Prima Torre del Sella - Via dei Pilastrini (o Fessura di destra-ovest)

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo di Sella - Sottogruppo delle Mésules Località di partenza Passo Sella - Canazei (TN)
Quota partenza 2244 Mt. Quota di arrivo 2533 Mt.
Dislivello totale +130 Mt. per l'attacco
+114 Mt. la via (140 lo sviluppo)
+45 Mt. di roccette per la vetta
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
3 h. la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 16/09/2007 Difficoltà IV, V
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Luigi, Sara.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata e abbastanza calda. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente. La parete è stata ripulita dalle numerose ripetizioni ma i passaggi più delicati sono unti.

Eventuali pericoli

La via nelle belle giornate è molto ripetuta. Occorre quindi prestare maggiore attenzione alla caduta di sassi.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Hotel Maria Flora situato proprio al passo Sella. Eventualmente il vicino rifugio Passo Sella (da luglio 2014 diventato resort a 4 stelle, clicca qui per l'articolo pubblicato da Gogna sul suo blog) o le altre strutture ricettive nelle immediate vicinanze.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia, molto utili friends e cordini per integrare le protezioni.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La via fu salita il 7 agosto del 1935 da Ferdinand Glück e G.B. Rezzara. La salita è molto ripetuta e si svolge lungo un sistema di fessure e camini. Parecchi passaggi sono ormai unti e ciò potrebbe creare qualche piccolo fastidio durante la salita.

Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il Passo Sella e parcheggiare nei pressi dell'hotel Maria Flora.
Poco prima dell'hotel (salendo da Canazei) in prossimità della fermata dell'autobus (palina) parte il sentiero che dolcemente sale in direzione delle Torri e del Piz Ciavazes. Oltrepassata la "Locomotiva" costeggiare la parete sud-ovest della Prima Torre sino a giungere ad una rientranza delimitata a destra e a sinistra da due pilastri. La nostra via corre lungo il pilastro di destra (viso a monte). Rimontare le facili rocce (I) sino a raggiungere l'attacco (1 spit vecchio) in comune con la via Fiechtl/Katzer.

1° tiro:
salire verticalmente la rampa sopra la sosta sino a raggiungere una piccola cengia. Seguirla verso destra sino ad una piazzola dove si trovano diverse soste. 20 Mt., III, I, 1 spuntone.

2° tiro:
la nostra via corre lungo la fessura/camino più a destra. Salire qualche metro e poi spostarsi a destra entrando in una spaccatura. Seguirla e poi traversare a destra raggiungendo il terrazzino con la sosta (1 chiodo cementato con anelli). 30 Mt., III, IV, IV-, 2 chiodi, 1 clessidra.

3° tiro:
alzarsi a sinistra della sosta fin sotto una placchetta. Aggirarla verso sinistra (oppure seguendo la fessura di destra) raggiungendo la soprastante sosta (1 chiodo cementato con anelli). 15 Mt., IV+, V, 3 chiodi, 1 vecchio cuneo inutilizzabile.

4° tiro:
salire qualche metro in spaccata nel camino giallastro, uscirne a sinistra per un breve tratto per poi riportarsi a destra. Si segue ora il diedro giallo sino ad arrivare alla sosta (1 chiodo cementato con anello, molto scomoda in presenza di più cordate) posizionata all'interno di una nicchia sotto l'evidente tetto. 25 Mt., IV, IV+, 4 chiodi (2 vicini per eventuale sosta intermedia).

5° tiro:
puntare, arrampicando in spaccata, alla stretta feritoia sulla destra (passaggio con lo zaino difficoltoso) oltre la quale si prosegue più facilmente sino una forcella. Piegare a sinistra e superare una profonda spaccatura oltre la quale si sosta (anello cementato, ultima sosta della via Fiechtl). Lunghezza molto particolare. 35 Mt., IV+, IV, II, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone, 1 fix (per terra prima della spaccatura).

6° tiro:
verticalmente sopra la sosta (o più facilmente obliquando a destra) fino a raggiungere la terrazza detritica sotto la vetta dove si sosta (1 chiodo cementato). 15 Mt., III+, II.

Da qui, mediante facile traccia di sentiero verso sinistra (viso a monte), si raggiunge la vetta oppure si inizia direttamente la discesa.

Discesa
La discesa avviene seguendo la via Normale. Dalla vetta percorrere l'evidente sentiero che conduce alla sella che divide la Prima Torre dalla Seconda (praticamente si torna da dove si è saliti); costeggiare quest'ultima ed in corrispondenza di un bivio prendere il sentiero che scende verso valle. Ci sono punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa, mai superiore al II. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco) oppure scendere arrampicando (II). Ora, seguendo il sentiero verso destra (viso a valle), si torna al parcheggio.

Note

La via, data la sua brevità e la sua esposizione è adatta a giornate di tempo molto incerto.

Commenti vari

Questa salita fa parte del Corso di Roccia 2007 organizzato dalla Scuola d'Alpinismo Valle Seriana.

Altre ripetizioni
Luca, Andrea, Fabio Ma., Fabio Me. e Marco il 13/09/2015 durante il Corso Roccia della Scuola d'Alpinismo Valle Seriana.
   

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Ivan e Fabio sulla seconda lunghezza dell'adiacente via Fiechtl

In primo piano Leone ed Ettore. Dietro Sara, Bertoldo e Luigi

   

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Sara sul secondo tiro

Bertoldo sulla fessura del terzo tiro

   

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A sinistra Bertoldo, a destra Sara e Luigi nel bellissimo diedro del quarto tiro

   

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La parete sud-ovest della Prima Torre con i tracciati delle vie:
Spigolo Steger, Ji tl uet, Tissi, Schober/Keisl, Delenda Carthago, Trenker, Grande placca, Fiechtl/Katzer e dei Pilastrini