Zona montuosa |
Alpi Orobie |
Località di partenza |
Rogno (BG) |
Quota partenza |
250 Mt. circa |
Quota di arrivo |
495 Mt. circa |
Dislivello totale |
+100 Mt. per l'attacco
+145 Mt. la via (145 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
Non numerati |
Ore di salita |
15' per l'attacco
3 h. la via |
Ore di discesa |
30' |
Esposizione |
Sud-est |
Giudizio sull'ascensione |
Bella |
Data di uscita |
10/02/2008 |
Difficoltà |
5c, 6a |
Sass Balòss
presenti |
Luca, Bertoldo. |
Amici presenti |
Andrea, Claudia, Monica. |
Condizioni
climatiche, dei sentieri e della roccia |
Il tempo durante tutta la salita è stato ottimo, neanche una nuvola. Solo un lieve venticello pomeridiano ha fatto leggermente abbassare le temperature. I sentieri che conducono ai settori
sono evidenti e ben praticabili, quello di discesa ha un tratto un poco delicato dove è presente una vecchia corda fissa deteriorata dal tempo. La roccia in via è ottima. |
Eventuali pericoli |
Quelli
di una eventuale caduta, la via è poco protetta e alcuni tratti sono pressoché improteggibili, si possono
fare anche dieci metri prima di trovare uno spit.
Nessun, o quasi, pericolo di caduta
sassi. |
Presenza di acqua |
C'è
una fontanella fuori dal cimitero, dove si parcheggia. |
Punti di appoggio |
Il paese di Rogno. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Fondamentali le mezze corde
perché i primi tiri sono molto lunghi e con una corda intera è pressoché impossibile fare delle doppie in caso di ritirata. Utili dadi e friend per integrare le protezioni. Inutili i chiodi. |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Descrizione generale
Si tratta sicuramente di una bella via che vale la pena ripetere. E' stata salita la prima volta da Romele Facchinetti, storico arrampicatore dei Pilastri di Rogno, ed è caratterizzata da un'arrampicata atletica e di aderenza. Le protezioni presenti sono spesso lontane ed integrarle può risultare a tratti difficoltoso. Tutte le soste sono attrezzate con 2 spit non collegati tra loro, uno dei quali ha un anello per la calata in doppia.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Rogno (BG) e parcheggiare nei pressi del Cimitero dal quale sono ben visibili i vari pilastri di roccia.
Imboccare il sentiero sul fianco sinistro del cimitero (presente una bacheca che riporta gli itinerari d'arrampicata). Il primo settore che s'incontra è la Piramide di Cheope. Proseguire fino a raggiungere il settore Pilastro dei Pitoti. La nostra via attacca all'estrema destra della placconata. C'è una scritta sbiadita gorby ronnie.
Più a sinistra si trovano gli attacchi delle vie Anestesol sublime e la più rinomata Pastasciutta e
Scaloppine.
1° tiro:
salire la placca lungo la direttiva di una spaccatura. Ad un certo punto sulla sinistra si notano degli spit
che traversano. Ignorarli e proseguire in verticale sino a
raggiungere una terrazza dove si trova la sosta (2 spit+catena+anello calata). 40 Mt., 5a, 6 spit.
2° tiro:
obliquare a destra raggiungendo uno spigolino che sale obliquo verso sinistra fin sotto al tetto triangolare. Traversare a destra sotto al tetto e poi per placca superando uno strapiombino sino alla sosta (1 spit+1 spit con anello). 45 Mt., 5b, 6a, 7 spit.
3° tiro:
obliquare leggermente a destra e poi dritti per placca sino a raggiungere il terrazzino con sosta (1 spit+1 spit con anello). Più a sinistra si trova una cengetta con altre due soste di Pastasciutta e Scaloppine ed Anestesol sublime. 35 Mt., 4c, 5b, 3 spit.
4° tiro:
rimontare il pilastrino sopra la sosta e proseguire su placca verticale stando sulla destra sino a raggiungere la terrazza sommitale e sostare (1 spit+1 spit con anello un po' lontani tra loro). Man mano che si sale le difficoltà calano. 25 Mt., 5b, 3 spit.
Da qui, volendo, è possibile percorrere altre 2 vie (attacco
a 15 metri sulla placca appena oltre).
5° tiro - "Placche del Belvedere/Via Delle capre. Aperta da Romele Facchinetti, A. Lenzi e D. Conti nel 1984":
dritti per placchetta, passando appena a destra di uno strapiombino, sino una larga terrazza con piante dove si sosta (pianta con cordone+maglia rapida). 45 Mt., 4a, 4 spit.
6° tiro - "Placche del Belvedere/Via Top gun. Aperta da Romele Facchinetti e L. Ducoli nel 1986":
seguire la terrazza erbosa obliquando a sinistra sino a raggiungere la successiva placca. Salire dritti poi spostarsi leggermente a destra e salire nuovamente sino all'ultima sosta (1 spit con anello).
40 Mt., 5a, 4 spit.
Discesa
Dalle vie Delle capre e Top gun in doppia o per sentierino e roccette verso destra (viso a monte) tornando sulla cima del Pilastro dei Pitoti. Dal termine di Gorby Ronnie (sulla cima del Pilastro dei Pitoti) si può scendere in doppia sulla via oppure per il sentierino
(scosceso e impervio il primo tratto con corda fissa) che scende
giù a sinistra (viso a monte), passando sotto la "Lavagna" e
ritornando nei pressi dell'attacco. |
Commenti vari |
Quelle di Rogno sono delle bellissime placche
suddivise in più settori, tutti raggiungibili con sentierini.
La roccia è un gran bel gneiss di colore rosso, che bagnato
diventa quasi viola, simile al granito, ottima ovunque, compatta, ruvida, con numerosi funghi.
Presenta numerose fessure.
La chiodatura è buona, anche se parecchie vie sono chiodate
in maniera alpinistica, e occorre integrare gli spit presenti
con dadi.
L'esposizione è ad est e sud, soprattutto.
I settori principali sono 6:
1- La piramide di Cheope,
vie fino a 150 metri dal 3c al 5c (ulteriori brevi lunghezze
più difficili in cima).
2- Sperone dei boscaioli, una via
di 190 metri per fessure di 5a, una di
95 metri di 6a+ e 5 monotiri dal 5a al 6b.
3-
Lavagna, vie fino a 130 metri
dal 5c al 7a
(roccia liscia che sembra tagliata col coltello)
4-
Sperone del Popo, con una via
di 150 metri facile, 5a.
5-
Pilastro dei Pitoti, con vie
fino a 160 metri dal 5b al 7a, possibili ulteriori tiri su un'altra
placca in alto.
6-
Corno Pagano, con con molte vie
sui versanti nord-est e sud, fino a 120 metri dal 4c al 7a.
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