Grignetta/Torrione del Pertusio - Via Renata

 
Zona montuosa Alpi Orobie - Gruppo delle Grigne Località di partenza Ex rifugio Alippi - Piani Resinelli (LC)
Quota partenza 1178 Mt. Quota di arrivo 1557 Mt.
Dislivello totale +259 Mt. per l'attacco
+120 Mt. la via (140 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 9 (Sentiero delle Foppe)
Ore di salita

50' per l'attacco
2 h. 30' la via

Ore di discesa 30' le doppie
30' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 16/09/2006 Difficoltà VII-/VI, A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Mafalda, Max.
Ale, Ivan (sulla via Santo Domingo).
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Il tempo è stato incerto per tutta la giornata. Il sentiero d'avvicinamento è ben segnalato e ha due tratti attrezzati con una corda fissa. Roccia in via ottima, solo un piccolo tratto facile presenta roccia un poco instabile.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Il rifugio Rosalba situato circa 30' oltre il Torrione.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. La via è stata riattrezzata con fittoni resinati ma qualche frieds o dado può risultare utile per proteggersi ulteriormente. In via si trovano anche alcuni vecchi chiodi. Sufficiente una corda da 50 Mt. e 9 coppie. Tutte le soste sono attrezzate con anello di calata.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Torrione del Pertusio è s
ituato nella zona est della Grignetta ed offre alcuni brevi itinerari con difficoltà che spaziano dal IV fino ad arrivare al 7b della via Panta rei... tutto scorre.
La via Renata è stata aperta nel 1972 da Sergio Panzeri e Giacomo Stefani. Le difficoltà sono piuttosto sostenute e la salita si snoda tra diedri e fessure.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio dei Piani Resinelli proseguire fino ad incontrare sulla destra una piccola chiesetta. Qui svoltare a destra e subito dopo a sinistra. La strada prosegue in piano per qualche centinaio di metri dopodiché inizia a perdere quota fino a raggiungere l'ex rifugio Alippi. Qui vi è anche un piccolo campeggio in corrispondenza del quale, sulla destra, c'è una stretta strada sterrata (via alle Foppe). Questa strada attraversa il bosco e conduce ad un piccolo gruppo di case di villeggiatura. Qui è possibile parcheggiare (pochi posti). In prossimità delle case parte il sentiero n. 9 che conduce al rifugio Rosalba. Percorrere il sentiero seguendo sempre le indicazioni "Sentiero delle Foppe". Ad un certo punto si incontrerà un'indicazione CAI in metallo fissata ad un grosso masso che indica verso sinistra il Torrione Ratti. Proseguire sul sentiero principale (a destra) ancora per pochi metri raggiungendo la base di un grosso torrione (sulla sinistra), il Torrione del Pertusio. A sinistra sale una piccola traccia che porta alla base del diedro che si forma tra il Torrione ed il suo avancorpo. Qui è posto l'attacco. Sulla sinistra (in placca) vi è una via chiodata a spit. La via Renata sale il diedro/fessura protetto con fittoni resinati. I primi due tiri sono in comune con la via Santo Domingo; nello stesso punto attacca anche la via Leo Cerruti.

1° tiro:
attaccare sulla destra della parete. Salire i gradini erbosi fino a giungere all'inizio del sovrastante diedro. Da qui le difficoltà aumentano (IV+ poi V). Salire il diedro sfruttando gli appigli che offre la fessura fino a giungere alla sosta situata su di un terrazzino a destra.
30 Mt., IV+, V, 2 fittoni, 1 chiodo, 1 chiodo con cordone.

2° tiro:
tornare nel diedro (1 fittone, IV) e risalirlo. Dopo qualche metro le difficoltà aumentano (V, 1 vecchio chiodo). Si giunge così ad una zona con massi instabili ma senza grosse difficoltà tecniche. A questo punto è ben visibile una sosta posta alla base di un lungo fessurone.
30 Mt., IV, V, III, 3 fittoni, 2 chiodi.

3° tiro:
salire la fessura sino al suo termine, indi affrontare le rocce decisamente più semplici portandosi sulla sinistra in direzione dell'evidente diedro che si segue sino al suo termine dove si sosta. 40 Mt., VI, IV, V, 4 fittoni, 5 chiodi.

4° tiro:
salire sul masso posto a sinistra della sosta e attaccare la fessura con passo iniziale faticoso. Poi una placchetta porta ad un masso strapiombante, superarlo sulla destra con buoni appigli e proseguire dapprima su placca, poi per diedro fino alla cima.
40 Mt., VII- oppure VI e A0, V, IV, III, 3 fittoni, 1 spit, 2 chiodi.

Discesa:

-Percorrere la breve cresta per raggiungere la vera vetta del torrione e, giunti in prossimità di un foro naturale, scendere a destra (nord) per ripido canalino terroso fino a ricongiungersi al Sentiero delle Foppe e, in breve, alla base del torrione.

-Oppure è possibile scendere in doppia con tre calate di circa 50 Mt. lungo la via.

Note
La vicinanza dell'attacco e lo sviluppo piuttosto contenuto fanno di questa via un itinerario adatto a giornate incerte.
Commenti vari
I metereologi da diversi giorni proclamavano per tutto il nord Italia un susseguirsi di tuoni, fulmini e saette. Fortunatamente un gruppo di bergamaschi non si è fidato e ha comunque puntato la sveglia...
   
Bertoldo alla prese con la fessura del terzo tiro
La fessura del terzo tiro
   
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 Anche Max si incastra nell'ostico passaggio

 Ale ed Ivan sulla via Santo Domingo

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Il gruppo in cima al Torrione
Il Torrione del Pertusio con i tracciati delle vie:
Leo Cerruti, Renata,
Santo Domingo, Ustionando e Spigolo Mir
   
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