Piz Ciavazes - Via delle Guide (fino alla Cengia dei camosci)

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo di Sella
Sottogruppo delle Mésules
Località di partenza Strada per il Passo Sella - Canazei (TN)
Quota partenza 2115 Mt. circa Quota di arrivo 2405 Mt.
Dislivello totale +60 Mt. per l'attacco
+230 Mt. la via (220 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
3 h. 30' la via
Ore di discesa 50'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 12/06/2010 Difficoltà VI-/V, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata calda con grossi nuvoloni bianchi che a volte coprivano il sole. Col trascorrere delle ore il tempo è peggiorato e giunti alla macchina si è scatenato un mini-temporale, che per fortuna dei climber ancora in parete, è passato in 5 minuti. Per raggiungere la base della parete ci sono numerose tracce che partono un po' ovunque. Il sentiero di discesa è comodo ma richiede per due tratti un'arrampicata in discesa di II (o in alternativa la calata in doppia). La roccia è ottima lungo tutta la via.
Eventuali pericoli
Pericolo concreto di caduta sassi dalla cengia sopra la parete, usare sempre il caschetto!
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. In via non ci sono molti chiodi, ma è possibile integrare con friends. Quasi tutte le soste sono attrezzate con un chiodo cementato.
Caratteristiche dell'arrampicata
Descrizione generale
La via fu aperta da Aldo e Toni Gross e Rino Rizzi dal 17 al 20 luglio del 1963. Nella parte bassa, ossia sotto la cengia dei camosci, percorre la parete poco a destra della gola che divide il settore centrale da quello sinistro. Esposizione a sud-ovest, il sole arriva un po' in ritardo rispetto al resto della parete. Quasi tutte le soste sono attrezzate con chiodi cementati, a lato della via sono attrezzate una serie soste per le calate in corda doppia.
Attacco, descrizione della via
Percorrere la statale n. 48 che attraversa tutta la Val di Fassa. Seguire le indicazioni per il Passo Sella. Ad un certo punto la strada si divide. La statale n. 48 prosegue per il Passo Pordoi mentre la strada di sinistra (statale n. 242) conduce al Sella. Salire i vari tornanti fino a giungere al cospetto della parete del Piz Ciavazes (l'altitudine è 2115 Mt. circa). Parcheggiare sulle varie piazzole a bordo della strada.
Dalla strada partono diversi sentierini che in circa 15 minuti conducono alla base della parete.
Sul lato sinistro del massiccio è facile identificare una grossa gola delimitata a sinistra da uno spigolo giallo strapiombante (su questa serie di tetti corre la via Italia '61). L'attacco è posto nel centro della gola, dove parte anche la via Rossi/Tomasi.

1° tiro:
salire in obliquo verso destra su zolle erbose sino al chiodo cementato di sosta. 25 Mt., II.

2° tiro:
salire la placchetta sopra la sosta, poi per rocce più articolate raggiungere una piccola nicchia con chiodo cementato di sosta.
20 Mt., IV, III+, 1 chiodo.

3° tiro:
dalla sosta si esce a sinistra, ci si alza 1 metro e si traversa ancora a sinistra. Si sale una fessurina per circa 3 metri sino al suo termine, poi si obliqua a destra per placca. Raggiunte rocce più semplici si prosegue in verticale (a sinistra si vede una sosta per le calate, la quarta ed ultima, 50 Mt.) e poi si obliqua a destra su zolle erbose sino alla sosta (2 chiodi). 35 Mt., IV-, IV, 2 chiodi, 1 clessidrina con cordino.

4° tiro:
si segue la rampa obliqua verso sinistra fino al terrazzino di sosta (chiodo cementato+chiodo). 25 Mt., III+.

5° tiro:
si segue l'evidente fessura sopra la sosta che, negli ultimi metri, diventa diedro. Si sosta su un pulpito a destra del diedro (chiodo cementato+clessidra). 35 Mt., V, IV+, 3 chiodi, 1 sosta per le calate (la terza, 50 Mt.).

6° tiro:
dritti per fessura sopra la sosta, poi si supera il difficile diedro per circa 6 metri. Attenzione a non proseguire nel diedro, bisogna uscirne a destra e traversare pochi metri ancora a destra sino alla sosta (chiodo cementato+chiodo).
25 Mt., IV+, VI- oppure V e A0, V, 2 chiodi, 1 sosta intermedia con cordino penzolante.

7° tiro:
ci si sposta ancora un po' a destra per poi salire dritti sino alla sosta (chiodo cementato+chiodo) posta sotto al tetto. Poco sotto la sosta, sulla sinistra, si vede un altra sosta per le doppie (la seconda, 40 Mt.). 15 Mt., IV+, 2 chiodi.

8° tiro:
si obliqua a destra aggirando il tetto, poi per rocce semplici si prosegue sino alla Cengia dei camosci. Sosta da attrezzare su spuntone. Possibile sosta intermedia 10 metri circa sotto la Cengia in una nicchia gialla a sinistra (chiodo cementato+clessidra con cordone).
40 Mt., IV+, IV, 1 chiodo.
Discesa
1-Imboccare verso sinistra il sentiero che percorre la Cengia dei Camosci. Ad un certo punto si passa a carponi in un breve tunnel e poi si prosegue sulla cengia ancora molto esposta (cavi metallici di sicurezza). Ci sono due punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa (II) oppure, in alternativa, la calata in doppia (cordini e anelli in loco). Tra questi due tratti il sentiero di discesa dal Piz Ciavazes si unisce con quello di discesa dalla Prima e Seconda Torre del Sella. Giunti alla base della parete si segue il sentiero verso sinistra (viso a valle) per tornare al parcheggio. Andando invece a destra si arriva al Passo Sella.
2-Possibilità di calate in doppia. La prima va cercata più in basso e più a sinistra rispetto all'uscita della via (45 Mt.). Poi si raggiungono le altre soste per la calata indicate nella descrizione delle lunghezze di corda.
Note

Molte delle vie presenti sulla parete terminano alla cengia dei camosci e, anche quelle che hanno un seguito sulla parte alta (come questa), sono solitamente percorse solo fino la cengia. Di conseguenza risulta difficile reperire informazioni per la seconda parte degli itinerari.

Altre ripetizioni

La via era stata salita il 2 giugno 2008 fino alla sesta sosta da Bertoldo, Luca, Alessandro, Andrea, Callisto e Claudia. Poi causa maltempo, ci eravamo ritirati sfruttando le soste per le calate in doppia.

Pubblicazioni

Questa relazione è stata inserita nella guida ARRAMPICARE Dolomiti nord-occidentali vol.1 edita da ViviDolomiti.
Clicca sull'immagine qui sotto per accedere alla pagina web ViviDolomiti edizioni - libri di montagna e acquistarne direttamente una copia.

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Andrea e Bertoldo sulla rampa del terzo tiro

Luca sulla quarta lunghezza

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Il diedro della parte finale del quarto tiro

Claudia sull'impegnativo diedro della quinta lunghezza

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Claudia sulla sesta lunghezza

L'ultimo tiro che porta sulla Cengia dei Camosci

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Purtroppo sulla vicina Rossi/Tomasi c'è stato un soccorso

La parete sud del Piz Ciavazes con i tracciati delle vie. Da sx:
Italia '61, Rossi/Tomasi, Delle guide, Micheluzzi, Diedro Buhl, Schubert, Piccola Micheluzzi, Irma, Della Rampa
, Spigolo Abram.
Nella parte alta
2000 ani ladins