Torre di Pietramurata - Via Torretta/Schaffer
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Pietramurata - Dro (TN)
Quota partenza 250 Mt. circa Quota di arrivo 680 Mt. circa
Dislivello totale +310 Mt. per l'attacco
+120 Mt. la via (140 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 30' per l'attacco
2 h. 30' la via
Ore di discesa 40'
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Scarsa
Data di uscita 02/03/2019 Difficoltà V, V+
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro, Anita, Diego.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata e gradevole. Per raggiungere l'attacco si utilizzano tracce evidenti ma non numerate. La roccia in via è da verificare.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Portare una serie di friend per integrare.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La Torre di Pietramurata è una struttura che sorge a sud del Monte Casale.
Lungo le sue pareti sono presenti tre itinerari: la via "Torretta/Schaffer", la via "del Gino" e la sportiva "Signor Presidente".
Questo itinerario venne salito dal tenente Manfredo Torretta con Schaffer, presumibilmente verso la fine degli anni '70, e corre lungo l'elegante spigolo sud.
La roccia è in alcuni punti abbastanza delicata e necessita di essere verificata; l'arrampicata è spesso disturbata dalla vegetazione.

Attacco, descrizione della via
Da Arco percorre la Valle del Sarca in direzione Trento. Raggiunta la frazione di Pietramurata parcheggiare nei pressi del bar "New Entry". A fianco del parcheggio privato parte una traccia che sale in direzione della parete delle Camerete (qui corre la via "Nido di Falco"). Poco più a destra della struttura si trova la falesia del "Baule" e al suo fianco la "Torre di Pietramurata".
Imboccare il sentiero costeggiando un'abitazione e il successivo campo di addestramento per cani raccordandosi a una strada forestale. Prendere a sinistra e superare una sbarra; dopo circa 100 metri imboccare una traccia sulla destra (ometto) e seguirla sino a raggiugere un canalone oltre il quale si trova un bivio. Seguire la traccia di sinistra e salire faticosamente sino alla base della falesia. Traversare a destra e imboccare il canale tra la falesia e l'ormai evidente torre.
Alzarsi fino a identificare una traccia sulla destra che consente di portarsi verso il centro della parete; alla base di un evidente spigoletto roccioso si trova l'attacco della via "Torretta/Schaffer". Continuando a traversare si raggiunge l'attacco della via "del Gino".

1° tiro:
salire lungo lo spigolo superando facili risalti sino alla sosta (pianta+cordone).
30 Mt., II, III, 1 pianta con cordone, 1 clessidra con cordone.

2° tiro:
salire la fessura stando alla sua sinistra. Proseguire sino a uscire sulla destra; continuare lungo lo spigolo sino alla sosta (3 chiodi+cordone). 40 Mt., IV, V, 3 chiodi di cui 1 con cordone, 2 piante con cordone.

3° tiro:
spostarsi a destra e rimontare la parete (roccia delicata). Raggiunto un terrazzino proseguire in verticale sfruttando una netta fessura. Continuare per facili rocce sino alla sosta (2 chiodi+albero+cordone), in comune con la via "del Gino".
35 Mt, IV+, V, 1 passo di V+, III, II, 1 chiodo, 1 pianta con cordone.

4° tiro:
salire la cresta sino alla sommità. Qui sostare (albero+cordone+libro di vetta). 35 Mt., I, II.
Discesa
Portarsi nel canale sfruttando la cengia e le corde fisse. Abbassarsi lungo il pendio terroso sino a raccordarsi alla traccia d'avvicinamento e, mediante questa, rientrare all'auto.

Note

Itinerario sicuramente sconsigliato nel periodo estivo causa l'eccessivo caldo.

   
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Ale alla S1 Ale inizia a salire la terza lunghezza e Diego recupera Anita
   
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Alessandro e Anita alla terza sosta La Torre di Pietramurata con i tracciati delle vie:
Torretta/Schaffer e del Gino