Zona montuosa |
Masino/Bregaglia/Disgrazia |
Località di partenza |
Fraz. San Martino - Val Masino (SO) |
Quota partenza |
1075 Mt. |
Quota di arrivo |
1255 Mt. circa |
Dislivello totale |
+100 Mt. circa per l'attacco
+80 Mt. la via (90 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
n. 20 |
Ore di salita |
1 h. 10' per l'attacco
45' per la via |
Ore di discesa |
10' dal termine via all'attacco
50' dall'attacco alla macchina |
Esposizione |
Sud-ovest |
Giudizio sull'ascensione |
Bella |
Data di uscita |
13/04/2014 |
Difficoltà |
6c |
Sass Balòss
presenti |
Bertoldo. |
Amici
presenti |
Paolo. |
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia |
Il
tempo durante la mattinata è stato brutto: nuvole basse e qualche goccia. Verso mezzogiorno è uscito un timido sole. La via si snoda su una placca molto compatta e impegnativa. L'accesso avviene mediante un sentiero evidente; la prima parte della discesa si svolge su tracce. |
Eventuali pericoli |
Soliti da arrampicata. |
Presenza di acqua |
Lungo il sentiero n. 20 che risale la valle si trovano dei piccoli
borghi con delle abitazioni e qualche fontana. |
Punti di appoggio |
Rifugio Luna Nascente (anche stazione di Soccorso Alpino) ed altri
rifugi/agriturismi della valle. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Solito da arrampicata. Necessari solo rinvii e corda. |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Descrizione generale
La Chiusa è una struttura rocciosa che chiude sul fondo la Val di Mello. Il primo 'esploratore' fu anche in questo caso Ivan Guerini che salì, in compagnia di Monica Mazzucchi, due itinerari classici molto impegnativi ("Il vaso di Pandora" e "Dove passa il fiume"). La via "Passi Calibrati" fu salita il 6 giugno del 1993 da Pierangelo Marchetti (conosciuto con il soprannome di Kima - il noto trofeo lo ricorda).
E' un itinerario di sole due lunghezze però molto impegnative.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere la frazione San Martino nel comune di Val Masino (SO). Superato il parcheggio all'inizio del paese (presente parchimetro per il ticket obbligatorio per posteggiare in Val di Mello) svoltare a sinistra in direzione dei bagni di Masino. Al secondo tornante proseguire verso destra (indicazioni per la Val di Mello) e percorre la stretta strada per circa 2 km sino ad un piazzale sterrato oltre il quale è impossibile proseguire in macchina
(attenzione, da quando la valle è stata dichiarata riserva
naturale è necessario munirsi del ticket per il posteggio € 5,00
- 80 posti auto al giorno. Dal 2014 divieto assoluto nei fine settimana; informarsi
poiché queste norme sono soggette a variazioni).
Qui imboccare il sentiero che attraversa tutta la Val di Mello.
Oltrepassare il rifugio Luna Nascente e la contrada Rasica dove è posto l'omonimo rifugio. Il sentiero fin
qui è molto pianeggiante e privo di dislivello. Oltrepassata
la contrada il sentiero inizia a salire e a guadagnare quota.
Ad un certo punto dovrete oltrepassare un torrente sfruttando
un ponte costruito con dei tronchi d'albero e apparentemente
instabile. Dopo il ponte proseguire per il sentiero che sale
sino a quando si raggiunge una zona dove il bosco diviene più rado. Qui sulla destra si stacca un piccolo sentiero che scende sino ai piedi della struttura. La via "Passi Calibrati" sale lungo l'estremità destra della placca. Una linea di nuovi fix segna la direttiva di salita (la via è stata recentemente richiodata).
1° tiro:
salire la placca in aderenza tecnica. La prima protezione è abbastanza alta e per rinviarla abbiamo rispolverato la tecnica della "piramide umana". 25 Mt., 6c, vari fix.
2° tiro:
dalla sosta spostarsi a sinistra e salire per qualche metro. Traversare a sinistra e proseguire in verticale sino a raggiungere una cengia erbosa dove si attrezza una sosta (pianta). 55 Mt., 6a+, 5c, vari fix.
Discesa:
Traversare per tracce verso sinistra sino a raggiungere il sentiero CAI che scende dall'Alpe di Pioda. Mediante questo si rientra all'attacco e/o al parcheggio. |
Note |
L'idea era quella di salire i vecchi itinerari di Ivan Guerini; le vie però erano bagnate. |