Pizzo della Presolana Centrale - Via Bramani/Ratti

 
Zona montuosa Alpi Orobie - Gruppo della Presolana Localitą di partenza Passo della Presolana (BG)
Quota partenza 1297 Mt. Quota di arrivo 2370 Mt. termine via (2517 Mt. la vetta)
Dislivello totale +863 Mt. dal parcheggio all'attacco
+210 Mt. la via (280 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 32, 315
Ore di salita 1 h. 45' dal parcheggio all'attacco
4 h. 30' la via
Ore di discesa

45' le doppie
1 h. il sentiero fino al parcheggio

Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 17/06/2006 (agg. 06/10/19) Difficoltà VI-/V+, A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata abbastanza bella. Nel tardo pomeriggio sono comparsi dei nuvoloni. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente. La roccia in via è ottima, qualche passaggio è leggermente lucido per le numerose ripetizioni. Al termine della via, le lunghezze che conducono in vetta, presentano roccia un po' marciotta.
Eventuali pericoli
I soliti dell'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
C'è una fontana nel piazzale accanto al negozio di souvenirs, poco distante dal parcheggio.
Punti di appoggio
La baita Cassinelli (1568 Mt.) ed il bivacco Città di Clusone (2050 Mt.).
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito materiale d'arrampicata. Via abbastanza attrezzata: portare dei cordini per le clessidre ed alcuni vecchi chiodi nei quali le coppie non entrano oppure entrano a fatica. Necessario un assortimento di friends (0.5, 1, 2 e 3 Camalot). Superflui chiodi e martello.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Si tratta sicuramente di uno degli itinerari più frequentati e famosi dell'intero massiccio della Presolana. La via, aperta nel 1943 da Vitale Bramani e dal giovane Vittorio Ratti, sale l'evidente pilastro a sinistra dello
Spigolo Sud.
In via si trovano un po' di chiodi ed alcune clessidre con cordone. Le soste alla data della nostra prima ripetizione erano su almeno 2 chiodi pił clessidre o spuntoni collegati tra di loro con cordini ma nel 2012 sono state riattrezzate con fix+catena+anelli di calata (Per memoria storica abbiamo lasciato scritte anche le vecchie soste, alcune delle quali ancora presenti).
Attacco, descrizione della via
Da Bergamo seguire le indicazioni per la Val Seriana e immettersi sulla Strada Provinciale n. 671 che sale verso il Passo della Presolana. Sulla sinistra, poco prima di raggiungere il passo, vi è la casa per ferie "Neve" mentre, sulla destra, ci sono degli impianti sciistici con un grande spiazzo dove è possibile parcheggiare. Da qui camminare in direzione del passo per una decina di metri fino a quando sulla sinistra si stacca una piccola strada con l'asfalto danneggiato dove è posizionata una palina con cartelli in legno che indicano la Presolana e la baita Cassinelli. Seguire la strada che sale e diviene priva di asfalto. In corrispondenza del secondo tornante abbandonarla e seguire il sentiero che entra nel bosco fino a raggiungere la baita Cassinelli (1568 Mt.). Da qui seguire il sentiero n. 315 che sale verso la parete sud del massiccio e che conduce al bivacco Città di Clusone ed all'adiacente cappella Savina Barzasi.
Per raggiungere l'attacco della via bisogna seguire, poco prima di giungere al bivacco, una piccola traccia sulla destra che sale puntando ad una depressione sulla sinistra dello spigolo sud. Si risalgono poi le facili rocce a sinistra della depressione giungendo in breve all'attacco (2 fix; 2 chiodi+cordone+moschettone). Il primo tiro è in comune con la via Ester.

1° tiro:
salire a destra della sosta, inizialmente per placchetta, fino una larga fessura. Superarla con passo strapiombante e proseguire per rocce più semplici. Attenzione a non andare sullo spigolo ma spostarsi a sinistra e raggiungere la sosta (2 fix+catena+anelli calata; 1 chiodo+1 clessidra+cordone). 30 Mt., IV, V-, III, 4 chiodi.

2° tiro:
salire la placchetta sulla sinistra e poi traversare a destra raggiungendo lo spigoletto. Risalirlo pochissimi metri ritornando a sinistra e continuare seguendo facili rocce fino alla sommità del pilastrino ove si sosta (2 fix+catena+anelli calata; 2 chiodi).
45 Mt., IV, III+, 6 chiodi, 1 clessidra con cordone.

3° tiro:
abbassarsi e superare l'intaglio su aereo ponticello. Rimontare la parete sino alla terrazza detritica dove si sosta (2 fix+catena+anelli calata; 3 chiodi+cordone+maglia rapida). 20 Mt., IV-, I, 2 chiodi, 1 fix.

4° tiro:
obliquare verso sinistra (chiodo) fino a raggiungere una lama che sale obliqua verso destra. Seguirla; al suo termine alzarsi pochi metri e spostarsi a sinistra per sostare (2 fix+catena+anelli calata; 2 chiodi). 35 Mt., III, III+, 2 chiodi.

