Descrizione generale
AlpenRautekamin deriva dal nome del gruppo rocciatori di Lienz. È la via più classica delle pareti del Laserzwand ed è stata aperta in solitaria integrale da Rudl Eller nel 1912; oggi la si trova riattrezzata con fittoni resinati alle soste, sui tiri sono presenti pochi resinati e alcuni vecchi chiodi.
L'itinerario è molto logico, parte con un facile traverso che raggiunge i camini per i quali si prosegue fino alla forcella.
Attacco, descrizione della via
Giungendo a Lienz oltrepassare la città, svoltare a destra per Trislach. Seguire la strada principale fino a raggiungere l'indicazione stradale
per Lienzer Dolomiten, a sinistra. La strada è a pedaggio (7,50 euro) ma conviene pagarli, in quanto lunga e con buon dislivello; in alternativa passare prima delle ore 6.
Dal parcheggio proseguire per la strada carrozzabile (sentiero n. 12) che porta al rifugio Dolomiten Hütte; superare la sbarra e dopo poco prendere il sentiero n. 14 che sale a sinistra (bolli rossi e bianchi e palina indicante la malga Weißstein -dalla quale si passa- e Karlsbader Hütte). Il sentiero è ben tracciato e porta fin sotto lo spigolo della parete passando dall'imponente parete nord del Laserz e da un tratto attrezzato con catene. Poco sotto
lo spigolo abbandonare
il sentiero che inizia a scendere salendo per tracce fino al
terrazzino. Alla base dello spigolo visibili 2 fittoni (giungendo dal rifugio si evita lo zoccolo).
Qui è possibile legarsi e superare lo zoccolo. Salire dritti
alcuni metri, poi obliquare leggermente a destra fino a
raggiungere una rampa che sale verso sinistra. Portarsi verso lo
spigolo dove è presente 1 sosta attrezzata. 100 Mt. 2 fittoni,
max III.
1° tiro:
dallo spigolo salire per rocce articolate fino ad un evidente cengia, la si segue verso destra in leggera discesa fino ad aggirare lo spigolo dove si sosta (2 fittoni) in comune con lo Spigolo ovest.
30 Mt., III+, 2 fittoni, 1 spit, 3 chiodi.
2° tiro:
continuare ad attraversare a destra in discesa, poi risalire per alcuni metri su roccette semplici
fino alla sosta (1 spit+1 fittone con anello) in comune con
la via Neue Südwand.
35 Mt., III+, 1 fittone, 1 spit, 3 chiodi.
3° tiro:
salire la rampa a destra fino alla base del camino dove si sosta (1 spit+1 fittone con anello).
20 Mt., III+.
4° tiro:
salire nel camino a destra per circa 6 Mt., poi spostarsi a sinistra, superare la placca e sostare sotto un camino (1 spit+1 fittone con anello).
25 Mt., IV+, 1 fittone, 4 chiodi.
5° tiro:
prendere la fessura a destra e salire dritti fin sotto uno strapiombino giallo dove si sosta (2 fittoni).
30 Mt., IV-, 2 fittoni, 2 chiodi.
6° tiro:
spostarsi a sinistra e superare un caminetto stretto, poi per rocce semplici fino a raggiungere la sosta successiva (1 spit+1 fittone con anello).
15 Mt., IV+.
7° tiro:
salire il diedro-fessura a destra e attrezzare una sosta (spuntoni).
35 Mt., IV+, 2 fittoni, 2 chiodi, 1 clessidra con cordino.
Da qui noi abbiamo seguito una variante, per l'originale dalla sosta su spuntoni si attraversa a sinistra fino a rientrare nel camino (sosta su 1 spit+1 fittone con anello).
Poi si prosegue nel camino per altri due tiri fino ad arrivare alla forcella di uscita. Da qui parte la cresta che arriva in vetta al Laserzwand.
8° tiro:
salire il caminetto sopra la sosta per circa 6 Mt. poi obliquare a sinistra fino alla base di una fessura-diedro, dove si sosta (2 chiodi).
35 Mt., IV+, III+.
9° tiro:
salire la fessura-diedro fino a quando è possibile uscire a sinistra, verso la cresta, per rocce più semplici. Sosta da attrezzare.
30 Mt., IV+, 2 chiodi.
10° tiro:
superare una placchetta verticale poi per rocce più semplici si prosegue lungo la cresta sino alla sosta (1 fittone).
45 Mt., IV, III.
Proseguire seguendo la cresta sino a un pianoro erboso dove inizia il sentiero di discesa indicato con bolli rossi e bianchi.
Lungo la cresta si superano un paio di intagli. Se si procede assicurati sono presenti alcuni fittoni.
Circa 250 Mt., II, III.
Discesa
Seguire il sentiero che scende verso il rifugio Karlsbader Hütte fino a raggiungere la strada carrozzabile. Proseguire su quest'ultima fino al parcheggio. E' possibile "tagliare" molti tornanti seguendo dei sentierini (anch'essi ottimamente segnalati). |