Pizzo della Presolana del Prato - Via dei Refrattari

 
Zona montuosa Alpi Orobie - Gruppo della Presolana Località di partenza Passo della Presolana (BG)
Quota partenza 1297 Mt. Quota di arrivo 2287 Mt. termine via (2427 Mt. la vetta)
Dislivello totale

+850 Mt. circa dal parcheggio all'attacco
+140 Mt. la via (150 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 32, 315
Ore di salita 2 h. dal parcheggio all'attacco
2 h. 30' la via
Ore di discesa 30' le doppie
1 h. 45' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 23/09/2018 Difficoltà V+, VI (1 passo)
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti

Barbara G., Davide M., Giulia C., Tommaso R.

Condizioni climatiche, dei sentieri, della roccia

Giornata spettacolare soprattutto al mattino; nel pomeriggio la parte alta delle pareti era immersa nelle nebbie, ma non ha piovuto. Temperature calde da scalare a maniche corte. Sentieri evidenti ed in buono stato. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
C'è una fontana nel piazzale accanto al negozio di souvenirs, poco distante dal parcheggio.
Punti di appoggio
La baita Cassinelli (1568 Mt.) ed il bivacco Città di Clusone (2050 Mt.).
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito materiale per arrampicata. Chiodatura sufficiente a chiodi, clessidre e vecchi spit. Eventualmente può tornare utile un assortimento di friends (0.3, 0.5, 0.75 e 2 Camalot). Chiodi e martello, con la chiodatura attuale, non sono necessari.

Caratteristiche dell'arrampicata
Descrizione generale
Sulla parete sud della Presolana sono stati tracciati alcuni itinerari che hanno in comune le bellissime e caratteristiche placche a buchi e la fantastica roccia di cui sono formate. Sono quelle placche che magari qualcuno ha sentito definire "placche lunari".
La via dei Refrattari a torto non rientra nella cerchia delle vie più famose e ripetute della Presolana. E' stata aperta da Elia Carrara e Angelo Zanini nell'estate 1982.
Corre su un piccolo torrione a sinistra dei Torrioni Gemelli, quasi di fronte alla Cappella Savina e risale alcune delle "placche lunari" che la Sud della Presolana regala ai climbers. L'arrampicata è tecnica su queste placche a buchi, anche molto verticali, e le difficoltà sono molto continue ed omogenee su tutti i metri della via (non si tratta di singoli passaggi difficili e, se si è al limite del grado, la si troverà una via molto impegnativa). La chiodatura in loco è abbondante ma comunque vecchia; attenzione agli agli spit presenti che sono ancora quelli piantati a mano!
Attacco, descrizione della via
Da Bergamo seguire le indicazioni per la Val Seriana e immettersi sulla Strada Provinciale n. 671 che sale verso il Passo della Presolana. Poco prima di raggiungere il passo sulla destra ci sono degli impianti sciistici. Sulla sinistra vi è la casa per ferie "Neve" e sulla destra un grandissimo spiazzo dove è possibile parcheggiare. Da qui camminare in direzione del passo per una decina di metri fino a quando sulla sinistra si stacca una piccola strada con l'asfalto danneggiato dove è posizionata una palina con cartelli in legno che indicano la Presolana e la baita Cassinelli. Seguire la strada che sale e diviene priva di asfalto. In corrispondenza del secondo tornante abbandonarla e seguire il sentiero che entra nel bosco fino a raggiungere la baita Cassinelli (1568 Mt.). Da qui seguire il sentiero n. 315 che sale verso la parete sud del massiccio e che conduce al bivacco Città di Clusone ed all'adiacente cappella Savina Barzasi.
Da qui sono ben visibili i due Torrioni Gemelli di forma triangolare dove salgono due vie di Carlo Nembrini e la più impegnativa Sognando il Verdon; alla loro sinistra si trova il torrione su cui sale la via dei Refrattari. Si presenta con tante placche sovrapposte separate da cenge e terrazze erbose e sulla destra un vago spigolo abbastanza arrotondato ed un po' abbattuto. Questo spigolo, sul lato sinistro, è delimitato da un canalino alla base del quale si trova l'attacco. Continuare ancora un po' sul sentiero e poi risalire il ghiaione, seguendo le vaghe tracce, fino al cospetto della parete spostandosi poi a destra fino all'attacco (scritta rossa "refrat.").
Più a sinistra attaccano le vie Buon compleanno e L'ira di Milio.

1° tiro:
superare le facili roccette che portano nel canale. Risalirlo fino un comodo terrazzino sul quale si sosta (2 clessidre+cordoni+maglia rapida). 25 Mt., II.

2° tiro:
salire per pochi metri il camino in spaccata e poi spostarsi sul lato destro. Proseguire su bella placca verticale a buchi (tenersi nel pressi del bordo destro) fino al culmine del pilastro dove si sosta (1 spit+1 clessidra+cordino+maglia rapida).
40 Mt., V-, V+, V, II, 5 chiodi, 2 clessidre con cordino.


3° tiro:
salire dritti in placca con passaggi di aderenza; traversare pochi metri a sinistra; infine salire il ripido muretto a buchi oltre il quale si sosta (3 spit+cordino). 25 Mt., V+, VI (un passo), V+, 3 spit, 2 chiodi.


4° tiro:
dritti sopra la sosta per bel muretto a buchi leggermente aggettante e poi in leggero obliquo a sinistra, ancora per la bella placca a buchi, fino alla sosta (2 spit+1 chiodo+cordone+maglia rapida). 30 Mt., V, IV+, 3 spit, 2 chiodi, 1 clessidra con cordone.


5° tiro:
non salire il canale, ma traversare a sinistra (cordone visibile) portandosi sotto al muretto finale. Salirlo fino alla sosta (2 spit+1 chiodo+cordini+maglia rapida). 30 Mt., III, IV, 3 chiodi, 1 clessidra con cordone.

Discesa
In doppia sulla via (saltando la S3) oppure più verticalmente sull'adiacente via Buon compleanno.
Giunti alla base della parete seguire a ritroso i sentieri percorsi durante l'avvicinamento.
Note
Una di quelle vie che, purtroppo, finiscono troppo presto!
Commenti vari
Questa salita è stata effettuata durante un'uscita del corso di roccia della Scuola Valle Seriana.
Altre ripetizioni
Luca e Claudia avevano già percorso questo itinerario il 17 maggio 2009.
   

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A sinistra Luca (anno 2009) e a destra Giulia alla partenza del secondo tiro

   

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Luca arriva alla terza sosta (anno 2009)

Giulia e Davide raggiungono Tommaso alla S3
   

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Quarta lunghezza: a sx Davide dimostra la sua gratitudine agli istruttori per avere scelto questa via. A destra Barbara

   
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Claudia nel 2009 verso la fine del quarto tiro I torrioni sud della Presolana del Prato con il tracciato della
via dei Refrattari