Descrizione generale
Si tratta sicuramente di una bella via che vale la pena ripetere. Salita la prima volta da Gian Mario Colombi e Andrea Todisco nel 1981 è caratterizzata da un'arrampicata di aderenza. Le protezioni presenti sono spesso lontane ed integrarle può risultare a tratti difficoltoso se non impossibile.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere Rogno (BG) e parcheggiare nei pressi del Cimitero dal quale sono ben visibili i vari pilastri di roccia.
Imboccare il sentiero sul fianco sinistro del cimitero (presente una bacheca che riporta gli itinerari d'arrampicata). Il primo settore che s'incontra è la Piramide di Cheope. Proseguire fino a raggiungere il settore Pilastro dei Pitoti. La nostra via attacca al centro della placconata. Sulla sinistra si trova la via Pastasciutta e
Scaloppine mentre sulla destra la via Gorby Ronnie.
1° tiro:
salire la placchetta che si fa via via più articolata. Una fessurina conduce sul largo terrazzo di sosta (1 spit+1 spit con anello).
40 Mt., 5a, 4b , 5 spit.
2° tiro:
superare la placca sovrastante sino a raggiungere una lama/diedro che si segue sino al suo termine. Proseguire poi in verticale con un'arrampicata delicata sino a raggiungere la sosta (1 spit+1 spit con anello). 45 Mt., 6a+, 5c, 6 spit, 1 friend incastrato.
3° tiro:
verticalmente sopra la sosta per una decina di metri, poi piegare leggermente a sinistra
sullo spigolo per obliquare in fine verso destra sino ad arrivare ad una cengia dove si trovano 3 soste. La nostra è quella al centro (1 spit+1 spit con anello). 40 Mt., 4c, 4 spit.
4° tiro:
spostarsi verso sinistra oltre lo spigolo del pilastrino finale e salire mediante fessurina e poi placca sino alla sa sommità dove si sosta
(1 spit con anello). 30 Mt., 6b oppure 6a e A0, 5c, 5/6 spit, 1 chiodo. Noi invece abbiamo scalato sul lato visibile del pilastrino stando in prossimità dello spigolo sinistro. Al termine del pilastro con una spaccata verso destra oltrepassare l'intaglio e sostare (da attrezzare su pianta). 25 Mt., 4a, 2 chiodi.
Da qui, volendo, è possibile percorrere altre 2 vie (attacco
a 15 metri sulla placca appena oltre).
5° tiro - "Placche del Belvedere/Via Delle capre. Aperta da Romele Facchinetti, A. Lenzi e D. Conti nel 1984":
dritti per placchetta, passando appena a destra di uno strapiombino, sino una larga terrazza con piante dove si sosta (pianta con cordone+maglia rapida). 45 Mt., 4a, 4 spit.
6° tiro - "Placche del Belvedere/Via Top gun. Aperta da Romele Facchinetti e L. Ducoli nel 1986":
seguire la terrazza erbosa obliquando a sinistra sino a raggiungere la successiva placca. Salire dritti poi spostarsi leggermente a destra e salire nuovamente sino all'ultima sosta (1 spit con anello).
40 Mt., 5a, 4 spit.
Discesa
Dalle vie Delle capre e Top gun in doppia o per sentierino e roccette verso destra (viso a monte) tornando sulla cima del Pilastro dei Pitoti.Dal termine di Anestesol sublime (sulla cima del Pilastro dei Pitoti) si può scendere in doppia sulla via oppure per il sentierino
(scosceso e impervio il primo tratto con corda fissa) che scende
giù a sinistra (viso a monte), passando sotto la "Lavagna" e
ritornando nei pressi dell'attacco. |