Rifugio Parafulmini

 
Zona montuosa Alpi Orobie Località di partenza Gandino (BG)
Quota partenza 725 Mt. Quota di arrivo 1535 Mt.
Dislivello totale +810 Mt. Data di uscita 27/11/2005
Ore di salita 3 h. 10' Ore di discesa 2 h. 20'
Sentieri utilizzati n. 544, 545 Giudizio sull'escursione Sufficiente
Sass Balòss presenti Luca, Bertoldo Difficoltà E
Amici presenti
Alfio, Livio, Luca, Marco.
Condizioni climatiche e dei sentieri
Al mattino il cielo era limpido, poi verso le 11 tutto è stato avvolto da nuvole basse, per poi tornare abbastanza sereno vero le 13. I sentieri sono ben evidenti e segnalati.
Eventuali pericoli
Nessuno.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
La frazione Valpiana e il Rifugio Parafulmini.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Con una maggiore quantità di neve potrebbe risultare utile avere un paio di ghette.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione Generale
Escursione inizialmente pensata per raggiungere la vetta del Pizzo Formico (1636 Mt.). Salendo il tempo stava peggiorando e la salita in vetta si sarebbe svolta tra grossi nuvoloni. Abbiamo perciò optato per raggiungere il Rifugio Parafulmini (1535 Mt.) e concludere l'escursione con una bella scorpacciata di polenta e formaggio fuso. L'itinerario è privo di difficoltà e durante il periodo estivo probabilmente anche privo d'interesse.
Descrizione Percorso
Raggiungere il paese di Gandino in Val Seriana (BG). Appena entrati in paese dopo un negozio di ottica con facciata in pietra svoltare a destra e poi a sinistra. Dopo essere usciti dal paese seguire la strada che risale la Valle Piana. Dopo pochi chilometri si oltrepassa un piccolo ponte e successivamente una cava sulla destra. Proseguire ancora fino a parcheggiare in prossimità di un ponte in cemento. Sulla sinistra una palina in legno indica la falesia "Fontanèi".
Oltrepassato il ponte sulla sinistra un cartello CAI indica "Vallepiana 40 min.". Imboccare il sentiero e seguirlo fino a sbucare sulla strada (Sentiero CAI n. 544). Proseguire lungo la strada oltrepassando alcune case. Superati 3 o 4 tornanti si giunge di fronte ad una villetta dove una diramazione secondaria piega sulla sinistra. All'inizio c'è una staccionata in legno con bollo CAI e poco oltre un cartello di divieto d'accesso.
Questa strada conduce al Campo d'Avena dove vi è situata anche una baita. In prossimità della baita imboccare il sentiero n. 545 che conduce in vetta al Pizzo Formico (1636 Mt.) fino a giungere al cospetto di una cappelletta dedicata ai Morti della Montagnina (1483 Mt.). Qui una palina in legno indica il Rifugio Parafulmini. In pochi minuti seguendo il sentiero sulla sinistra si raggiunge l'accogliente punto di riparo (e ristoro).
Discesa
Effettuare la discesa seguendo a ritroso il percorso della salita.
Noi, giunti a Valpiana, non abbiamo più percorso il sentiero 544 ma abbiamo proseguito fino al parcheggio seguendo la strada (e allungando leggermente il tragitto).

Note
In prossimità del rifugio vi è una pista per lo sci di fondo.
Commenti vari
Il motivo principale per il quale abbiamo cambiato meta all'uscita è stato il finto malore di Alfio.
A pochi minuti dal rifugio, attratto dal profumo del cibo (essendo infatti quasi ora di pranzo), ha simulato un miscuglio di malanni trascinando tutto il gruppo al rif. Parafulmini. Ma quale malato mangerebbe primo, secondo, caffè e si scolerebbe anche 2 Ceres???
   
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Chiesetta nei pressi di Valpiana
Lungo il sentiero
   
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Campo d'Avena

Alfio e Bertoldo dopo la deviazione al Campo d'Avena

   
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Il Pizzo Formico, meta originale dell'escursione
Foto di gruppo all'esterno del rifugio
   
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