Descrizione
generale
Lo Scoglio dei Ciclopi è caratterizzato da un grande tetto
orizzontale di circa 15 metri. Al suo centro passa la via "Viaggio nel
passato"; "Spettro del passato" si snoda invece sulla sinistra.
Itinerario d'arrampicata artificiale aperto dal basso e in solitaria l'11 marzo del 2006 dal forte arrampicatore locale Sergio Coltri. La via è spittata e ben sicura ma alcuni passi si svolgono su chiodi. E' dunque fondamentale avere con sé un martello e qualche 'cartuccia' per superare questi brevi tratti (dopo la seconda lunghezza è da escludersi un possibile rientro a corda doppia). La via presenta una libera obbligata abbastanza elevata considerato che si tratta di un itinerario principalmente su staffe. Portare dadi e friend per integrare (sia i tratti in libera che sulle staffe).
Attacco, descrizione della via
Da Affi seguire le indicazioni per Brentino e, giunti alla frazione Preabocco, svoltare a sinistra in direzione del centro. Pochi metri dopo, sulla sinistra, si trova un parcheggio. Incamminarsi, su strada asfaltata, in direzione delle pareti e prendere la prima stradina a sinistra. Si giunge in breve ad un tratto di pista ciclabile/pedonale e poi ad una spiazzo con tavolo e panchine.
Da qui seguire la stradina sterrata verso destra e, dopo circa 50 metri, abbandonarla per seguire un sentiero sulla sinistra con dei bolli (a volte rossi e a volte rosa). Si raggiunge una cengia che permette di spostarsi agevolmente lungo tutta la base della parete. Seguirla verso destra fin sotto la verticale dello spigolo strapiombante che chiude il tetto a sinistra (circa 20 Mt. a sinistra di "Viaggio nel passato").
Risalire lo zoccolo ingombro di arbusti portandosi a destra di una pianta di fico (può risultare comodo effettuare una breve lunghezza di corda). I fix che salgono, e poi traversano verso destra, sono ben visibili ma all'attacco non ci sono scritte o targhette metalliche. Al nostro passaggio era presente un cordone su una grande clessidra.
1° tiro:
salire verticale per pochi metri, spostarsi a sinistra e traversare verso destra sino ad aggirare uno spigolino. Proseguire in verticale lungo la placca sino alla sosta (2 fix di cui 1 con anello). 30 Mt., A2, VI+, numerosi fix, 1 chiodo, 1 clessidra con cordino.
2° tiro:
salire la placca compatta in verticale. Raggiunta una piccola cengia spostarsi a sinistra e risalire un vago diedro. Traversare poi verso sinistra sino a raggiungere la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 40 Mt., VI+, A1, 4 fix.
3° tiro:
salire a sinistra della sosta (passo atletico) e in seguito traversare a sinistra aggirando lo spigolino. Continuare in verticale in massima esposizione. Ignorare la sosta intermedia (2 fix di cui 1 con anello+cordone) e continuare lungo la parete strapiombante sino a raggiungere la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 40 Mt., VI+, A2, numerosi fix, 1 sosta intermedia (2 fix di cui 1 con anello+cordone).
4° tiro:
salire in verticale e quando la parete diviene strapiombante traversare verso destra. Una fessura con chiodi (chiusa da un cespuglio nella parte alta) consente di guadagnare faticosamente la sosta (2 fix di cui 1 con anello). 30 Mt., VI+, A2, numerosi fix, 3 chiodi.
5° tiro:
salire a destra della sosta lungo una spaccatura (attenzione alla roccia) sino a raggiungere l'albero. Dopo aver lottato con i suoi rami continuare lungo belle placche lavorate (presente 1 fix alla base) sino a raggiungere un comodo terrazzo dove si attrezza la sosta su pianta. 40 Mt., V+, VI-, V, 1 fix, 3 chiodi, 1 clessidra con cordone.
6° tiro:
non proseguire in verticale ma traversare verso sinistra lottando con la vegetazione sino a raggiungere un vago canale d'uscita. Qui proseguire in verticale sino a raggiungere il bosco. Attrezzare la sosta su alberi. 30 Mt., II, passi di IV.
Discesa
Salire lungo vaghe tracce sino a raggiungere un sentiero evidente (bolli CAI); imboccarlo verso destra e dopo circa 5' abbandonarlo in corrispondenza di un ripido canale (poco
prima presente su una pianta una piccola placchetta metallica con
inciso S5↓). La prima parte del canale è ripida (presente
un bollo giallo e, al nostro passaggio, diversi da rami tagliati ad
intasare il passaggio). Abbassarsi sino a raggiungere un albero con una corda fissa
(eventuale corda doppia).
Abbassarsi nel canale per facili rocce (possibile attrezzare una
doppia su alberi per superare le roccette finali). Quando possibile
seguire la traccia verso destra (viso a valle, bolli rossi) che riporta nei pressi dell'attacco.
Da qui rientrare alla macchina percorrendo a ritroso il sentiero d'avvicinamento. |