Pilastri di Rogno - Via Il Digiuno delle Galline + Via la Signora Dulfer

 
Zona montuosa Alpi Orobie Località di partenza Rogno (BG)
Quota partenza 195 Mt. Quota di arrivo 360 Mt.
Dislivello totale +50 Mt. per l'attacco
+115 Mt. la via (155 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 10' per l'attacco
2 h. le vie
Ore di discesa 25'
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 16/04/2006 (agg. rel 25/10/2020) Difficoltà 5c
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Cielo piuttosto nuvoloso che via via si è aperto. I sentieri che conducono ai settori sono evidenti e ben praticabili. Roccia ottima anche se in alcuni tratti un po' sporca.
Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata. Le protezioni risultano un po' lontane per essere una palestra di roccia.

Presenza di acqua
C'è una fontanella fuori dal cimitero, dove si parcheggia.
Punti di appoggio
Il paese di Rogno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Piacevole via che sale quella che è denominata la "Piramide di Cheope". E' stata aperta dai forti arrampicatori Romele Facchinetti, Battista Spadaccini e Ruggero Andreoli nel 1984 che su questi pilastri hanno disegnato moltissime linee di salita.
Al termine della via c'è un ulteriore salto di circa 10 metri che porta il nome di "Pance di Budda" dove sono stati attrezzati dei monotiri. Noi a completamento della nostra salita abbiamo percorso la via La signora Dulfer che presenta difficoltà di 5c. Su questa placca ci sono altre tre vie (Inizio, 4c - Baby per Yabon, 6b+ - Falangi Bioniche, 6b).
La via è attrezzata con delle vecchie placchette artigianali che a volte ruotano su se stesse. Salendo noterete che nei tratti più semplici la chiodatura è molto lontana, cercate quindi di non cadere...

Attacco, descrizione della via
Raggiungere Rogno (BG) e parcheggiare nei pressi del Cimitero dal quale sono ben visibili i vari pilastri di roccia.
Imboccare il sentiero sul fianco sinistro del cimitero (presente una bacheca che riporta gli itinerari d'arrampicata). Il primo settore che s'incontra è la Piramide di Cheope.
Il digiuno delle Galline sale sulla sinistra della placca principale. All'attacco c'è un triangolo giallo ma nessun nome.

1° tiro - "Via Il digiuno delle galline":
salire verticalmente la paretina stando sulla sinistra in prossimità dello spigolo fino a giungere al primo spit. Proseguire poi obliquando verso destra (qualche metro verticale, poi placca) in direzione della sosta che è situata su di un comodo terrazzo. 25 Mt., 4b, 4 fix.

2° tiro:
salire la placca sovrastante stando in prossimità dello spigolo fino a giungere in sosta. 30 Mt., 4a, 2 fix.

3° tiro:
tiro chiave della via. Dalla sosta spostarsi leggermente a sinistra e salire la placca verticalmente puntando allo spit (piuttosto alto). Traversare poi a sinistra (passi delicati) fino a giungere sotto il punto di massima debolezza del tetto. Vincere il tetto (possibilità di friend) e poi puntare al successivo muro verticale che seppure in leggero strapiombo offre ottimi appigli. 50 Mt., 5c, 7 fix.

4° tiro:
dalla sosta salire verticalmente fino al termine della placca. Il tiro, seppure semplice, ha solo 2 fix che più che proteggere in caso di caduta hanno il compito di indicare la strada. 40 Mt., 3c, 2 fix.

1° tiro - "Via La signora Dulfer":
dalla sosta sposarsi sul terrazzo sovrastante e fare sicura sull'evidente sosta a spit. La via sale sull'estrema destra della placca.
10 Mt., 5c, 2 fix.

Discesa
Dal termine della via "Il digiuno delle galline" imboccare il sentiero sulla destra che, dopo qualche semplice passo d'arrampicata, scende nuovamente all'attacco. Tutte le soste sono comunque attrezzate con un anello di calata per eventuali doppie.

Note
Le vie risultano percorribili durante tutto l'anno ma è sconsigliato il periodo estivo per l'eccessivo caldo.
Attenzione agli oggetti di valore lasciati in macchina o negli zaini alla base della parete in quanto si sono verificati furti.
Commenti vari
Riportiamo un pezzo tratto da un divertente racconto di Romele "Rommel" Facchinetti e pubblicato sull'annuario 2018 "Tracce" delle sezioni e sottosezioni CAI di Valle Camonica e Sebino.
«[...] Un milanese lungo lungo chiamato 'gigante' , ora Guida alpina e rifugista (Andrea Savonitto), approdò in quel di Rogno e aprì la straripetuta "Pastasciutta e scaloppine". Noi rispondemmo prontamente aprendo "Il digiuno delle galline" sulla Piramide di Cheope. Nonno Alessandro andò in trasferta in quel di Lugano da parenti, per la potatura autunnale, e mi lasciò in consegna le sue curatissime galline. Ma... Nel pomeriggio, arrivò Ruggero Andreoli, accompagnato da Battista Spadacini, e partimmo alla conquista della Piramide. Noi non volammo, ma il tempo si. Scendemmo tardi, con il buio: corsi veloce dalle galline, passate repentinamente dal continuo foraggiamento del nonno, al digiuno, imposto loro dal genero. Ancora qualche giorno in sua assenza e avrebbero chiamato l'inviato di Striscia la Notizia.
Gian Mario Colombi e Ruggero Andreoli salirono "Via le ma dal cul" sul Corno Pagano: sicuramente una delle più belle vie della valle. Alla partenza del terzo tiro c'è un muretto alquanto ostico da superare e la donzella che era con loro si trovo in difficoltà. I furbetti posarono prontamente le loro manacce sui solidi ed invitanti glutei e spinsero... La spinta durò un po' troppo a lungo, tant'è che la donzella li invitò a togliere i loro artigli dal suo lato B. [...]»
Altre ripetizioni
Matteo e Silvano il 25/10/2020.
   

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Silvano sui primi metri della via

Bertoldo sul secondo tiro

   

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Silvano quasi alla S2...

... e qui impegnato sul terzo tiro

   

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Bertoldo alla S2

Matteo sull'ultimo tiro

   
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La Piramide di Cheope con i tracciati delle vie: Il digiuno delle Galline, la Signora Dulfer, Decennale e Milano