Pizzo Monaco - Via Chiari di Luna

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti del Trapanese Località di partenza San Vito Lo Capo (TP)
Quota partenza 10 Mt. Quota di arrivo 225 Mt.
Dislivello totale +10 Mt. dal parcheggio all'attacco
+205 Mt. la via (240 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 5' dal parcheggio all'attacco
3 h. la via
Ore di discesa 10' le doppie
15' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Nord-ovest i primi tiri, poi ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 03/01/2012 Difficoltà V+, VI+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata nuvolosa con qualche schiarita nel pomeriggio ed un moderato vento. La roccia in via è ottima. I sentieri di avvicinamento e discesa sono abbastanza evidenti.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Indispensabile una serie di friends (o dadi) e cordini per integrare le protezioni presenti.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Monaco è una montagna situata in prossimità del paese di San Vito Lo Capo. I versanti nord ed est, rivolti verso il mare, risultano essere gli unici alpinisticamente interessanti: il primo, strapiombante, è solcato da poche e difficili linee di salita mentre il secondo è caratterizzato da un evidente pilastro con begli itinerari classici. A nord-ovest del Monte Monaco si stacca una punta di proporzioni nettamente inferiori, comunque solcata da interessanti e begli itinerari, che prende il nome di Pizzo Monaco.
La via Chiari di luna è stata aperta da Fabrice Calabrese e Roby Manfrè Scuderi il 30 settembre 1993 e supera l'evidente diedro strapiombante sotto la grossa grotta in centro alla parete. Itinerario completamente da attrezzare, soste comprese.
Attacco, descrizione della via
Da San Vito Lo Capo seguire le indicazioni per la riserva naturale orientata dello Zingaro ed il paese Cala' Mpiso. Giunti di fronte alla parete del Pizzo Monaco parcheggiare e poi incamminarsi, dapprima su strada sterrata e poi per sentierino, fino al cospetto della parete nord-ovest. La direttiva della salita è data dall'evidente diedro strapiombante posto sotto la verticale della grossa grotta in centro alla parete nord-ovest. L'attacco è posto circa 4 metri a sinistra della fessura, obliqua da destra a sinistra, sotto la verticale del diedro.
Alcuni metri più a destra si trova l'attacco della via
L'abito non fa il monaco.

1° tiro:
salire in verticale raggiungendo la fessura che si segue verso sinistra. Puntare poi al diedrino leggermente vegetato oltre il quale si sosta (clessidra da attrezzare) sotto la verticale del diedro strapiombante. 55 Mt., IV, IV+.

2° tiro:
seguire interamente il diedro fessurato, che poi si fa strapiombante, sino al suo termine. Per rocce rotte puntare alla grossa grotta e poco prima di raggiungerla sostare alla sua destra (clessidre da attrezzare). 50 Mt., IV, V+, VI+, IV-.


3° tiro:
obliquare a destra raggiungendo un caminetto che si segue sino al suo termine uscendo su un pulpito con blocchi. Salire la paretina soprastante obliquando leggermente a destra puntando ad un diedro bianco. Dopo averlo superato raggiungere la cengia e seguirla verso destra sino alla sosta (2 fix, in comune con la via Pace di Chiostro). 50 Mt., IV+,V+, II.

Qui termina la via. Per raggiungere la cima del Pizzo Monaco si continua sulla via Pace di Chiostro.

4° tiro:
salire il diedrino fino a quando è ostruito da alcune palmette. Appena prima di raggiungerle traversare a sinistra due metri e salire per rocce più semplici fino alla spalla piena di arbusti dove si attrezza una sosta (clessidra o spuntone). 55 Mt., IV+, IV, III, 2 chiodi.

5° tiro:
attraversare la spalla e salire le ultime semplici rocce che portano in vetta la Pizzo Monaco (sosta su clessidra con cordino). 30 Mt., III+.
Discesa
Dalla cima abbassarsi dal lato opposto rispetto a dove si è saliti sino ad un terrazzino molto esposto dal quale effettuare la prima doppia (2 fix+catena+anello di calata). Sconsigliamo di unire le doppie per via dell'elevato rischio di incastro delle corde. Consigliamo inoltre di usare una sola corda eliminando così anche il nodo.
1a. calata: 25 Mt. sino all'intaglio con la torre staccata (2 fix con anello);
2a. calata: 30 Mt. sino a terra.
Seguire la traccia scendendo nel canale verso destra (viso a valle) sino a ritornare nei pressi del parcheggio.

Note

Sulla terza lunghezza, dopo il camino, si può obliquare a destra raggiungendo la cima del pilastrino staccato dove si trova la S3 della via Pace di Chiostro. Da qui è possibile scendere in corda doppia.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

   

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Sulla prima lunghezza

Il diedro del secondo tiro

   

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Luca nel passaggio più ostico della seconda lunghezza

Pareti ovest e nord-ovest del Pizzo Monaco con i tracciati delle vie: Chiari di luna, L'abito non fa il monaco e Pace di Chiostro.