2396 Mt. (vetta Sasso Rotto)

Nord Ovest (via Normale - Cima Sette Selle)
Sud (sentiero Fratelli Giulian - Sasso Rotto)

Diego, Sabrina.

Durante la prima parte della giornata il meteo è stato decisamente incerto al punto che non eravamo sicuri di portare a termine l'ascensione. Al rientro, dopo aver lasciato il rifugio, il meteo si è guastato e ha iniziato a piovigginare; raggiunta la macchina si è scatenato un temporale. I sentieri che si percorrono sono evidenti e ottimamente segnalati. La roccia è sempre ottima.

Descrizione generale
Simpatica traversata tra due cime simbolo della Valle dei Mocheni. La traversata può essere percorsa da entrambe le direzioni. Noi, visto il meteo incerto, abbiamo optato per raggiungere prima la Cima Sette Selle (2395 Mt.), in quanto più vicina e solo dopo averne raggiunto la vetta, abbiamo preso la decisione di continuare la traversata sino al Sasso Rotto (2396 Mt.) e da qui discendere mediante il Sentiero Fratelli Giuliani. Come accennato sopra, questo sentiero è di fatto un'affilata cresta che discende sino alla Forcella Sasso Rotto (2250 Mt.). Inutile dire che le difficoltà in discesa sono maggiori di quelle in salita e vista la delicatezza di alcuni passaggi abbiamo fatto uso di uno spezzone di corda, procedendo talvolta in conserva ed assicurandoci nei tratti più esposti.
Attacco, descrizione della traversata
Da Pergine Valsugana (TN) risalire la Valle dei Mocheni raggiungendo il paese di Palù di Fersina; quando la strada inizia a perdere quota tenere la sinistra. Al terzo tornante piegare a destra e raggiungere il parcheggio (necessario pagare un pedaggio di 6 €).
Dal parcheggio imboccare il sentiero n. 343 e raggiungere il Rifugio Sette Selle (numerose paline presenti lungo il percorso). Dal rifugio proseguire sempre lungo il medesimo sentiero che dopo aver perso leggermente quota risale in direzione della Forcella d'Ezze. Poco prima di raggiungerla è presente un bivio con palina. Tenere la destra e raggiungere lo sperone nord ovest della Cima Sette Selle (2242 Mt. - subito dopo il sentiero perde quota). Qui abbandonare il sentiero principale e proseguire lungo la cresta, alternando tratti di sentiero a passi d'arrampicata. Sulla vetta non è presente nessuna croce di vetta.
Da qui puntare verso l'ormai visibile vetta del Sasso Rotto (Sud). Abbassarsi dapprima lungo il fianco orientale (in vista del lago d'Ezze) e poi superare una forcella che porta sul versante Ovest. Da qui mediante dei grandi lastroni porfirici raggiungere una zona di grandi massi che precede la vetta del Sasso Rotto e che si raggiunge senza particolari difficoltà.
Dalla vetta (2396 Mt.) è possibile scendere lungo la via normale, oppure continuare lungo la cresta sud dove corre il sentiero Fratelli Giuliani (400 Mt. di sviluppo circa) sino a raggiungere la forcella del Sasso Rotto (2286 Mt.).
Dalla forcella, mediate il sentiero n. 312 abbassarsi verso destra (viso a valle) sino a raccordarsi al sentiero n. 343 che in breve riporta al rifugio e quindi al parcheggio.

Sulla normale alla Cima Sette Selle

Discesa lungo il sentiero Giuliani

Una birra per festeggiare la salita

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