Descrizione generale
La Torre di Pietramurata è una struttura che sorge a sud del Monte Casale.
Lungo le sue pareti sono presenti tre itinerari: la via "Torretta/Schaffer", la via "del Gino" e la sportiva "Signor Presidente".
Questo itinerario venne salito dal tenente Manfredo Torretta con Schaffer, presumibilmente verso la fine degli anni '70, e corre lungo l'elegante spigolo sud.
La roccia è in alcuni punti abbastanza delicata e necessita di essere verificata; l'arrampicata è spesso disturbata dalla vegetazione.
Attacco, descrizione della via
Da Arco percorre la Valle del Sarca in direzione Trento. Raggiunta
la frazione di Pietramurata parcheggiare nei pressi del bar "New Entry". A fianco del parcheggio privato parte una traccia che sale in direzione della parete delle Camerete (qui corre la via "Nido di Falco"). Poco più a destra della struttura si trova la falesia del "Baule" e al suo fianco la "Torre di Pietramurata".
Imboccare il sentiero costeggiando un'abitazione e il successivo campo di addestramento per cani raccordandosi a una strada forestale. Prendere a sinistra e superare una sbarra; dopo circa 100 metri imboccare una traccia sulla destra (ometto) e seguirla sino a raggiugere un canalone oltre il quale si trova un bivio. Seguire la traccia di sinistra e salire faticosamente sino alla base della falesia. Traversare a destra e imboccare il canale tra la falesia e l'ormai evidente torre.
Alzarsi fino a identificare una traccia sulla destra che consente di portarsi verso il centro della parete; alla base di un evidente spigoletto roccioso si trova l'attacco della via "Torretta/Schaffer". Continuando a traversare si raggiunge l'attacco della via "del Gino".
1° tiro:
salire lungo lo spigolo superando facili risalti sino alla sosta (pianta+cordone).
30 Mt., II, III, 1 pianta con cordone, 1 clessidra con cordone.
2° tiro:
salire la fessura stando alla sua sinistra. Proseguire sino a uscire sulla destra; continuare lungo lo spigolo sino alla sosta (3 chiodi+cordone). 40 Mt., IV, V, 3 chiodi di cui 1 con cordone, 2 piante con cordone.
3° tiro:
spostarsi a destra e rimontare la parete (roccia delicata). Raggiunto un terrazzino proseguire in verticale sfruttando una netta fessura. Continuare per facili rocce sino alla sosta (2 chiodi+albero+cordone), in comune con la via "del Gino".
35 Mt, IV+, V, 1 passo di V+, III, II, 1 chiodo, 1 pianta con cordone.
4° tiro:
salire la cresta sino alla sommità. Qui sostare (albero+cordone+libro di vetta). 35 Mt., I, II.
Discesa
Portarsi nel canale sfruttando la cengia e le corde fisse. Abbassarsi lungo il pendio terroso sino a raccordarsi alla traccia d'avvicinamento e, mediante questa, rientrare all'auto. |