Descrizione generale
Il Sass de Mezdì è una bella cima rocciosa che si eleva ardita dalla Val di Cìsles, nettamente isolata tra i profondi canaloni delle Odle a
ovest e del Mesdì a est. Alla base del versante sud si erge la piccola e ardita Torre Kasnapoff (che fu vinta nel 1920 da Anton Zelger e dalla Sig.ra Kasnapoff).
L'itinerario di salita qui presentato è certamente il più ripetuto ed è stato salito da Angelo Dibona, Rudi Eller, Karl Huter e Gustav Jahn il 23 giugno 1917.
Durante la nostra ripetizione abbiamo percorso due varianti: la diretta per lo spigolo e l'uscita diretta.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Santa Cristina in Val Gardena (BZ) e seguire le indicazioni per la ovovia Col Raiser. Dalla stazione d'arrivo imboccare la traccia per la ferrata Sas Rigàis (indicazioni), superati due crocevia il sentiero passa sotto la torretta Piera Longia. Scavalcare due recinti e percorrere il sentiero 2b che si sviluppa alla base delle Fermede e che prosegue in direzione est. Superata l'Odla de Cisles salire il marcato canale che la divide dal Sass de Mezdì per poi prendere, verso destra, un piccolo canale ghiaioso che sale ad una forcella (tracce di passaggio).
L'attacco si trova pochi metri sotto la sella (sosta da attrezzare) in corrispondenza dell'inizio di una cengia che se seguita verso sinistra porta sotto la verticale di un evidente camino.
1° tiro:
traversare a sinistra lungo la cengia e portarsi all'imbocco del camino. Salirlo e dopo aver superato un grande masso incastrato sostare (2 chiodi). 45 Mt., III, IV, 1 chiodo.
2° tiro:
alzarsi lungo il camino per pochi metri e uscire a sinistra. Proseguire in obliquo a sinistra fino alla base di un pilastro giallo dove si sosta (spuntone da attrezzare). A sinistra del pilastro è evidente il diedro dove corre la variante diretta dello spigolo.
50 Mt., IV-, II, 1 clessidra con cordone.
3° tiro - VARIANTE DIRETTA DELLO SPIGOLO:
salire il diedro a sinistra del pilastro e sostare poco dopo il suo termine (spuntone da attrezzare). La via originale, dalla sosta, doppia lo spigolo di sinistra e prosegue lungo la parete per tre lunghezze di corda. 30 Mt., IV, IV+, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
4° tiro - VARIANTE DIRETTA DELLO SPIGOLO:
alzarsi lungo la placca e tendere verso destra puntando alla spaccatura (ben evidente dalla sosta). Superarla e sostare (2 chiodi) poco dopo. 30 Mt., IV+, V+, 1 chiodo, 1 sosta intermedia su 2 chiodi (alla base della spaccatura).
5° tiro - VARIANTE DIRETTA DELLO SPIGOLO:
proseguire a sinistra della sosta lungo un sistema di fessure e canalini fino a raggiungere una nicchia dove si sosta (da attrezzare). Il percorso non è obbligato ed è possibile attrezzare la sosta in diversi punti. 35 Mt., III, IV.
6° tiro:
alzarsi, senza percorso obbligato, sino a raggiungere la cengia soprastante. Qui termina la variante dello spigolo. Rimontare una grande lama e traversare verso destra (esposto - restare bassi) sino a raggiungere un vago diedrino oltre il quale si trova la sosta (2 clessidre di cui 1 con cordone). 40 Mt., III+, II, IV+, 1 clessidra con cordone, 2 chiodi.
7° tiro - VARIANTE DI USCITA DIRETTA:
dalla sosta spostarsi verso destra e doppiare lo spigolo. Salire in verticale lungo rocce a volte disturbate dall'erba fino a raggiungere un grande masso che si rimonta giungendo alla base di un camino. Qui si sosta (2 chiodi). La via originale, dalla sosta, effettua un lungo spostamento a destra per poi salire un camino e giungere in cresta. 25 Mt., I, III, IV-, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
8° tiro - VARIANTE DI USCITA DIRETTA:
salire il camino sino al suo termine e proseguire lungo la rampa erbosa a sinistra. Sosta da attrezzare su spuntone. 40 Mt., IV-, I.
9° tiro - VARIANTE DI USCITA DIRETTA:
senza percorso obbligato salire le facili rocce sino a raggiungere l'anticima. 40 Mt., II.
Discesa
Dal termine della via proseguire per facili rocce (I) sino a guadagnare la vetta. Da qui scendere verso destra (nord-est) seguendo la traccia e i numerosi ometti (I e II) in direzione del canale. Nella parte finale mantenersi sulla destra lungo una rampa che termina su prati. Poco oltre s'incontra il sentiero 2b. |