Grignetta - Concatenamento:
Torrione Magnaghi Centrale - Via Butta
Torrione Magnaghi Settentrionale - Via delle Guide

 
Zona montuosa Gruppo delle Grigne - Settore Magnaghi Località di partenza Piani Resinelli (LC)
Quota partenza 1278 Mt. Quota di arrivo 2078 Mt.
Dislivello totale

+627 Mt. per l'attacco
+140 Mt. la via Butta (165 lo sviluppo)
+60 Mt. la via delle Guide (70 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 7, 3, 1
Ore di salita 1 h. 10' per l'attacco
4 h. le vie
Ore di discesa 1 h. 10'
Esposizione Sud-est (via Butta), est (via delle Guide) Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 12/10/2008 Difficoltà VI+/V+ e A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro, Callisto. Alberto, Claudia, Lorenzo e Tiziana sullo Spigolo Dorn.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata stupenda e calda. I sentieri che si percorrono sono in ottimo stato e ben segnalati (in alcuni tratti attrezzati con catene o cavi d'acciaio). La roccia su questi itinerari è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente. Sulle ultime lunghezze della via Butta, che sono molto appoggiate, c'è pericolo di smuovere dei sassi.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Porta ed eventualmente il bar al posteggio dei Piani Resinelli.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Portare dei friend e cordini per integrare.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Si tratta di uno stupendo concatenamento. La via "Butta" al Torrione Magnaghi Centrale fu aperta da Gentile Butta ed Eugenio Stella il 4 ottobre del 1944 e sale lungo l'impressionante parete est mediante dei diedri e delle fessure. Le prime lunghezze oggi non sono più percorribili in seguito ad una frana, per questo motivo Federico Wilhelm e Benigno Balatti aprirono nel 1968 un traverso di collegamento partendo dalla via Gandin. Oggi questo traverso viene considerato come il primo tiro della via.
La via "delle Guide" al Torrione Magnaghi Settentrionale è invece un itinerario molto recente aperto durante il lavoro di riattrezzatura della Grigna. Un concatenamento da 10 e lode.
Avvicinamento, descrizione delle vie
Raggiungere i Piani Resinelli (1278 Mt.). Dal grande parcheggio salire mediante la strada carrozzabile al sovrastante rifugio Porta (15', 1426 Mt.) e da qui imboccare il sentiero n. 7 che conduce in vetta alla Grigna (Cresta Cermenati). Abbandonato il bosco seguire la traccia che sale a tornanti sui pratoni del pendio meridionale sino ad incontrare una deviazione (palina in loco). Prendere a destra seguendo il sentiero n. 3 e le indicazioni per il "Canalone Porta", "Sigaro", "Magnaghi".
Continuare lungo il sentiero che taglia in mezza costa la montagna sino ad arrivare al Canalone Porta (altra palina con indicazioni).
Superato qualche tratto su facili roccette ci si trova alla Bocchetta dei Prati dove ci si affaccia sul versante est della Grignetta. Qui si trova anche una piattaforma di atterraggio per elicotteri ed è ben visibile la parete sud-est del Torrione Magnaghi Centrale caratterizzato da un'aggettante parete gialla strapiombante. Portarsi alla sua base dove si identifica facilmente una rampa erbosa che sale verso destra e che termina in corrispondenza di un diedro/camino. Sotto la rampa erbosa si trova una comoda terrazza erbosa dove, un fittone, indica l'attacco della via Gandin.

TORRIONE MAGNAGHI CENTRALE - VIA BUTTA
1° tiro "Via Gandin":
salire la placchetta a destra del fittone d'attacco puntando alla base del diedro/camino posto sopra la terrazza erbosa dove si sosta (1 fittone+1 clessidra da attrezzare). 30 Mt., IV+, 1 fittone, 1 chiodo.

2° tiro:
la via originale sale nel diedro/camino (da proteggere), tuttavia difficoltà minori s'incontrano stando a destra dello stesso lungo uno spigoletto (dove si trovano anche i nuovi fittoni resinati) e rientrando nel diedro/camino solo verso la fine. La sosta (2 fittoni) si trova in corrispondenza di un comodo terrazzino. 30 Mt., IV, III+, 2 fittoni, 1 chiodo.

