Descrizione generale
Dal blog di Ivo Ferrari "Monte San Martino - Attraverso il Passato":
"Ogni volta che salgo lungo il sentiero attrezzato della Vergella, mi fermo a guardare l'adiacente spigolo posto alla mia destra, vecchi monotiri abbandonati (era una falesia primi anni '80), spit dell'8 e piastrine artigianali, chiodi ricavati da angolari di ferro e piatti d'alluminio... prove di bravura e genialità! Perché non "ripulire" qualcosa e reinventare una linea che colleghi i punti più belli?
Una breve linea da fare al ritorno da "Tutto di Traverso" o dopo una giornata alle "Placchette"... roccia bella e niente fix (solo alle soste), tanti cordoni in clessidre
e chiodi dove servono.
Salgo solo, scendo solo, pulisco e butto giù erba, sassi e piante... Intanto GianMaria alla base pulisce l'attacco, lui
è l'ideatore e il manutentore del sentiero della Vergella, sempre pronto a dare una mano quando serve.
Ho trovato gente contenta per "Tutto di Traverso", ho trovato gente scontenta per "Tutto di Traverso", ho visto ragazzi arrampicare alle placchette dei bambini (felicissimi!), tutto nel raggio di poche centinaia di metri. Ora c'è
anche "Attraverso il Passato", che fortuna che abbiamo! Dobbiamo solo viverla...".
Itinerario aperto in solitaria da Ivo Ferrari nel marzo del 2017 che sale con un percorso logico lungo alcuni speroni rocciosi posti a destra del sentiero della Vergella.
E' consigliabile ripetere la via in abbinamento a Tutto di traverso oppure a Marcellino
pane e vino o anche ad entrambre.
Attacco, descrizione della via
Da Lecco seguire le indicazioni per l'ospedale Manzoni e successivamente per la Val Sassina. Non utilizzate la nuova superstrada perché dovreste fare dietro-front per circa 8 Km. Dopo aver oltrepassato il quartiere Malavedo e il ponte poco oltre il Bar Sole, in corrispondenza di uno stretto tornante a destra, si segue a sinistra la via Quarto.
Raggiunta una piazzetta (presente il capolinea dell'autobus) si prende la strada sulla destra che sale repentinamente (ignorare il divieto) sino a raggiungere una sbarra chiusa dove è possibile parcheggiare (attenzione
perché i posti disponibili spariscono alla svelta).
Proseguire oltre la sbarra e, al primo tornante, abbandonare la strada asfaltata proseguendo verso sinistra lungo un sentiero che costeggia le reti paramassi. Ignorare un paio di bivi che indicano l'Antimedale e la ferrata del Medale e proseguire sino ad una madonnina. Qui il sentiero piega a destra ed inizia a salire nel bosco. Proseguire fino ad un bivio dove, una freccia metallica attaccata su una pianta, indica la deviazione per il
sentiero La Vergella. Si transita sotto la falesia delle Placchette di San Martino e poi si perde leggermente quota.
Il sentiero riprende a salire e conduce direttamente all'attacco della via (sasso rosso incollato alla parete con il nome della via+clessidra con cordone+bollo giallo) posto leggermente a destra del primo salto verticale (catene) del sentiero della Vergella.
1° tiro:
salire lungo lo sperone appoggiato sino al suo termine. Spostarsi a sinistra e rimontare una placchetta, oltre la quale ci si riporta leggermente verso destra. In breve si perviene alla sosta (2 fix+catena+anello) posta leggermente a sinistra.
30 Mt., III, IV, 2 chiodi con cordone, 6 clessidre con cordone.
2° tiro:
spostarsi a destra e alzarsi leggermente; traversare a destra e superare un diedrino. Per facili spostamenti a destra e un muretto si perviene a una comoda cengia, dove si sosta (2 fix+catena+anello). Allungare bene le protezioni per favorire lo scorrimento delle corde.
30 Mt., IV, III, IV+, III, 5 chiodi con cordone, 3 clessidre con cordone.
3° tiro:
salire in obliquo verso destra e portarsi alla base di una fessura verticale che si supera con decisione. Doppiare lo spigolo verso a destra e proseguire in verticale lungo una facile placchetta. La sosta (clessidra+cordone+libro di via) si trova su di una comoda cengia.
35 Mt., III, VI oppure IV+ e A0, IV+, IV, III, 3 chiodi con cordone, 4 clessidre con cordone.
Discesa
Traversare verso sinistra (bolli rossi a forma di stella) sino a raggiungere il sentiero della Vergella. Seguirlo in discesa ritornando, in pochi minuti, alle placchette di San Martino. Da qui al parcheggio seguendo a ritroso il percorso dell'avvicinamento. |