Val di Mello/Stella Marina - Via Vortice di Fiabe

 
Zona montuosa Masino/Bregaglia/Disgrazia Località di partenza Fraz. San Martino - Val Masino (SO)
Quota partenza 1075 Mt. Quota di arrivo 1437 Mt.
Dislivello totale +275 Mt. per l'attacco
+70 Mt. la via (100 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati

n. 20

Ore di salita

2 h. per l'attacco
3 h. la via

Ore di discesa 50' le doppie
30' il sentiero
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 08/10/2006 Difficoltà VII-, VI+
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Andrea P., Fabio M., Giacomo B., Paolo C.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Il tempo durante tutta la giornata è stato splendido. Il sentiero che conduce all'attacco è piuttosto evidente. Si arrampica sia su placca che in fessura.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata.
Presenza di acqua
Lungo il percorso in corrispondenza dell'abitato "Cascina Piana".
Punti di appoggio
Rifugio Luna Nascente (anche stazione di Soccorso Alpino) ed altri rifugi/agriturismi della valle.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. Cordini necessari per le soste. Portare friend di varie misure (fino al 2 Camalot) per integrare l'ultimo tiro.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La via "Vortice di Fiabe" è stata aperta il 2 settembre 1977 da Ivan Guerini in compagnia di Monica Mazzucchi e Vittorio Neri ed è stata la prima linea di questo settore denominato "Stella Marina". Non vi sono aneddoti su questa struttura se non quello con cui Guerini vi intravide le sembianze di una stella marina, un mistero ancora oggi inspiegabile.
La via sale per placche e piccole fessure sino all'evidente arcata da dove si prosegue con un'arrampicata in dulfer.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere la frazione San Martino nel comune di Val Masino (SO). Superato il parcheggio all'inizio del paese (presente parchimetro per il ticket obbligatorio per posteggiare in Val di Mello) svoltare a sinistra in direzione dei bagni di Masino. Al secondo tornante proseguire verso destra (indicazioni per la Val di Mello) e percorre la stretta strada per circa 2 km sino ad un piazzale sterrato oltre il quale è impossibile proseguire in macchina (attenzione, da quando la valle è stata dichiarata riserva naturale è necessario munirsi del ticket per il posteggio € 5,00 - 80 posti auto al giorno).
Qui imboccare il sentiero che attraversa tutta la Val di Mello. Superare la contrada "Cà di Carna" (a destra del torrente) ed il successivo laghetto denominato "Bidè della Contessa". Entrare nella contrada "Cascina Piana", oltrepassare il rifugio Luna Nascente e le successive costruzioni oltre le quali sulla sinistra si stacca una traccia che sale nel bosco e che conduce alla base delle "Placche del Giardino". Per raggiungere l'attacco occorre salire la placconata mediante uno degli itinerari presenti (Lunaria, Caffè, Fritzina, ecc...). Raggiunta la sommità seguire il canale roccioso (ed erboso) che sale sino ad un boschetto. Qui seguire la traccia verso destra (viso a monte) che dopo aver superato un corso d'acqua (noi abbiamo effettuato la salita dopo una settimana di pioggia) scende costeggiando le placche del settore "Stella Marina". L'attacco originale (canale di III) è in disuso. L'attacco è posto in corrispondenza di una fessurina che sale in obliquo verso destra (visibili dall'attacco due chiodi di via).

1° tiro:
salire sfruttando la fessura sino ad uscire in placca. Da qui mediante i punti di maggior debolezza si raggiunge la sosta (2 chiodi collegati da un cordino verde). 20 Mt., V+, VI, V, 2 chiodi.

2° tiro:
dalla sosta traversare verso destra. 20 Mt., V, 1 passo di VI, IV, 2 chiodi collegati da cordino, 2 chiodi.

3° tiro:
salire la placca sulla sinistra della sosta. Oltrepassare un piccolo bombé utilizzando una lametta e poi obliquare verso destra puntando ad una pianta alla base dell'evidentissimo tetto ad arco. La sosta è su spuntone chiuso da un nut incastrato. 30 Mt., V, V-, 1 chiodo.


4° tiro:
proseguire lungo la fessura dell'arco sino a raggiungere il sovrastante albero dove si sosta. Questo tiro durante l'apertura fu salito in arrampicata artificiale, solo durante le successive ripetizioni venne via via liberato.
35 Mt., VII-, VI, 3 chiodi, 2 dadi incastrati, 1 friend incastrato.
Discesa
La discesa avviene in corda doppia. Ritornare alle "Placche del Giardino" da dove si effettuano altre calate in doppia. Rientrare
al parcheggio mediante l'itinerario precedentemente percorso.

Note

La maggior parte delle cordate (comprese le nostre) termina la via con il quarto tiro. La successiva lunghezza prevede un tratto d'arrampicata in discesa per poi risalire uscendo così sul settore sovrastante. Per quest'ultimo passaggio la roccia risulta coperta da muschi e licheni.

Commenti vari

Questa salita è stata effettuata durante un'uscita del corso di roccia organizzato dalla Scuola Valle Seriana.

   

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 Matteo a sinistra e Paolino a destra, impegnati sul traverso del secondo tiro. Fabio osserva

   

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La cordata che ci precede sulla lunghezza del tetto ad arco

Paolino sull'ultimo tiro

   

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 Giacomo nella fessura dell'ultimo tiro

Luca si riposa in sosta dopo il tiro del tetto ad arco

   

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Dettaglio della parete con il tracciato della via Vortice di fiabe