Descrizione generale
Le Placche di Oriana sono delle strutture rocciose di ottimo gneiss a quasi 1500 metri di quota. L'apertura di vie di arrampicata moderna inizia nel 1995 ad opera di Oriana Ceretto e Marco Vacchiero con la chiodatura dei monotiri del settore centrale e la prima via lunga "Legati per sempre".
La via Scaccia pensieri è stata aperta da Marco Vacchiero, Sebastiano Jon e Diego Chiari. Arrampicata completamente in placca che, nelle prime due lunghezze, risulta quasi di pura aderenza. Nella parte alta invece le placche sono più lavorate. Comunque la via presenta un solo passaggio difficile sul primo tiro e non è facilissimo azzerarlo.
Attualmente le Placche di Oriana possono essere considerate una palestra di roccia adatta a coloro che vogliono approcciarsi ad itinerari di più lunghezze. Qui si hanno infatti comodità di accesso, tranquillità di una chiodatura sicura, soste attrezzate per le doppie in caso di necessità e sviluppi degli itinerari contenuti. Anche il grado medio non è eccessivo con lunghezze che difficilmente raggiungono e superano il 6b.
Inoltre si trovano delle aree adibite a falesia con monotiri, anche semplici, per chi muove i primi passi verticali come i settori "Bimbo climb" e "Paretina".
Attacco, descrizione della via
Dall'autostrada A5 (Val d'Aosta)
uscire al casello di Pont San Martin e svoltare a sinistra in
direzione di Donnas. Giunti a Hone prendere la strada che sale a Champorcher e proseguire fino a Pontboset. Qui si svolta a destra imboccando una strada che si inerpica in direzione delle frazioni di Biel e successivamente Courtil dove, un divieto di accesso, invita a parcheggiare l'auto.
Continuare sulla strada asfaltata, per circa 1.5 km, fino alla località Plan Fiou
(1450 Mt.). In alternativa entrare nel paese e seguire il sentiero 4A (palina) che taglia i tornanti ed evita la strada asfaltata (tranne l'ultimo tratto).
Da Plan Fiou si ha una buona visuale delle Placche di Oriana (sia del settore sinistro che di quello destro).
La via "Scaccia Pensieri" sale nel settore sinistro.
Dal Plan Fiou continuare sulla strada asfaltata fin oltre la verticale dei ripetitori del Colle di Courtil. Poco dopo un sentiero (indicazione "palestra di roccia") sale alla base della parete. Costeggiarla verso sinistra fino alla prima grande placconata dove sono presenti tre itinerari. A sinistra "Il traverso del pinguino", al centro" Scaccia pensieri" e, sulla destra, "Spirito divino" (nomi alla base).
1° tiro:
dritti per placchetta lavorata fino una fessura che piega verso destra. Non seguirla ma spostarsi a sinistra in placca di pura aderenza (passo chiave). Si prosegue dritti, ora più facilmente, fino alla sosta (2 fix+catena+maglia rapida).
25 Mt., 5a, 5c oppure 5a e A0, 4c, 8 fix.
2° tiro:
seguire la placca che si restringe tipo ad "imbuto rovescio" raggiungendo un comodo terrazzino con pianta dove si sosta (1 fix+pianta+catena+maglia rapida). 15 Mt., 4c, 5 fix.
3° tiro:
dopo i primi due metri in comune con Spirito divino, seguire i fix sulla verticale della sosta (Spirito divino si sposta decisamente a destra verso lo spigolo). Si continua fino alla sosta successiva (2 fix+catena+maglia rapida). 30 Mt., 4b, 4a, 9 fix.
4° tiro:
si continua, con leggerissimo andamento verso sinistra, fino alla sosta (2 fix+catena+maglia rapida). 30 Mt., 4a, 6 fix.
5° tiro:
salire tendendo leggermente a sinistra per placca decisamente più lavorata fino ad incontrare la sosta (2 fix+catena+maglia rapida).
30 Mt., 4a, 5/6 fix
6° tiro:
su dritti, con un paio di muretti verticali ma appigliati, fino alla cresta dove si sosta (2 fix+catena+maglia rapida). 30 Mt., 4a, 5/6 fix.
Discesa
In doppia sulla via oppure a piedi fino alle evidenti antenne/ripetitori situati al Colle di Courtil (1510 Mt. circa). In questo caso è necessario effettuare una doppia di 30 Mt. sul versante opposto rispetto a quello di salita (fix con anello sulla sinistra appena oltre l'affilata cresta). Si giunge nel canale erboso sotto la parete. NON scendere in questo canale ma risalire il versante opposto rispetto alla calata e raggiungere la cresta. Quasi all'estremità destra della cresta (corda fissa, uscita della via Robynid) si riesce a scendere abbastanza agevolmente nel bosco sottostate. Tenersi verso destra (viso a valle) quasi al bordo tra bosco e parete e puntare al colle con le antenne/ripetitori che si raggiungono in pochi minuti. Da qui in breve alla strada asfaltata e successivamente al Plan Fiou e poi al parcheggio seguendo a ritroso il percorso dell'avvicinamento. |