5° tiro:
seguire la fessurina sulla destra del piccolo avancorpo che sovrasta la sosta. Al suo termine si continua su bella placchetta fino a raggiungere l'evidente lama rossastra. Seguirla verso destra sino a raggiungere la sosta (2 fix+catena+anelli calata; 2 chiodi+cordino).
35 Mt., V, IV+, 4 chiodi.

6° tiro:
alzarsi 2 Mt. e spostarsi a destra. Rimontare la fessura strapiombante e uscire a sinistra raggiungendo il terrazzino di sosta (2 fix+catena +anelli calata; 2 clessidre+cordini+maglia rapida) sulla verticale della precedente. 30 Mt., V, IV+, 2 chiodi, 2 clessidre con cordone.

7° tiro:
la via originale si sposta a sinistra (vedi "note" a fine relazione). Quella di seguito descritta è la variante Scandella e rappresenta il tiro chiave della salita.
Rimontare la placca sovrastante per circa 8-10 metri e spostarsi a destra 1 metro sino alla base di un diedro obliquo verso destra. Seguirlo sino al suo termine superando la feritoia terminale formata da un pinnacolo. La sosta (2 fix+catena+anelli calata; 3 chiodi poco sotto) si trova leggermente pił a sinistra. 40 Mt., V, VI oppure V+ e A0, IV+, 8 chiodi (2 dei quali vicini).

8° tiro:
salire le facili rocce soprastanti (chiodo) fino a giungere ad un salto strapiombante (sosta alla base). Vincerlo sulla destra (III+) e salire il successivo diedro dal quale si esce con passo in strapiombo raggiungendo il comodo terrazzino di sosta (2 fix+catena+anelli calata; spuntone+cordone+maglia rapida). 45 Mt., III+, V+, 4 chiodi, 2 clessidre con cordone, 1 sosta intermedia (3 chiodi).

Qui termina la via. E' possibile raggiungere la vetta della Presolana Centrale percorrendo facili (ma un po' infide) roccette (II) sino ad un intaglio (doppia di 10 Mt. attrezzata su spuntone). Si prosegue per cresta, poi una fessura diagonale (IV, chiodo), ancora cresta ed infine un canale di rocce ed erba (I, II).

Discesa

Se si raggiunge la vetta la discesa avviene verso est per sentiero sino a raggiungere l'intaglio che divide la Presolana Centrale dalla Presolana Orientale. Da qui si scende nel canalone Bendotti (verso metà canale salto verticale da superare in doppia: anelli resinati sulla sinistra viso a valle) sino ad incontrare il sentiero che conduce alla baita Cassinelli.
Se invece si opta per la discesa in doppia procedere come segue:
1a. doppia: 40 Mt., dalla S8 alla S7;
2a. doppia: 30 Mt., dalla S7 alla S6;
3a. doppia: 55 Mt., dalla S6 alla S3 (buona parte nel vuoto);
4a. doppia: 20 Mt., dalla S3 alla S2 in cima al pilastrino;
5a. doppia: 58 Mt., dalla S2 a terra.
Da qui, mediante il percorso seguito durante l'avvicinamento, si ritorna alla macchina.

Note
E' possibile evitare il primo impegnativo tiro della variante Scandella percorrendo la via originale. Tuttavia dopo il traverso questa perde d'interesse e anche la discesa in doppia risulta complicata. Di seguito proponiamo quindi il raccordo che riporta alla sosta della variante Scandella dopo aver evitato il tiro chiave.
7° tiro via originale:
traversare a sinistra per circa 10 metri, superare una placchetta sempre verso sinistra e poi alzarsi seguendo delle fessure. La sosta (2 fix con anello; 2 chiodi+cordini) si trova su una banca detritica sulla sinistra. La via originale segue il canale senza grosse difficoltà.
8° tiro raccordo tornando sulla variante Scandella:
salire in obliquo verso destra prima per roccette e poi per un vago diedrino sino a raggiungere la sosta. Percorrere l'ultima lunghezza precedentemente descritta come 8° tiro.
Commenti vari
Nell'estate 2012 il Soccorso Alpino di Clusone ha provveduto a riattrezzare le soste della via. Dopo una nostra ripetizione nel settembre 2015 abbiamo aggiornato la relazione con la chiodatura attuale. Per memoria storica abbiamo lasciato scritte anche le vecchie soste (alcune delle quali ancora presenti).
Altre ripetizioni
Luca con Ambrogio, Giulia, Marco e Sergio il 20/09/2015 durante il corso roccia della Scuola d'Alpinismo Valle Seriana.
Luca con Ivan, Marco "Bibi", Michele e Sara
il 6/10/2019 durante il corso roccia della Scuola d'Alpinismo Valle Seriana. Chiodatura sui tiri aggiornata a questa ripetizione.
   

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Luca alla seconda sosta

Luca sulla lama rossastra del quinto tiro

   

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Bertoldo sulla settima lunghezza

Luca sull'ottavo tiro

   

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Bertoldo in uscita dall'ottavo tiro

Bertoldo nel vuoto lungo la terza calata

   
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La parte sud della Presolana Centrale con i tracciati delle vie: Cresta Saglio, Bramani/Ratti, Ester, Ernestino e Spigolo Longo