Scudi di Valgrande - Via 79

 
Zona montuosa Gruppo delle Grigne Località di partenza Strada per i Piani Resinelli - Ballabio (LC)
Quota partenza 1150 Mt. circa Quota di arrivo 1210 Mt. circa
Dislivello totale -50 +30 Mt. per l'attacco
+80 Mt. la via (85 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
2 h. la via
Ore di discesa 10' le doppie
20' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Sud, sud-ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 22/11/2014 Difficoltà 6a
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Simone R.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Ottima giornata con temperature gradevoli. I sentieri che si percorrono sono in ottimo stato e ben segnalati. Prestare attenzione alle condizioni del ponticello. La roccia in via è ottima anche se leggermente unta sui passi chiave.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente. Comunque le protezioni sono ottime e molto ravvicinate.
Presenza di acqua
Si oltrepassa un bel torrente ed altri due ruscelli. Dovrebbe esserci acqua tutto l'anno poiché è presente un acquedotto in muratura.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Sufficienti solo 12 coppie ed almeno una corda da 50 Mt.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Gli Scudi di Valgrande sono due pilastri di calcare grigio, alti circa 100-120 Mt., con macchie strapiombanti di colore giallo.
Negli anni '70 sono comparsi i primi itinerari di più lunghezze; negli anni '90 sono stati aperti i monotiri sportivi e riattrezzate, sempre in ottica sportiva, le vecchie linee presenti.
La via 79 è stata aperta da Luciano Tenderini e Piero Gavaz nel dicembre 1979. La prima parte sale seguendo placche e muretti lavorati fin sotto il muro giallo che si supera seguendo una grossa ed evidente fessura.
L'itinerario è stato completamente riattrezzato con fittoni resinati doppi.
Avvicinamento, descrizione della via
Sulla strada che da Ballabio sale ai Piani Resinelli si parcheggia in prossimità del dodicesimo tornante (pochissimi posti). Percorrere la stradina sterrata che inizia proprio in prossimità del tornante ed in breve diviene sentiero. Si perde leggermente quota giungendo nel centro della valletta. Si oltrepassa il torrente (ponticello da valutare) e si risale sul versante opposto. Al bivio tenere la destra e proseguire in mezza costa nel bosco in leggera salita (si passa accanto ad un acquedotto). Giunti in vista della parete si abbandona il sentiero principale per salire verso sinistra (ometto) fino a raggiungerla. E' facilmente identificabile la rientranza che porta ad un evidentissimo camino dove attacca, per l'appunto, la via del Gran camino. La via 79 si trova sulla parete a sinistra del camino (scritta rossa un po' sbiadita con vecchio chiodo vicino).
E' anche possibile salire direttamente da Ballabio con maggiore dislivello ed impiegando più tempo (circa 50' totali).

1° tiro:
dritti per la pacca con alcuni passaggi molto verticali. Una fessurina conduce a delle rocce rotte e un po' erbose mediante le quali si raggiunge facilmente la sosta (3 fittoni+catena+anello calata). 20 Mt., 5b, 7 fittoni.

2° tiro:
spostarsi un poco a destra e salire la placca appoggiata fin soto il muro giallo. Ignorare la prima sosta e traversare a sinistra pochi metri raggiungendo una seconda sosta (3 fittoni+catena+anello calata). 20 Mt., 4c, 8 fittoni, 1 sosta intermedia (3 fittoni+catena+anello calata).

3° tiro:
superare il diedrino soprastante e traversare a destra sotto un tettino. Poi per evidente fessura che si allarga si sale fino alla sosta (3 fittoni+catena+anello calata). 25 Mt., 6a, 12 fittoni.

4° tiro:
seguire la larga fessura con passi strapiombanti. Verso la fine piega a sinistra raggiungendo lo spigolo del pilastro dove si sosta (pianta+catena e cordoni+maglia rapida). 20 Mt., 6a, 8 fittoni.

Discesa

In doppia sulla via:
1a. calata: 20 Mt., dalla S4 alla S3;
2a. calata: 25 Mt., dalla S3 alla S2;
3a. calata: 35 Mt dalla S2 a terra (eventualmente, se la corda è più corta, sfruttare anche la S1).
Percorrendo a ritroso il sentiero dell'avvicinamento si ritorna alla macchina.

Note
Alla fine del secondo tiro si potrebbe sostare sulla sosta di destra (quella che consigliamo di ignorare) e poi salire la bella fessura soprastante ricongiungendosi circa a metà del terzo tiro. La fessura è completamente da proteggere.
Altre ripetizione
Carlo e Matteo il 20 dicembre 2014.

Clicca per visualizzare lo SCHIZZO DELLA VIA 79
(Disegno di Carlo Piovan - www.rampegoni.it)

   

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Luca sulla prima lunghezza

Il breve diedrino all'inizio del terzo tiro

   
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Simone sulla fessura finale Gli Scudi di Valgrande con i tracciati delle vie:
'79,
Gran camino e dei Diedri
   
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