3° tiro "Via Butta":
la via Gandin prosegue lungo il diedro soprastante. Per la via Butta effettuare una bellissima ed espostissima traversata (con un breve tratto in discesa) verso sinistra. Terminata la traversata, pochi metri più in alto, si trova l'aerea sosta.
15 Mt., VI+ oppure V+ e A0, 5 fittoni, 1 clessidra con cordone, 1 chiodo.

4° tiro:
salire il bellissimo diedro/camino, superare un piccolo strapiombo e successivamente continuare obliquando leggermente verso destra.
Un paio di metri più a sinistra si vedono i fix della via Antiche tracce. 30 Mt., V+, IV+, 1 fittone, 2 chiodi.

5° tiro:
proseguire ancora lungo il diedro/camino sino al suo termine. Qui uscire a sinistra e proseguire per rocce più semplici sino a raggiungere un camino molto aperto dove, sulla destra, si trova la sosta. 40 Mt., V+, IV+, IV, 4 fittoni, 2 chiodi.

6° tiro:
proseguire lungo il camino sino a raggiungere la cresta mediante la quale si raggiunge la vetta dove si sosta (1 fittone).
50 Mt., III, II, 1 fittone.

Aggirare verso sinistra la sommità del torrione e proseguire in direzione del Torrione Magnaghi Settentrionale (facilmente riconoscibile essendo l'unico ad avere la croce di vetta). Ci si abbassa arrampicando (II) sino a raggiungere una cengetta attrezzata con un cavo metallico che conduce alla forcella G.L.A.S.G. (Gruppo Alpinisti Lombardi Senza Guide). Qui si trovano gli attacchi della via Lecco e della via Bartesaghi.
Seguire la traccia a destra (viso a monte) che si addentra in un canalone. Superare un vecchio ancoraggio per la calata e anziché scendere lungo il canale salire con dei piccoli passi d'arrampicata sino ad una forcella. Superarla e mediante qualche passo d'arrampicata un po' delicato scendere in direzione della parete nord/est del Torrione Magnaghi Settentrionale. Quasi a metà parete non si faticherà ad identificare un grosso pilastro appoggiato alla parete dove corre la via delle Guide (numerosi fittoni visibili dall'attacco).

TORRIONE MAGNAGHI SETTENTRIONALE - VIA DELLE GUIDE
1° tiro:
salire sino alla sommità del pilastro vincendo inizialmente uno strapiombo non banale. 40 Mt., VI oppure V+ e A0, 7 fittoni.

2° tiro:
dalla cima del pilastro scendere a sinistra (viso a monte) e portarsi sulla parete vera e propria. Salire la bella placconata con un'arrampicata molto tecnica (1 passo strapiombante faticoso) ma di notevole soddisfazione.
30 Mt., V, VI+ oppure V+ e A0, V+, 8/9 fittoni.

Discesa

Dalla croce di vetta seguire verso nord le tracce di sentiero raggiungendo la Bocchetta dei Venti (da qui è possibile in breve salire in vetta alla Grignetta). Si scende ad est inizialmente nel canale (breve tratto attrezzato con cavo metallico e gradini) per poi portarsi sui pascoli della cresta Sinigaglia (sentiero n.1) dove il sentiero scende a tornanti. Raggiungere la piazzola per l’atterraggio degli elicotteri e quindi la Bocchetta dei Prati. Dopodiché mediante il percorso dell'avvicinamento si rientra al parcheggio dei Piani Resinelli.

   

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Sul sentiero di avvicinamento

Ale sul secondo tiro

   

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Il traverso della terza lunghezza e la terza sosta. Tutto molto esposto

 

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Il quarto tiro

Bertoldo sulla quinta lunghezza

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Un vecchio chiodo di via

Torrione Magnaghi Meridionale con i tracciati delle vie:
Spigolo Falc, Tute bianche, Camino Meridionale e Normale
Torrione Magnaghi Centrale con i tracciati della vie:
Dei Ragni, Antiche tracce,
Butta, Gandin e Pepetto+Fasana