Pizzo della Presolana Centrale - Via Gian-Mauri

 
Zona montuosa Alpi Orobie - Gruppo della Presolana Località di partenza Passo della Presolana (BG)
Quota partenza 1297 Mt. Quota di arrivo 2292 Mt. circa fine via (2517 Mt. la vetta)
Dislivello totale +855 Mt. dal parcheggio all'attacco
+140 Mt. la via (160 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 32, 315, 328
Ore di salita 1 h. 45' dal parcheggio all'attacco
4 h. la via
Ore di discesa

20' le doppie
1 h. il sentiero fino al parcheggio

Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 16/06/2013 Difficoltà VII+/VI+, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

L'intera giornata è stata caratterizzata da forti nebbie che, per brevi e rari momenti, lasciavano spazio a delle schiarite. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente. La roccia in via è a dir poco "libidinosa" (ndr Cicciolino).

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
C'è una fontana nel piazzale accanto al negozio di souvenirs, poco distante dal parcheggio.
Punti di appoggio
La baita Cassinelli (1568 Mt.) ed il bivacco Città di Clusone (2050 Mt.).
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. La via è completamente attrezzata con fix da 10 mm. sia sui tiri che alle soste; si svolge sempre in placca ed è quindi difficile, anche volendo, piazzare protezioni. Noi abbiamo usato, solo una volta, un friend 0.3 ed uno 0.4 Camalot. Forse dei tricam troverebbero maggiore utilizzo. Portare un kevlar aperto per eventuali clessidre piccoline.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Un gruppo di amici per due amici morti in montagna!
Con questo itinerario gli apritori Giovanni Noris Chiorda (Cicciolino), Claudio Panna, Livio Ferraris (Ginghiale) e Domenico Belinghieri (Domenichino) hanno voluto ricordare i due loro amici scomparsi prematuramente in incidenti in montagna.
Gianenrico, uno dei  primi I.A. (Istruttore regionale di Alpinismo) della Scuola Valle Seriana, mentore ed amico di Gianmauri, è deceduto in Presolana per impedire la caduta della morosa; Gianmauri invece morì a Finale per la discesa sconsiderata di delinquenti in doppia nella falesia della Rocca del Corno.
L'itinerario è stato aperto nel settembre del 1992 dal basso, senza cliff, con chiodi e clessidre poi attrezzato dai secondi con fix piantati con il trapano a motore del C.A.I. di Albino nell'ottica "plasir". Sciola Sport aveva offerto le catene delle soste (allora un'eccezione in montagna). Incrocia la via Farabotou al 3° e 4° tiro, termina dopo la traversata dello Spigolo Longo e si scende comodamente in  doppia.
Ad un primo sguardo si ha l'impressione che ci sia parecchia erba sulla parte bassa dell'itinerario ma non è così: l'arrampicata si svolge sempre su bellissime placche a buchi con alcuni passi strapiombanti. L'ottima attrezzatura a fix può farla considerare quasi una via sportiva; però mantiene una linea classica spostandosi alla ricerca dei punti più deboli.

Attacco, descrizione della via
Da Bergamo seguire le indicazioni per la Val Seriana e immettersi sulla Strada Provinciale n. 671 che sale verso il Passo della Presolana. Sulla sinistra, poco prima di raggiungere il passo, vi è la casa per ferie "Neve" mentre, sulla destra, ci sono degli impianti sciistici con un grande spiazzo dove è possibile parcheggiare. Da qui camminare in direzione del passo per una decina di metri fino a quando sulla sinistra si stacca una piccola strada con l'asfalto danneggiato dove è posizionata una palina con cartelli in legno che indicano la Presolana e la baita Cassinelli. Seguire la strada che sale e diviene priva di asfalto. In corrispondenza del secondo tornante abbandonarla e seguire il sentiero che entra nel bosco fino a raggiungere la baita Cassinelli (1568 Mt.). Da qui seguire il sentiero n. 315 che sale verso la parete sud del massiccio e che conduce al bivacco Città di Clusone ed all'adiacente cappella Savina Barzasi.
Per raggiungere l'attacco bisogna seguire, prima di giungere al bivacco, una traccia sulla destra che sale in direzione della parete (sentiero 328 per il monte Visolo). Giunti sotto lo Spigolo Sud si noteranno gli attacchi delle vie Echi Verticali e Spigolando. Costeggiare la parete verso destra oltrepassando anche l'attacco di Hemmental Strasse. Poco dopo, appena il sentiero di discosta leggermente dalla parete, salire per tracce alla base delle rocce. Visibili i primi 3 fix in placca (il terzo dei quali leggermente sulla sinistra).

