Placche Zebrate - Via Trento

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Dro (TN)
Quota partenza 200 Mt. circa Quota di arrivo 450 Mt.
Dislivello totale +90 Mt. per l'attacco
+160 Mt. la via (180 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
1 h. 20' la via
Ore di discesa 30'
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Sufficiente
Data di uscita 08/12/2011 Difficoltà 5b
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia, Enrico, Tiziana.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Bella giornata, fresca all'ombra e calda al sole. Il sentiero per l’avvicinamento è brevissimo (15') e ben tracciato.
Roccia ottima ma a tratti unta per le numerose ripetizioni.
Eventuali pericoli
Pericolo concreto di caduta sassi dalla cengia sopra la parete, usare sempre il caschetto! Finita la via non abbandonare il sentiero e prestare molta attenzione a non smuovere le numerose pietre del ghiaione.
Presenza di acqua
C'è una pompetta d'acqua al posteggio, è necessario però sollevare il tombino (non si sa se sia potabile).
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. Portare solo coppie, inutili friend e dadi.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione Generale
Le Placche Zebrate sono una grande placconata di roccia calcarea bianca che si trova a Dro, paese a pochi chilometri da Arco di Trento. Propongono una vasta gamma di vie facili e difficili con arrampicata prevalentemente su placche lisce o un po' più lavorate.
Vale la pena di fare una visita, per il piacevole ambiente di bassa quota (esposizione ad Est, clima mitigato dal lago, si arrampica tutto l'anno) e per il bel bosco di pini alla base delle placche.
La via Trento è tra le più corte e facili della parete
e sale appena a sinistra della via 46° Parallelo.
Risulta ben protetta con fittoni resinati; tutte le soste sono comode e ricavabili da 2 fittoni.
Attacco, Descrizione della via
Oltrepassare l'abitato di Dro sulla strada che da Riva del Garda va a Trento. Oltre la centrale di Fies (visibile sulla destra) e poco dopo il bar "Parete Zebrata" (posti auto e cartello riportante la maggior parte delle vie delle "Placche Zebrate"), sul lato sinistro della strada si trova un ampio posteggio.
La larga placca di roccia è già visibile dalla strada. Sopra la placconata si può notare una larga cengia che scende perdendo quota da destra a sinistra; sarà il percorso di discesa.
Giunti al ghiaione alla base della parete lo si segue verso sinistra per qualche decina di metri fino ad un canale superficiale dove passa la via 46° parallelo. Sul bordo sinistro del canale c'è una clessidra con fettuccia bianca che indica l'attacco la nostra via. Un po' più a destra attaccano le vie Man-ilia e Cane Trippa.

1° tiro:
salire stando sul bordo sinistro del can
ale poi obliquare verso sinistra fino un terrazzino dove si sosta (2 fittoni). 50 Mt., 4a, 10/11 fittoni.

2° tiro:
superare
il muretto sopra la sosta, poi spostarsi un po' a sinistra ed alzarsi un poco. In fine obliquare a destra sino alla sosta (2 fittoni) sulla verticale di quella precedente. 45 Mt., 5b, 7 fittoni.

3° tiro:
superare la placchetta appena a si
nistra della sosta e poi traversare verso sinistra per circa 6 metri. Salire ora in verticale sino alla sosta (2 fittoni). 40 Mt., 5a, 4a, 6 fittoni.

4° tiro:
dritti
, superando un passo in placca leggermente più impegnativo, fino alla cengia ghiaiosa dove termina la via. Possibile sostare sull'ultimo resinato oppure su una pianta sulla cengia (in quest'ultimo caso fare attenzione che la corda non smuova sassi pericolosi per le cordate sottostanti). 45 Mt., 4a, 3c, 6 fittoni.
Discesa
Seguire la cengia in discesa verso sinistra fino un canalino, poi giù a tornanti sul ghiaione fino alla base della parete ed in breve al parcheggio.

Note
Itinerario sicuramente sconsigliato nel periodo estivo causa l'eccessivo caldo.
   
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Seconda lunghezza
A pochi metri dalla seconda sosta
   
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Tiziana sul secondo tiro
Claudia sulla terza lunghezza
 
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