Punta Figari
Combinazione Via Dei Genovesi Est (o via Ravaioni) + Via Il Bello Della Diretta

 
Zona montuosa Alpi Cozie - Gruppo Castello-Provenzale Località di partenza Fraz. Chiappera - Acceglio (CN)
Quota partenza 1680 Mt. Quota di arrivo 2340 Mt. (2345 Mt. la vetta)
Dislivello totale

+500 Mt. circa dal parcheggio all'attacco
+160 Mt. la via (220 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. T12
Ore di salita

1 h. dal parcheggio all'attacco
5 h. la via

Ore di discesa

45' le doppie
50' il sentiero fino al parcheggio

Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 23/06/2013 Difficoltà V+, 1 passo VI+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata completamente serena e calda. Solo nel tardo pomeriggio si è alzato un vento che ha continuato ad aumentare d'intensità fino al pomeriggio del giorno successivo. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
La roccia è ricoperta quasi ovunque da licheni. Se asciutta non dà problemi, ma da bagnata risulta molto scivolosa!
Presenza di acqua
La Val Maira è ricca d'acqua tant'è che è ben sviluppata una rete di centrali idroelettriche. Si trovano varie fontane nei paesi che si attraversano per arrivare a Chiappera. Sul percorso di avvicinamento noi abbiamo trovato un abbondante corso d'acqua, ma potrebbe essere che, in piena estate, sia asciutto.
Punti di appoggio
Rifugio/campeggio Campo Base (1650 Mt., 34 posti letto) oppure le varie possibilità di alloggio nei paesi/frazioni limitrofe.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Indispensabili friends e dadi per integrare. Cordini per le soste ed allungare le protezioni nei traversi.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il gruppo del Castello-Provenzale è formato da tre torri di quarzite che, dai prati del Vallone Maurin, si stagliano verso il cielo
.
La Rocca Castello è separata dalla Torre Castello da una stretta e profonda forcella. Queste due torri sono unite alla Croce Provenzale da un'affilata cresta con tre punte. Questa cresta si chiama Punta Figari. Presenta solo due versanti: ad ovest, privo di interesse alpinistico, dopo il primo salto verticale, mostra un lungo e scosceso zoccolo erboso. Ad est invece forma una parete molto verticale sulla quale si concentrano alcuni degli itinerari più difficili dell'intero gruppo.
La via dei Genovesi est è stata aperta da Renato Avanzini, Rita Corsi, Pier Giorgio Ravaioni e Gian Luigi Vaccari il 30 maggio 1965. Fu il primo itinerario ad essere aperto su questa parete. Segue una netta fessura che parte dal ghiaione ed arriva quasi in vetta ma la abbandona verso metà. Questa fessura nella parte alta è percorsa dalla via Il bello della diretta aperta da Guido Ghigo e Flavio Parussa il 25 maggio 1986. Dall'unione di questi due itinerari ne fuoriesce una linea dalle difficoltà sostenute, su roccia ottima, con tratti esposti, molto elegante e con arrampicata quasi completamente in fessura dall'inizio alla fine.
Attacco, Descrizione della via
Si raggiunge Dronero (CN) dove ha inizio la Val Maira. Si percorre quest'ultima interamente fino a raggiungere il comune di Acceglio oltre il quale si prosegue per la frazione Chiappera. Continuare sulla strada fino ad un bivio: sinistra per il rifugio Campo Base, destra per il Colle Greguri e Col de Maurin. Si segue per quest'ultimi. Dopo due curve sulla destra c'è uno spiazzo per parcheggiare ed inizia il sentiero per il Colle Greguri (n° T12, palina). Seguire sempre il sentiero abbastanza ripido fino al bivio per il Colle del Rui (n° T14). A questo punto ci si trova quasi di fronte alla parete Est della Punta Figari. Continuare per il Colle Greguri e poco dopo abbandonare il sentiero per attraversare la pietraia in direzione della parete. Dirigersi verso il punto più basso della parete dove parte una fessura verticale.
Pochi metri più a destra attacca la via Superfigari.


1° tiro:
salire la rampa erbosa fino al terrazzino di sosta alla base della fessura vera e propria dove si trova la sosta (2 spit+catena+maglia rapida). 10 Mt., III+.

2° tiro:
seguire la fessura fin sotto il tettino. Superarlo, obliquare leggermente a destra e poi ritornare a sinistra alla base del diedrino dove si sosta (3 chiodi+cordini+maglia rapida).
30 Mt., IV+, V+, V-, 1 sosta intermedia (2 chiodi+cordini), 1 chiodo, 1 masso incastrato con fettuccia.

