Val di Mello/Trapezio d'Argento e Tempio dell'Eden
Via Stomaco Peloso + Via L'Alba del Nirvana

 
Zona montuosa Masino/Bregaglia/Disgrazia Località di partenza Fraz. San Martino - Val Masino (SO)
Quota partenza 1075 Mt. Quota di arrivo 1285 Mt.
Dislivello totale +115 Mt. per l'attacco
+95 Mt. la via (230 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati

n. 20

Ore di salita

30' per l'attacco
2 h. 10' la combinazione delle vie

Ore di discesa 30' le doppie
20' il sentiero
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 04/11/2006 Difficoltà IV, IV+ (Stomaco Peloso)
V, V+ (L'Alba del Nirvana)
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro S., Fabio C., Maurizio M., Pasquale P.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Il tempo durante tutta la giornata è stato splendido anche se le temperature erano un poco rigide. Il sentiero che conduce all'attacco è piuttosto evidente. Si arrampica su granito compatto alternando la placca (Via Stomaco Peloso) alla fessura (Via L'Alba del Nirvana).

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata. Fare molta attenzione alla prima lunghezza di Stomaco Peloso perché la prima protezione è a circa 20 metri.
Presenza di acqua
Lungo il percorso in corrispondenza dell'abitato "Cà di Carna".
Punti di appoggio
Rifugio Luna Nascente (anche stazione di Soccorso Alpino) ed altri rifugi/agriturismi della valle.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. Cordini necessari per le soste. Portare friend di varie misure per integrare.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Si tratta di un concatenamento di vie molto famoso. "Stomaco Peloso" è divenuto il miglior accesso alla sovrastante "L'Alba del Nirvana" evitando così di salire un odioso canale a sinistra della struttura denominata "Trapezio d'Argento". Queste vie sono tra le più rinominate e probabilmente ripetute di tutta la Val di Mello.
"Stomaco Peloso" (apritori sconosciuti - a detta della pubblicazione di Masa-Merizzi, un branco di pecore) vanta un'arrampicata prettamente di aderenza e la sua placca classificata di IV+ ha respinto numerose cordate (la prima protezione è un vecchio chiodo con anello posto a circa 20 metri da terra).
"L'Alba del Nirvana" è la prima via aperta sul "Tempio dell'Eden" e fu salita da Patrizius Gossemberg e Ivan Guerini nel maggio del 1976. A detta degli apritori la via volle essere un "invito a raggiungere, per tutti i frequentatori della valle, un felice equilibrio con la natura, libero da qualsiasi desiderio eroico, competitivo e di conquista".
Attacco, descrizione della via
Raggiungere la frazione San Martino nel comune di Val Masino (SO). Superato il parcheggio all'inizio del paese (presente parchimetro per il ticket obbligatorio per posteggiare in Val di Mello) svoltare a sinistra in direzione dei bagni di Masino. Al secondo tornante proseguire verso destra (indicazioni per la Val di Mello) e percorre la stretta strada per circa 2 km sino ad un piazzale sterrato oltre il quale è impossibile proseguire in macchina (attenzione, da quando la valle è stata dichiarata riserva naturale è necessario munirsi del ticket per il posteggio € 5,00 - 80 posti auto al giorno. Dal 2014 divieto assoluto nei fine settimana, informarsi poichè queste norme sono soggette a variazioni).
Qui imboccare il sentiero che attraversa tutta la Val di Mello. All'altezza della contrada "Cà di Carna", situata sulla sponda opposta del torrente, imboccare il sentiero sulla sinistra che sale in direzione del "Tempio dell'Eden" (identificabile dall'evidente tetto) alla cui base c'è la placca del "Trapezio d'Argento". "Stomaco Peloso" attacca sull'estremità sinistra della struttura.


1° tiro "Via Stomaco peloso":
salire la placca per circa 20 metri, proseguire poi lungo una piccola fessura sino a raggiungere un ripiano dove si sosta (da attrezzare su pianta). 40 Mt., IV+, IV, 2 chiodi.

