Monte Gallo/Monte Santa Margherita - Via Palermo in Love

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Loc. Barcarello - Sferracavallo (PA)
Quota partenza 2 Mt. Quota di arrivo 494 Mt. (cima principale 567 Mt.)
Dislivello totale +150 Mt. per l'attacco
+342 Mt. la via (290 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
8 h. la via
Ore di discesa 1 h.
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 03/01/2014 Difficoltà VIII-/VII-, A0 (su friends)
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Carlo, Isabella.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena e calda. Praticamente non esistono dei veri sentieri ne per l'avvicinamento ne per la discesa; si seguono delle vaghe tracce che scompaiono tra l'erba e gli arbusti. La roccia in via è ottima. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale dotazione alpinistica. Cordini in kevlar (anche uno aperto) per clessidre o massi incastrati, indispensabile una serie completa di friends (da n. 0 a 3 Camalot) o dadi per integrare i pochi fix presenti.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Gallo (567 Mt.) non è una montagna con una cima unica, ma bensì un grosso monte sul quale possiamo individuare alcune cime principali. Da ovest a est sono: il Pizzo Vuletta 393 (Mt.), il Monte Santa Margherita (494 Mt., dove corre la via Il canto del gallo, Palermo in love, ecc.), il Pizzo Vuturo o dell'Avvoltoio (512 Mt.), il Pizzo della Sella (567 Mt., che è la cima più alta del Monte Gallo), la Quota 527 o Ex semaforo (dove corre la via Una fessura di lì, una fessura di là).
Questo itinerario è stato aperto da Massimo Flaccavento e Carmelo Ferlito in più riprese il 21, 22 e 28 aprile 2007 ed attrezzato in stampo alpinistico moderno: tutte le soste sono attrezzate a fix mentre sui tiri i fix sono stati posizionati relativamente vicini solo nei tratti più difficili. Ne consegue che le lunghezze di VI+ presentano al massimo 3 fix con dei tratti improteggibili. L'arrampicata e sempre tecnica e varia lungo diedri, fessure e belle placche ma è richiesta anche una buona resistenza per i numerosi passaggi strapiombanti.
Attacco, descrizione della via

Raggiungere il paese di Sferracavallo e portarsi nella località di Barcarello. I parcheggi a lato della strada sono tutti a pagamento, conviene quindi arrivare al termine della strada nella zona della Riserva Naturale Orientata Capo Gallo dove si può ancora posteggiare gratuitamente. Tornare indietro fino al numero civico 53 (cancello rosso); auguratevi di trovare il cancello aperto, altrimenti bisognerà escogitare soluzioni per farselo aprire. Salire la strada privata sino al suo termine e poi continuare sull'evidente sentierino. Dalla base dello spigolo si protende, sui prati sottostanti, una crestina. Mancando un sentiero, salire alla meglio puntando a destra di questa crestina e dello spigolo dove corre la via Il canto del gallo. Più o meno nel centro della parete ovest individuare la fessura/diedro dove corre la prima lunghezza. E' caratterizzata da una roccia grigia sui primi metri che poi diventa rossa ed in alto è chiusa da un tettino.
Alla base della fessura c'è una scritta bianca "il d." che non centra niente con la via.

1° tiro:
seguire interamente la fessura fino alla sosta (2 fix+maglia rapida). 25 Mt., V+, VI.

2° tiro:
traversare 2 metri a destra e poi salire la difficile placca ritornando verso la fessura. Superare il tettino e continuale fino alla sosta (2 fix+cordone+maglia rapida). 10 Mt., VII-, 4 fix.

3 tiro:
spostarsi a sinistra e salire il diedro uscendone a sinistra per evitare lo strapiombo. Poi in verticale per placca con passo delicato e successivamente seguendo una fessura fino alla sosta (1 fix+pianta+cordone+maglia rapida). 35 Mt., VI+, IV+, 3 fix.

