Scogliera di Capo Noli - In Scio Bolesomme
(Sul ribollire del mare)

Zona montuosa Alpi Liguri Località di partenza Capo Noli (SV)
Quota partenza 20 Mt. Quota di arrivo 20 Mt.
Lunghezza della via 400 Mt. circa lo sviluppo Sentieri utilizzati Strada "Aurelia"
Tempi percorrenza 5' per l'attacco
3 h. la via
Tempi rientro 5-10'
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 30/10/2005 Difficoltà 5c, passi di 6a
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata praticamente splendida. Non si è vista una nuvola in tutto il giorno. Temperatura elevata. Non ci sono sentieri di avvicinamento, la via si sviluppa in traverso proprio sotto la strada Aurelia.
La roccia è sempre ottima, anche se in alcuni tratti è un po' ricoperta da salsedine che fa scivolare leggermente le scarpette. Un paio di passaggi obbligati sono unti.
Eventuali pericoli
Finire in acqua con la nuova macchina foto :)
Perdere materiale che finirebbe inevitabilmente in mare senza possibilità di recupero se non con immersioni subacquee.
Presenza di acqua
A parte il mare? No.
Punti di appoggio
Siamo a pochi minuti dai paesi.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito materiale da arrampicata. Sufficiente una corda singola da 50-60 Mt.. Portare alcuni cordini e almeno 10 rinvii. Inutili dadi, friends e chiodi.
Caratteristiche dell'arrampicata
Descrizione generale
La via si presenta come un lungo traverso di circa 400 metri ad un'altezza variabile tra 5 e 15 Mt. sul livello del mare. In via troviamo parecchi spit, vecchi chiodi e alcuni fittoni. Il tutto a distanze abbastanza ravvicinate. Specialmente nei tratti più impegnativi non è difficile azzerare, dove poi le difficoltà calano le protezioni sono più distanti, ma mai eccessive. Alcune soste sono evidenti, in altri tiri ci si può fermare a piacere su uno spit o su clessidre quando si finisce la corda.
La via non presenta nulla di particolare se non che è un bell'effetto arrampicare a pochi metri dal mare. Almeno per gente come noi che è abituata alle dolomiti...
Attacco, descrizione della via
Percorrendo la strada Aurelia da Genova in direzione di Finale si incontrano 2 gallerie chiamate rispettivamente "Capo Noli" e "Malpasso". Si supera la prima (Capo Noli) e, poco prima di giungere alla seconda, parcheggiare ove possibile sulla destra. Se non si trovano parcheggi si può tentare dopo la galleria del Malpasso.
Camminare sulla strada tornando verso Genova per poche centinaia di metri. In corrispondenza di un intaglio tra due pilastri, prima del ponte in muratura, c'è un piccolo spiazzo sulla destra. L'attacco si trova una decina di metri sotto al ponte.
Effettuare una calata di circa 10 Mt. usando un golfaro in cima al primo pilastro. Calarsi in direzione del ponte e non dal lato opposto verso il mare. Spostarsi poi alcuni metri a destra (viso a monte) per facili rocce fino al primo spit.
In maggio 2006 la società sportiva "Climber 2000" ci ha comunicato che hanno riattrezzato alcune vie. Adesso per raggiungere l'attacco del traverso si possono utilizzare i nuovi ancoraggi (3 fittoni 1 dei quali con anello di calata) delle vie del 1° pilastro.

1° tiro:
subito un passo delicato per superare una spaccatura della roccia (si è proprio sotto al ponte), poi per facili rocce fino a girare dietro uno spigolo. Si scende un poco, poi con altri 2 passi delicati e un po' unti si giunge in sosta. 50 Mt., 5c, 4c, passo di 6a.

2° tiro:
si continua verso destra superando una liscia placca poco più in alto della sosta. Primi metri difficili, poi si trova qualche fessura. Sosta subito dopo con fix ed eventualmente clessidra. 35 Mt., passo 6a, 5a.

3° tiro:
dopo esserci spostati un paio di metri a destra si continua in traverso ma abbassandosi costantemente fino ad arrivare a pochi metri dal mare. Sosta su una comoda terrazza. 50 Mt., 5b, 5c.

4° tiro:
alzarsi progressivamente fino a transitare su una placca gialla sotto ad un tetto (passaggio unto). Proseguire poi abbassandosi ed alzandosi un paio di volte cercando i punti più facili. Sosta su uno spit prima di aggirare un'ansa. 60 Mt., 5c, 4c.

5° tiro:
aggirare lo spigolo scendendo un poco. Superare la difficile e liscia placca per poi proseguire per rocce più articolate alzandosi nuovamente alcuni metri. 45 Mt., passo 6a, 4c.

6° tiro:
superare un paio di passaggi molto esposti ma non difficili, aggirare l'ennesimo spigolo e scendere nell'insenatura dove si può sostare su uno spit prima di affrontare la successiva placca. 50 Mt., 5c, 4a.

7° tiro:
ci si alza sulla placca traversando fino a girare nuovamente dietro lo spigolo. Poi si prosegue in orizzontale per rocce più semplici fino in sosta. 50 Mt., 5c, 4c.

8° tiro:
si procede in discesa fino ad aggirare una specie di grosso sperone. Da qui il traverso prosegue con la traversata integrale, ma le difficoltà sono maggiori (fino al 7b, 6b+ obbligato) e le protezioni sono a chiodi. La traversata "In scio bolesomme" termina qui. Si risale in verticale fino al bordo della strada dove si attrezza una sosta. 35 Mt., 4b, 5a.
Rientro
Proseguire in senso opposto alla traversata fino al parcheggio (5-10 minuti).
Note
La completa esposizione al sole per tutto il giorno e la vicinanza del mare consentono di arrampicare tutto l'anno. Forse meglio in stagioni un po' fresche, per evitare di essicare come stoccafissi...
Commenti vari
Da qualche anno sta prendendo moda l'abitudine di effettuare la traversata slegati...
Altre ripetizioni
La via è stata ripetuta da Alessandro, Bertoldo e Carlo il 17 marzo 2011
La via è stata ripetuta da Alessandra, Claudia, Luca e Paolo il 30 aprile 2011
La via è stata ripetuta da Matteo, Antonio, Davide, Tiziano e Massimo il 28 novembre 2015
   
Bertoldo alla prima sosta
Luca dopo la difficile placca del secondo tiro
   
Bertoldo all'inseguimento della bella tedesca
E Luca all'inseguimento del Bertoldo sul terzo tiro
   
Luca dopo la placca gialla del quarto tiro
Bertoldo alla quinta sosta
   

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I Pilastri sui quali si svolge il traverso, visti dai pressi della galleria del Malopasso

Barca a vela all'imbrunire

   

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