2° tiro:
salire lungo il diedro a destra sino a raggiungere un grosso albero oltre il quale si raggiunge il bosco. Sostare su di una pianta (cordino con maglia rapida per la calata). 35 Mt., III+, IV, IV+.

3° tiro "Via L'Alba del Nirvana":
rimontare la placca sulla sinistra e traversare sino a raggiungere una fessura. Dopo averla risalita, riprendere a traversare a sinistra sfruttando una stretta cornice. Vincere un muretto (passo chiave) e salire obliquando a sinistra fino a giungere la sosta (2 chiodi) a ridosso del tetto che caratterizza la via. 45 Mt., V, IV, 1 passo di V+, IV+, 2 chiodi.

2° tiro:
proseguire lungo la fessura alla base del tetto per qualche metro, indi abbassarsi un paio di metri per aggirare uno spigolino e proseguire nuovamente lungo la fessura sino a raggiungere la sosta (2 chiodi). A sinistra lungo il tetto strapiombante c'è l'attacco della via "Signora del Tampax" un monotiro di 8a. 30 Mt., IV+, V, qualche passo di V+, 2 chiodi.

3° tiro:
sempre lungo la fessura che si segue sino a raggiungere una pianta con cordini alla base dell'evidente diedro verticale (dove corre la via "Morti viventi"). Proseguire a destra abbassandosi un paio di metri raggiungendo una sosta attrezzata per la calata in doppia
.
50 Mt., IV, V, qualche passo di V+, 3 chiodi, 1 friend incastrato.
Discesa
Dalla sosta effettuare una breve calata in doppia sino a raggiungere il bosco. Scendere lungo la traccia di sentiero sino a raggiungere la S2 o meglio una pianta con catena posta più a sinistra (viso a valle). Effettuare una calata di 60 Mt. raggiungendo così l'attacco di "Stomaco Peloso". Da qui al parcheggio mediante il sentiero percorso precedentemente.

Note

Dalla guida "Val di Mello - 9000 metri sopra i prati" di Paolo Masa e Jacopo Merizzi - in riferimento al "Trapezio d'Argento":
" (...) Fin dalle origini del Sassismo, questa bellissima placca suscitò una grande curiosità, infatti già nel lontano 1975 Jacopo Merizzi e Giuseppe Miotti effettuarono i primi tentativi di salita che terminarono, tra terribili spaventi, alla fine della prima lunghezza di corda. La colpa fu attribuita all'uso di scarponcini semirigidi a suola a carrarmato, ben presto abbandonati perché definiti mortali. Un paio d'anni più tardi, l'arrampicata con scarpette a suola liscia, non impedì al "Bosca" di salire la placca con un vecchio e logoro paio di "Form Sport" (i maligni dicono per risparmiare), comunissime scarpette da ginnastica dalla mescola considerata miracolosa.
Il "Bosca", notoriamente vegetariano, quel giorno si mangiò, in barba alla sua tradizionale frugalità, mezzo chilo di Parmigiano Reggiano e così "caricato", salì per la prima volta in Italia una via di settimo grado che, oltre alle difficoltà, presentò scarsissime possibilità di protezione (...)".

Commenti vari
Dato il freddo sofferto nei primi tiri c'è chi avrebbe preferito risalire una delle tante cascate di ghiaccio (purtroppo non ancora pronte) della valle, con tanto di guanti e scarponi per tenere al caldo le proprie membra!
Altre ripetizioni

Luca con Livio Ferraris il 21 settembre 2003.
Luca con Alessio C., Leonardo R. e Luigi F. il 26 settembre 2011.

   

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 Ale, Maurizio e Fabio alla seconda sosta

Fabio poco prima del passaggio chiave

   

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Bertoldo aggira lo spigoletto del quarto tiro

Fabio sul quarto tiro

   

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 L'ultima lunghezza di corda

Foto di gruppo al parcheggio

   

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I settori Trapezio d'argento e Tempio dell'Eden con i tracciato della via Stomaco peloso + Alba del Nirvana