Descrizione
Generale
Itinerario aperto da Mario Brighente, Giovanni Bogoni e Daniele Dal Cerè in più riprese (novembre 2002 - aprile 2003).
Dalla guida "Pareti del Sarca" di Diego Filippi:
"Bellissima salita, tra le più belle della parete. Dopo le prime due lunghezze poco piacevoli, lungo placche e rampe erbose, la via prosegue con un'incredibile sequenza di placconate stupende e compatte. Arrampicata in aderenza sempre divertente ed entusiasmante: con roccia ruvida su svasi e rigole. Le difficoltà sono sempre sostenute e continue. La chiodatura è ottima e ravvicinata a fix."
L'ultima lunghezza dopo una breve placca molto compatta si perde in un camino-canale molto marcio e soprattutto pericoloso. Conviene iniziare le calate dalla decima sosta.
Descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca, oltrepassare il settore sportivo delle Placche Zebrate e poco prima di arrivare a Pietramurata sulla destra si trova una
pescicoltura dove, in corrispondenza del cancello d'ingresso, c'è uno slargo. Qui è possibile parcheggiare la macchina.
Attraversare la strada ed imboccare una strada forestale (sbarra dopo pochi metri) che si segue sino ad un grosso bivio ove si curva verso sinistra. Dopo qualche decina di metri si imbocca una traccia nel bosco in direzione della parete e raggiunta quest'ultima, la si costeggia salendo verso sinistra. Poco più a destra di un vero cartello autostradale (impossibile non vederlo) che indica l'attacco della via Autobahn si trova l'attacco della nostra via. Scritta "perla bianca" alla base.
1° tiro:
salire le facili rocce per pochi metri indi traversare verso destra lungo una cengia detritica in direzione dell'evidente diedro fessurato alla base del quale di trova la sosta (ignorare le altre soste presenti - leggermente fuori dal tracciato - appartengono ad Autobahn).
50 Mt., 4a, 4 spit.
2° tiro:
salire lungo il diedro al termine del quale si trova la sosta. 40 Mt., 4c, 4 spit.
3° tiro:
proseguire lungo la placca verticale a destra della sosta sin sotto al tetto. Traversare a sinistra e vincerlo nel punto di minor resistenza. Sostare poco dopo. 20 Mt., 5b, 5c, 6 spit.
4° tiro:
proseguire lungo la placca levigata tendendo leggermente a destra. 30 Mt., 6a, 8 spit.
5° tiro:
salire ancora in obliquo verso destra sino ad entrare in un piccolo canale d'erba. Risalirlo e poco dopo piegare a sinistra sino alla sosta. 40 Mt., 6a+ oppure 6a e A0, 11 spit.
6° tiro:
salire lungo la placca levigata dall'acqua inizialmente in verticale e poi tendendo leggermente a destra. Sostare in corrispondenza di una cengia. 35 Mt., 6a, 6b oppure 6a e A0, 10 spit.
7° tiro:
ancora lungo una bellissima placca piegando leggermente a sinistra. 30 Mt., 6a, 8 spit.
8° tiro:
traversare delicatamente a destra indi proseguire dapprima in verticale e poi tendendo a sinistra. Sosta in corrispondenza di una pianta. 35 Mt., 6a+ oppure 6a e A0, 7 spit.
9° tiro:
salire in verticale sino alla sosta. 25 Mt., 6a, 5c, 8 spit.
10° tiro:
vincere il muretto e proseguire obliquando verso destra in una successione di bellissime placche sino alla sosta. 40 Mt., 5b, 6a, 10 spit.
Il tiro successivo supera una placca impegnativa (6b) e prosegue lungo un pericoloso camino canale. Valutati i numerosi massi instabili ci siamo calati prima di raggiungere la sosta. Conviene dunque interrompere la salita in corrispondenza della decima lunghezza.
Discesa
In corda doppia ungo la via.
1a. calata: dalla S10 scendere in verticale sino alla sosta della via Quadrifoglio;
2a. calata: dalla sosta della via Quadrifoglio scendere alla S8;
3a. calata: dalla S8 alla S7;
4a. calata: dalla S7 alla S6;
5a. calata: dalla S6 alla S5;
6a. calata: dalla S5 alla S4;
7a. calata: dalla S4 alla S2;
8a. calata: dalla S2 scendere sino ad una sosta fuori via (sotto ad un grande arco);
9a. calata: sino alla base della parete.
Tramite il sentiero percorso per raggiungere l'attacco si ritorna velocemente alla macchina. |