1° tiro:
salire la placca spostandosi leggermente verso sinistra. Raggiunta una fascia erbosa salire dritti superando lo strapiombino oltre il quale si prosegue per placca obliquando verso sinistra alla sosta (2 fix+catena+anello calata).
40 Mt., IV, V-, VI, V+, 6 fix, 2 clessidre con cordone.

2° tiro:
seguire a placca obliquando verso sinistra fin sotto uno strapiombo. Lo si supera con movimento prima a destra e poi a sinistra. Alzarsi brevemente sulla placca e poi traversare a sinistra alla sosta (3 fix+catena+anello calata).
35 Mt., IV, VI-, VII+ oppure VI e A0, 5 fix, 2 chiodi, 1 clessidra con cordone.

3° tiro:
spostarsi a sinistra circa 2 metri e salire il pilastrino con passi strapiombanti fino alla sosta (3 fix+catena+anello calata). Verso la fine del pilastrino non spostarsi a destra ma continuare dritti. 25 Mt., VII+ oppure V e A0, VI, V+, 9 fix.

4° tiro:
dritti in placca, poi obliquare leggermente a destra superando una fascia strapiombante. Ancora dritti sino un'altro muretto strapiombante oltre il quale si sosta (2 fix+catena+anello calata).
30 Mt., VII oppure VI+ e A0, VII- oppure VI+ e A0, VII+ oppure VI+ e A0, 8 fix, 1 chiodo con cordone, 1 clessidra con cordone.

5° tiro:
appena a destra della sosta salire la facile placca in verticale sino alla sosta (2 fix+catena+anello calata), posizionata leggermente sulla sinistra. 30 Mt., IV, V+, 5 fix.

Discesa
In doppia dalla via. Con corde da 60 Mt. è possibile fare solo 3 doppie come si seguito evitando di obliquare a destra:
1a. doppia: 45 Mt. dalla S5 alla S3;
2a. doppia: 55 Mt. dalla S3 ad una nuova sosta aggiunta sulla via Emmental Strasse;
3a. doppia: 40 Mt. sino a terra.
Da qui tornare al parcheggio percorrendo a ritroso il sentiero d'avvicinamento.

Note
Dal termine della via è possibile proseguire sino in vetta alla Presolana Centrale. In tal caso, giunti in vetta iniziare la lunga traversata delle creste in direzione del passo della Presolana. E' possibile scendere lungo il canalone Bendotti che divide la Presolana Centrale dall'Orientale (neve sino a tarda stagione) oppure continuare ancora sino a raggiungere la vetta della Presolana Orientale e successivamente la vetta del Visolo. Da qui senza più difficoltà scendere lungo un sentiero che riporta alla baita Cassinelli e poi al parcheggio. Calcolare almeno 3-4 ore per rientrare alla macchina.
Commenti vari
Volendo, data la rapidissima possibilità di discesa in corda doppia, si può pensare di salirla dopo un riscaldamento sulla vicina sorella minore Hemmental Strasse

Clicca per visualizzare lo SCHIZZO DELLA VIA
(Disegno di Claudia Farruggia "Iaia")

   

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Luca sulla prima lunghezza apparentemente erbosa

Claudia sulla placchetta che porta alla prima sosta

 

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A sinistra l'inizio della seconda lunghezza, a destra la placchetta finale dello stesso tiro

   

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Il bel pilastrino della terza lunghezza

Placca strapiombante e continua sul quarto tiro

 

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La quarta lunghezza vista dall'alto

Parete sud est della Presolana Centrale con i tracciati delle vie:
Spigolando,
Hemmental Strasse e Gian-Mauri