3° tiro:
alzarsi nel diedrino e poi seguire la fessura. Dove si allarga traversare decisamente a destra per 5-6 metri e poi salire obliquando a sinistra fino a riprendere la fessura nella quale si sosta (3 spit+catena+maglie rapide).
25 Mt., V, V+, 3 chiodi, 1 masso incastrato con cordone ed anello, 1 dado incastrato.
E' possibile, anziché traversare a destra, salire direttamente la larga fessura. Necessari friends grandi 4 forse 5 Camalot. V+, VI+.

4° tiro:
seguire la fessura. Prima che diventi decisamente strapiombante uscire a destra con passo delicato di equilibrio. Superare la difficile placca ritornando verso sinistra nella fessura dove si sosta (3 chiodi+cordini+maglia rapida). 30 Mt., V, IV, V+, 7 chiodi.

5° tiro:
obliquare a destra e poi salire il diedrino. Poco prima del suo termine uscire a destra e, per fessurina strapiombante, si sale fino alla grossa nicchia gialla dove si sosta sulla sinistra (3 spit+catena+maglie rapide). 25 Mt., III, IV, V, 5 chiodi (2 dei quali vicini), 1 cuneo.

6° tiro:
salire il camino che poi diventa fessura tramite la quale si continua fino alla sosta (spuntone+cordoni+maglia rapida).
20 Mt., IV, V, 1 chiodo, 1 masso incastrato con cordone.

7° tiro:
seguire la fessura superando un difficile passo strapiombante oltre il quale si obliqua a destra fino al pulpitino dove si trova la sosta (3 spit+catena+maglie rapide). 25 Mt., V, VI+, IV+, 3 chiodi, 1 sosta intermedia (2 chiodi+cordino+maglia rapida).

8° tiro:
obliquare a destra raggiungendo uno spigolo e salire il diedrino fino al suo termine. Da qui, per terreno elementare, salire verso sinistra fino a dei grossi massi dove si sosta (da attrezzare). 35 Mt., IV, II, 2 chiodi.

9° tiro:
si prende la spaccatura che sale obliqua verso destra fino a sostare (3 spit+catena+maglie rapide) pochi metri sotto la vetta.
20 Mt., IV+, III.
Discesa
In doppia sulla via sfruttando solo le soste con catena e maglie rapide:
1a. calata: 40 Mt. dalla S9 alla S7;
2a. calata: 35 Mt. dalla S7 alla S5;
3a. calata: 35 Mt. dalla S5 alla S3;
4a. calata: 50 Mt. dalla S3 a terra.
Tramite il sentiero percorso durante l'avvicinamento si ritorna al parcheggio.

Note
Nelle soste attrezzate per le calate abbiamo scritto spit+catena+maglie rapide. In realtà non c'è la piastrina dello spit ma solo il tassello nel quale la catena è bloccata dal dado con una ranella.
Commenti vari
E' possibile concatenare questa salita con una sulla parete sud della Torre Castello (es. via dei Genovesi Sud o Spigolo Castiglioni).
In tal caso bisogna effettuare una calata sul versante opposto rispetto a quello di salita (cordini con maglia rapida poco più a destra rispetto all'uscita della via) e poi portarsi all'attacco della via scelta.

Clicca per visualizzare lo SCHIZZO DELLA VIA
(Disegno di Claudia Farruggia "Iaia")

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Luca sulla fessura del secondo tiro col tettino da superare

Dopo il traverso sulla seconda lunghezza

 

Ingrandisci

Ingrandisci

Il diedrino del quinto tiro che porta alla nicchia dove si sosta

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Sul sesto tiro il camino iniziale (sinistra), dopo i primi metri, si restringe e diventa fessura (destra)

 

Ingrandisci

Ingrandisci

La parete est della Punta Figari con i tracciati delle vie:
combinazione Genovesi est+Il bello della diretta e
Superfigari

Claudia a pochi metri dalla settima sosta

   

Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) così come il modo in cui i contenuti sono presentati e formati è di esclusiva proprietà del gruppo SassBalòss ed è protetto dalle leggi italiane ed internazionali in particolare da quelle in materie di copyright. E' consentita la consultazione. Sarà concessa la duplicazione, anche parziale, solo dopo esplicita richiesta; in tal caso dovrà essere espressamente indicata, sulle copie realizzate, la provenienza della fonte ossia il sito internet www.sassbaloss.com. Ogni utilizzazione diversa da quelle sopra previste quindi (indicativamente: la distribuzione a terzi e/o la pubblicazione a scopo di lucro, la modificazione, l'elaborazione in qualunque forma e modo) deve considerarsi abusiva e sarà perseguita a norma delle vigenti leggi.