Descrizione generale
Il Sass de Mezdì è una bella cima rocciosa che si eleva ardita dalla Val di Cìsles, nettamente isolata tra i profondi canaloni delle Odle a
ovest e del Mesdì a est. Alla base del versante sud si erge la piccola e ardita Torre Kasnapoff (che fu vinta nel 1920 da Anton Zelger e dalla Sig.ra Kasnapoff). L'itinerario di salita certamente più ripetuto
su questa struttura è quello aperto da Angelo Dibona.
I primi salitori di questo itinerario sono sconosciuti; le prime lunghezze originali sono state abbandonate a favore di una variante d'attacco lungo il Camino Trenker (Luis Trenker e Hans Pescosta - 1913).
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Santa Cristina in Val Gardena (BZ) e seguire le indicazioni per la ovovia Col Raiser. Dalla stazione d'arrivo imboccare la traccia per la ferrata Sas Rigàis (indicazioni), superati due crocevia il sentiero passa sotto la torretta Piera Longia. Scavalcare due recinti e percorrere il sentiero 2b che si sviluppa alla base delle Fermede e che prosegue in direzione est. Raggiunti i vasti ripiani del Pian Ciantier a quota 2300 Mt. si è sotto la parete sud del Sass De Mezdì e della Torre Kasnapoff. Salire per prati e ghiaie stando a destra della torre sino a portarsi in prossimità della forcella che li divide. Sulla destra si nota l'evidente camino Trenker, dove si trova l'attacco.
1° tiro:
salire il camino (attenzione allo zaino) e dopo aver superato un secondo masso incastrato uscire a destra facendo attenzione ai detriti. Traversare decisamente verso destra e raggiungere la sosta (grande clessidra+cordini). L'ultimo tratto è di difficile intuizione.
30 Mt., IV+, IV, 2 clessidre con cordini.
2° tiro:
continuare verso destra (necessario abbassarsi) sino a raggiungere una grande spaccatura che si sale tenendo lievemente la destra e superando un tratto verticale. La sosta (da attrezzare su spuntone) si trova sulla sinistra in corrispondenza di una sella.
35 Mt., IV, IV+, III+, 1 chiodo.
3° tiro:
salire lungo il camino che poi diviene canale. Al suo termine non spostarsi a destra (chiodo visibile) ma portarsi sulla sinistra dove si trova la sosta (clessidra+cordone). 25 Mt., III+.
4° tiro:
traversare verso destra, abbassarsi e continuare a destra fino a doppiare lo spigolo. Proseguire lungo il camino e sostare sopra un grande masso incastrato (2 chiodi). 25 Mt., III, IV-, IV+, IV, 3 chiodi, 2 clessidre con cordone.
5° tiro:
salire la paretina a destra della sosta e proseguire in obliquo verso destra sino a raggiungere una nicchia, dove si trova la sosta (2 chiodi).
25 Mt., IV+, V, III+, 1 chiodo.
6° tiro:
continuare a destra lungo un vago spigolo e proseguire lungo il camino sino a raggiungere una forcella dove si sosta (da attrezzare su spuntone). 30 Mt., III.
Discesa
Dal termine della via proseguire per facili rocce (I) sino a raggiungere una spalla (ometto). Continuare lungo la traccia verso nord sino a raccordarsi alla via Normale. Qui scendere verso destra (nord-est) seguendo la traccia e i numerosi ometti (I e II) in direzione del canale. Nella parte finale mantenersi sulla destra lungo una rampa che termina su prati. Poco oltre s'incontra il sentiero 2b. |