Descrizione generale
La via fu salita il 7 agosto del 1935 da Ferdinand Glück e G.B. Rezzara. La salita è molto ripetuta e si svolge lungo un sistema di fessure e camini. Parecchi passaggi sono ormai unti e ciò potrebbe creare qualche piccolo fastidio durante la salita.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il Passo Sella e parcheggiare nei pressi
dell'hotel Maria Flora.
Poco prima dell'hotel (salendo da Canazei) in prossimità della fermata dell'autobus (palina) parte il sentiero che dolcemente sale in direzione delle Torri e del Piz Ciavazes. Oltrepassata la "Locomotiva" costeggiare la parete sud-ovest della
Prima Torre sino a giungere ad una rientranza delimitata a destra e a sinistra da due pilastri. La nostra via corre lungo il pilastro di destra (viso a monte). Rimontare le facili rocce (I) sino a raggiungere l'attacco (1 spit vecchio) in comune con la via Fiechtl/Katzer.
1° tiro:
salire verticalmente la rampa sopra la sosta sino a raggiungere una piccola cengia. Seguirla verso destra sino ad una piazzola dove si trovano diverse soste. 20 Mt., III, I, 1 spuntone.
2° tiro:
la nostra via corre lungo la fessura/camino più a destra. Salire qualche metro e poi spostarsi a destra entrando in una spaccatura. Seguirla e poi traversare a destra raggiungendo il terrazzino con la sosta (1 chiodo cementato con anelli). 30 Mt., III, IV, IV-, 2 chiodi, 1 clessidra.
3° tiro:
alzarsi a sinistra della sosta fin sotto una placchetta. Aggirarla verso sinistra (oppure seguendo la fessura di destra) raggiungendo la soprastante sosta (1 chiodo cementato con anelli).
15 Mt., IV+, V, 3 chiodi, 1 vecchio cuneo inutilizzabile.
4° tiro:
salire qualche metro in spaccata nel camino giallastro, uscirne a sinistra
per un breve tratto per poi riportarsi a destra. Si segue ora il diedro giallo sino ad arrivare alla sosta (1 chiodo cementato con anello, molto scomoda in presenza di più cordate) posizionata all'interno di una nicchia sotto l'evidente tetto. 25 Mt., IV, IV+, 4 chiodi (2
vicini per eventuale sosta intermedia).
5° tiro:
puntare, arrampicando in spaccata, alla stretta feritoia sulla destra
(passaggio con lo zaino difficoltoso) oltre la quale si prosegue più facilmente sino una forcella. Piegare a sinistra e superare una profonda spaccatura oltre la quale si sosta (anello cementato, ultima sosta della via Fiechtl). Lunghezza molto particolare. 35 Mt., IV+, IV, II, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone, 1 fix (per terra prima della spaccatura).
6° tiro:
verticalmente sopra la sosta (o più facilmente obliquando a destra) fino a raggiungere la terrazza detritica
sotto la vetta dove si sosta (1 chiodo cementato). 15 Mt., III+, II.
Da qui, mediante facile traccia di sentiero verso sinistra (viso a monte), si raggiunge la vetta oppure si inizia direttamente la discesa.
Discesa
La discesa avviene seguendo la via Normale. Dalla vetta percorrere l'evidente sentiero che conduce alla sella che divide la Prima Torre dalla Seconda (praticamente si torna da dove si è saliti); costeggiare quest'ultima ed in corrispondenza di un bivio prendere il sentiero che scende verso valle. Ci sono punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa, mai superiore al II. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco) oppure scendere arrampicando (II). Ora, seguendo il sentiero verso destra (viso a valle), si torna al parcheggio.
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