4° tiro:
portarsi sotto il muro giallo strapiombante e salirlo sfruttando la fessura che lo incide fino alla sosta (2 fix+cordone+maglia rapida).
30 Mt., V-, VIII- oppure A0 su friends tra un fix e l'altro, VII oppure A0 (ancora su friends), 6 fix, 1 clessidra con cordone (da allungare).

5° tiro:
alzarsi sfruttando la spaccatura appena a destra della sosta. Continuare in verticale su placca con buchi e fessurine per poi spostarsi a sinistra su placca compatta che si risale fino ad un muro decisamente più difficile. Aggirarlo verso sinistra sul giallo (possibile anche verso destra) e poi per fessure verticali su roccia rossa si sale fino al comodo terrazzino di sosta (2 fix+cordone+maglia rapida).
45 Mt., VI-, VI+, VI, 3 fix.

6° tiro:
a sinistra seguendo la fessura/diedro e poi brevemente sullo spigoletto fino alla placca che si risale giungendo sulla grossa cengia alberata. Per roccette e arbusti salire verso sinistra fino alla base della parete dove si sosta (1 chiodo).
30 Mt., IV+, V-, II, 1 clessidra con cordino, 1 pianta con cordino.

7° tiro:
salire i risalti verso destra fino al diedro che si scala per raggiungere una fessura. Poi placca per prendere una seconda fessura obliqua verso destra fino alla sosta (2 fix+cordone+maglia rapida). 25 Mt., III, VI+, 3 fix.

8° tiro:
superare un primo muretto strapiombante e poi spostarsi a destra superando nuovamente uno strapiombo. Per facili rocce proseguire fino alla sosta (2 fix+cordone+maglia rapida). 20 Mt., VI+, III, 1 fix, 2 clessidre con cordino.

9° tiro:
raggiungere la placca rossa e risalirla spostandosi a sinistra verso una fessura e poi a destra fin sotto lo strapiombo. Superarlo direttamente e uscire verso sinistra raggiungendo una rampa inclinata dove si sosta (2 fix+cordone+maglia rapida).
25 Mt., VII+ oppure A0, 4/5 fix.

10° tiro:
superare direttamente il muretto verticale ed il successivo diedrino. Obliquare ora a destra su gradoni fino alla sosta (2 fix+cordone +maglia rapida). 25 Mt., VII+ oppure A0, IV-, 4/5 fix.

11° tiro:
obliquare a sinistra sulla rampa e superare una fessurina oltre la quale si obliqua a destra sfruttando una rampa rossa. Si sosta (2 fix +cordone+maglia rapida) al suo termine in prossimità della vetta. 20 Mt., IV, V-, IV.
Discesa
Possibile scendere in doppia sulla via saltando alcune delle soste di salita.
Oppure a piedi dal pendio erboso sul versante opposto a quello di salita. Tenersi sulla sinistra puntando alla forcella con grosso masso (ometto sopra al masso, è la prima forcella che si vede sulla sinistra - nord). Scendere nel canale sottostante, per traccia più o meno evidente, tendendo a destra (viso a valle, alcuni ometti indicano il percorso). Si raggiunge infine un comodo e largo sentiero che, seguito prima verso destra e ad un bivio verso sinistra, riporta sul lungomare. Da qui in breve si è nuovamente al parcheggio.

Note

Per tempistiche ristrette siamo riusciti a salire solo fino alla S6. Per redigere i tiri mancanti abbiamo chiesto informazioni direttamente a Massimo Flaccavento che è uno degli apritori.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle numerose zecche.

   

Ingrandisci

Ingrandisci

La prima lunghezza è caratterizzata da una bellissima fessura interamente da proteggere a friend

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Isa sul breve, ma impegnativo, secondo tiro

La placca che conduce alla terza sosta

   

Ingrandisci

Ingrandisci

La difficile fessura della quarta lunghezza

Placche grigie e fessure rosse sulla quinta lunghezza

   

Ingrandisci

Ingrandisci

L'estetico sesto tiro

Parete ovest del Monte Gallo col tracciato delle vie:
Il canto del gallo e Palermo in love