Monte Cimo/Boomerang - Via 31 Agosto

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle dell'Adige Località di partenza Località Turan - Brentino (VR)
Quota partenza 120 Mt. circa Quota di arrivo 470 Mt. circa (termine via)
Dislivello totale +200 Mt. circa per l'attacco
+150 Mt. la via (205 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 40' per l'attacco
3 h. 30' la via
Ore di discesa 1 h.
Esposizione Nord-est Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita

17/2/2019

Difficoltà 6b/5b e A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata con temperature gradevoli; nel pomeriggio si è alzato un leggero venticello. Il sentiero che si percorre per raggiungere l'attacco non è sempre ben evidente e necessita di un po' d'intuizione; quello di discesa presenta alcuni tratti esposti e corde fisse. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata. Prestare attenzione ad alcuni tratti esposti lungo il sentiero di discesa.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. La via è completamente attrezzata a fix, portare solo rinvii.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario molto logico aperto da Silvio Campagnola e Massimo Bursi il 22 marzo del 1987 dopo un precedente tentativo di Campagnola con Davide Tomelleri.
Durante la prima salita, giunti sotto gli strapiombi finali nei pressi di S6, i due escono dalla parete "strisciando" verso sinistra. Alcuni anni dopo torneranno a ripetere il loro itinerario ed apriranno l'uscita, attualmente in uso, verso destra. La via venne salita con l'utilizzo di soli 7 chiodi poi, nel 1999, venne riattrezzata a fix evitando i tratti meno interessanti.
Le lunghezze che si percorrono oggi sono tutte molto belle e regalano un'arrampicata di soddisfazione prevalentemente in placca.
E' tra gli itinerari più semplici del Monte Cimo.
Attacco, descrizione della via
Da Affi seguire le indicazioni per Brentino; oltrepassare l'abitato di Tessari e il successivo Santuario del Cristo della Strada. Circa 100 Mt. dopo la strada piega a sinistra e passa sotto l'autostrada; subito dopo si è alla piccola località di Turan. Qui, sulla sinistra, in corrispondenza della curva si trova una piccola fabbrica. Parcheggiare evitando di oltrepassare la sbarra che segna il confine di proprietà.
Incamminarsi brevemente verso la fabbrica e individuare sulla destra un largo sentiero chiuso da una sbarra. Seguirlo sino a quando (prestare attenzione), sulla sinistra, si stacca una traccia che sale in direzione della parete (targhetta metallica "S6").
Lungo il percorso s'incontra qualche raro bollo sbiadito. Ad un certo punto è presente una deviazione a sinistra (placchetta metallica "S6" poco visibile, bollo e freccia sbiaditi). Imboccarla e seguirla sino a raggiungere la base della parete (cartello in legno con la scritta "Davide Tomelleri"). Qui, si è nei pressi dell'attacco della via "Va' dove ti porta il cuore". Salire leggermente verso destra sino all'attacco di "31 agosto" (scritta e bollo alla base) posto nei pressi di una cengia che si sviluppa, per alcune decine di metri, verso sinistra. Circa 500 Mt. più a destra corre la via Nato sotto a un cavolo.


1° tiro:
alzarsi e, raggiunto il primo fix, spostarsi a destra. Proseguire in verticale lungo il diedrino, poi obliquare a sinistra fino a raggiungere la sosta (3 fix+catena+maglia rapida) posta nei pressi di una nicchia con pianta. 40 Mt., 6b oppure A0, 5b, 6a oppure A0, 5a, 16 fix.

2° tiro:
traversare a sinistra, aggirare uno spigoletto e proseguire lungo la placca in leggero obliquo a sinistra sino alla sosta (3 fix+catena+anello). La sosta è in comune con la via "Va' dove ti porta il cuore". 25 Mt., 4c, III+, 5 fix, 1 clessidra con cordone.

3° tiro:
salire la placca seguendo l'andamento del diedro. Sostare (3 fix+catena+maglia rapida) sotto al tetto.
35 Mt., 3a, 5b, 6a oppure A0, 12 fix.

4° tiro:
traversare a sinistra fino alla sosta (2 fix+catena+maglia rapida). All'inizio è necessario abbassarsi leggermente. 15 Mt., 5c, 5b, 6 fix.

5° tiro:
salire una successione di placchette a lame e buchi, tendendo verso sinistra, sino alla sosta (3 fix). 25 Mt., 4c, 5c oppure A0, 8 fix.

6° tiro:
spostarsi a sinistra e superare la placca sfruttando, all'inizio, buoni buchi e poi con un'arrampicata più tecnica. Raggiunta la cengia spostarsi a destra e sostare (1 fix+1 clessidra con cordoni). 25 Mt., 5b, 6a oppure A0, 5 fix, 1 clessidra con cordone.

7° tiro:
traversare verso destra fino alla sosta (2 fix+catena+anello). 15 Mt., 4c, 2 fix.
A metà traverso è possibile seguire dei fix che si alzano verso destra e raggiungono direttamente la fessura finale. Si salta S7 e si prosegue direttamente fino al temine della via (35 Mt., 4c, 6b (A0?), 6a+ oppure A0).

8° tiro:
salire a destra della sosta e, mediante una spaccatura e lame superficiali, raggiungere la sosta (2 fix+catena+anello).
25 Mt., 5b, 6a+ oppure A0, 9 fix.
Discesa
E' possibile scendere in corda doppia:
1a. calata: dalla S8 alla S7;
2a. calata: dalla S7 alla S4;
3a. calata: dalla S4 a una cengia all'altezza di S2;
Da qui spostarsi verso destra (viso a monte) sino alla S2 (30 Mt., 3c, 3 fix);
4a. calata: dalla S2 a terra (a metà calata è presente la S1 della via "Va' dove ti porta il cuore").
E' tuttavia consigliabile scendere a piedi. Dal termine della via alzarsi, inizialmente verso sinistra e poi nel boschetto, fino a raggiungere la strada carrozzabile. Seguirla verso sinistra sino a quando, sulla sinistra, si stacca una traccia (ometto e targhetta metallica un po' inglobata nella pianta).
Seguirla prendendo poi un'altra deviazione sulla sinistra (ometto). Dopo la prima corda fissa fare attenzione a non abbassarsi troppo ma imboccare la cengia che costeggia tutta la base della parete (tratti esposti, alcune corde fisse). Ci si riallaccia al sentiero di avvicinamento nei pressi del cartello "Davide Tomelleri" (fin qui 30').
Rientrare all'auto percorrendo a ritroso il sentiero di avvicinamento.

Note
Il sentiero che costeggia la parete è dedicato a Davide Tomelleri, uno degli apritori della via, morto giovanissimo nel 1994 sulle Grandes Jorasses.
Commenti vari
Come tutte le altre vie della valle è consigliata la salita nelle mezze stagioni. Da evitare il periodo estivo per l'eccessivo caldo.
   

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Luca sulla prima lunghezza...

...e qui sul terzo tiro
   
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Will a pochi metri dalla S3 Il breve quarto tiro
   
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Will sul traverso di L4 La placca del sesto tiro
   

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Matteo sul traverso della settima lunghezza

Il settore Boomerang con il tracciato della via 31 agosto