per circa 3 metri, indi traversare verso destra e poi rimontare le facili rocce uscendo così sulla terrazza detritica sotto la vetta. Si sosta su un chiodo cementato appena fuori dalle difficoltà. 30 Mt., III+, II.

Da qui per breve traccia di sentiero si raggiunge la vetta.
Discesa
La discesa avviene per la via Normale. Dalla vetta seguire l'evidente sentiero che conduce alla sella che divide la Prima Torre dalla Seconda (praticamente si torna da dove si è saliti). In corrispondenza della sella proseguire lungo il sentiero che costeggia la Seconda Torre. Dopo aver costeggiato questa torre, in corrispondenza di un bivio prendere il sentiero che scende verso valle. Ci sono punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa, mai superiore al II. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco).

Note

La via, data la sua brevità e la sua esposizione, è adatta a giornate di tempo incerto oppure fredde.

Commenti vari

Abbiamo concatenato questa via alla salita del Diedro Vinatzer sul Piz Ciavazes.

Pubblicazioni

Questa relazione è stata inserita nella guida ARRAMPICARE Dolomiti nord-occidentali vol.1 edita da ViviDolomiti.
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Luca sul camino della prima lunghezza
Claudia sui risalti erbosi che conducono alla seconda sosta
   
La fessura della terza lunghezza
La placchetta che porta al caminetto nel terzo tiro
   

Ingrandisci

Il caminetto della  terza lunghezza

Claudia prima della spaccatura al termine del quarto tiro

   
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