Descrizione
generale
La Parete Rossa di Castel Presina è ottima per il periodo invernale
poiché resta al sole per tutta la giornata e offre avvicinamento e discesa brevi e semplici. Questo itinerario, aperto da Gigi Pinamonte nel 2009, è stato il più semplice della parete fino al 2010 quando, lo stesso Pinamonte, aprì la via "Evitando el frio". Grazie all'ottimo lavoro di pulizia, ed alle numerose ripetizioni della gente, la roccia è solida; attenzione però che appena fuori dal percorso è friabile. La via è interamente protetta a
fix abbastanza vicini tra loro; non ci sono problemi di orientamento. Tutte le soste sono su due
fix con catena
e maglia rapida per la calata.
Attacco, descrizione della via
Da Affi seguire le indicazioni per Caprino Veronese e successivamente per Spiazzi. Prima di raggiungere la frazione si nota sulla destra il ristorante "La Baita" e, subito dopo, una strada in discesa con indicazioni per Ca' Scala, Broieschi, Porcino. Seguire la strada per circa 1 Km. fino ad individuare sul lato sinistro uno slargo dove si possono parcheggiare comodamente alcune auto. Camminare alcuni metri sulla strada fino ad una palina con le indicazioni per "Castel Presina" (se raggiungete una curva a gomito verso destra avete superato la palina). Scendere nella boscaglia seguendo la traccia che piega quasi subito a sinistra. In breve si raggiunge un pianoro erboso. Continuare ad andare a sinistra imboccando una larga e marcata stradina (palina) che poi diviene sentiero. Ad un bivio seguire la traccia verso destra in discesa (palina) sino a raggiungere la base della parete. Costeggiarla verso destra fino ad
oltrepassare uno spigolo. Poco oltre, in corrispondenza di un diedrino obliquo verso destra, attacca la via (scritta "instabilità" alla base).
Più a destra si trovano gli attacchi di "Piove governo ladro" e
"Evitando el frio".
1° tiro:
salire il diedrino obliquo verso destra, poi in verticale sino alla sosta. 25 Mt., 5c, 6a, 9
fix, 1 clessidra con cordone.
2° tiro:
traverso ascendente verso destra con bella placca a gocce nella seconda metà. 25 Mt., 6a+, 11
fix.
3° tiro:
sulla verticale della sosta, superare uno strapiombino e poi placchetta con passo difficile. 20 Mt., 6a+, 9
fix.
4° tiro:
spostarsi a sinistra della sosta, proseguire poi in verticale per rocce ben appigliate. 30 Mt., 6a, 12
fix.
5° tiro:
su rocce gialle, dopo una paio di strapiombini iniziali, si prosegue fino ad una cengetta con sosta. Non fermarsi e traversare 3 Mt. a destra raggiungendo una sosta più comoda. 30 Mt., 6a+,
12 fix, 1 sosta intermedia.
6° tiro:
rocce strapiombanti iniziali, poi placca tecnica fino alla sosta. 25 Mt., 6a, 6b oppure A0,
12 fix, 1 chiodo.
7° tiro:
a sinistra della sosta, passando accanto ad una pianta si raggiunge il termine delle difficoltà. 15 Mt., 4a,
5 fix.
Discesa
Salire brevemente nel bosco seguendo gli ometti. Raggiunta una pietraia tendere a sinistra imboccando il sentiero che entra nel boschetto. Proseguire in leggera discesa sino a raggiungere la strada nei pressi del ristorante "La Baita" dal quale si torna alla macchina.
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