Descrizione generale
Itinerario aperto da Gianni Tomasoni e compagni che presenta una bella arrampicata su roccia molto solida. I primi due tiri sono un
po' più di aderenza; poi dallo strapiombetto per arrivare alla
seconda sosta la via si fa decisamente verticale senza più mollare
fino alla fine.
Si affrontano 3 passaggi leggermente strapiombanti. Necessaria una buona resistenza sul verticale e
buona agilità nei movimenti.
Soste tutte attrezzate con anello per la calata.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Rogno (BG) e parcheggiare nei pressi del Cimitero dal quale sono ben visibili i vari pilastri di roccia.
Imboccare il sentiero sul fianco sinistro del cimitero (presente una bacheca che riporta gli itinerari d'arrampicata). Il primo settore che s'incontra è la Piramide di Cheope. Proseguire fino a raggiungere il settore Corno Pagano.
Poco prima di giungere alla base del Corno il sentiero va un po' in
discesa e poi, quando spiana nuovamente prima di risalire, si
costeggia la parete del Corno. Proseguire aggirando lo spigolo
con l'ausilio di una fune metallica.
L'attacco è poco oltre, sulla parete ci sono le scritte ramarro e
salamandra.
1°tiro:
salire verticalmente puntando ad un grosso pilastro addossato alla
parete. A metà
tiro bisogna superare un breve muretto molto verticale e con appigli esigui. Ci sono due fix abbastanza vicini ma il passo risulta abbastanza obbligato. La sosta si trova sul lato destro del grosso pilastro. 20 Mt., 5b, 3
fix.
2°tiro:
superare il pilastro sfruttando la fessura che lo incide a sinistra della sosta. Poi per placchetta alzarsi fin sotto un primo strapiombo che si supera obliquando a destra. Si sosta poco oltre su un pulpito.
Sosta in comune con la via Salamandra. 45 Mt., 5b, 5a, 6-7 fix.
3°tiro:
puntare al successivo salto. Attenzione a non spostarsi troppo a sinistra. Superato lo
strapiombetto ci si sposta a sinistra dove si può sostare (20 Mt.).
Attaccare direttamente il successivo risalto stando inizialmente a destra e, dopo averlo superato,
riportarsi a sinistra. Proseguire ora per parete molto verticale fino a quando,
in prossimità dell'uscita, le difficoltà calano. 45 Mt., 5b, 5a, 8-9 fix.
Discesa
Sul versante opposto rispetto a quello di salita si trovano due scale metalliche
al termine delle quali si scende verso sinistra costeggiando la
parete strapiombante. In breve ci si ricongiunge al sentiero
percorso durante l'avvicinamento e da qui alla macchina.
E' anche possibile scendere in corda
doppia:
1a. calata: dall'ultima sosta calarsi per 30 Mt. fino alla S2;
2a. calata: 30 Mt. fino alla S1;
3a. calata: raggiungere la base della parete con un ultima calata di 20 Mt.
|