Punta Enrichetta - Via Mary Poppins con variante centrale

 
Zona montuosa Masino/Bregaglia/Disgrazia Località di partenza Loc. Bagni di Masino - San Martino (SO)
Quota partenza 1178 Mt. Quota di arrivo 2868 Mt.
Dislivello totale +1356 Mt. dal parcheggio al rif. Gianetti
+150 Mt. circa dal rifugio all'attacco
+80 Mt. circa la via (115 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 21
Ore di salita

3 h. 10' dal parcheggio al rifugio
40' dal rifugio all'attacco
1 h. 20' la via

Ore di discesa 15' le doppie
15' il sentiero sino al rifugio
2 h. 10' dal rifugio al parcheggio
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Sufficiente
Data di uscita 21/08/2010 Difficoltà V, VI
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Andrea.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Il meteo è stato ottimo. I sentieri che si percorrono per raggiungere il rifugio sono in ottime condizioni e ben segnalati. Il tratto che conduce all'attacco invece risale una morena detritica e richiede un po' d'intuizione anche se la struttura da raggiungere è sempre bene in vista. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Nessuno.
Presenza di acqua

E' possibile reperire acqua all'inizio del sentiero (Bagni di Masino). Lungo la salita verso il rifugio s'incontra una fontana in corrispondenza di un prato con una baita e poi due fonti (indicate con scritte rosse, una delle quali un po' sbiadita). Al rifugio è presente una fontana.

Punti di appoggio

Rifugio Gianetti (2534 Mt.) e diverse baite lungo il sentiero d'avvicinamento.

Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale dotazione alpinistica. Qualora si opti per effettuare la variante da noi seguita è utile avere qualche friend.
Caratteristiche dell'ascensione

Descrizione generale
La Punta Enrichetta è caratterizzata da una grossa placca alla sua base; su questa placca sono stati aperti diversi itinerari sportivi che risultano ottimali nei giorni di tempo incerto.
La via "Mary Poppins" sale in verticale quasi al centro della placca con difficoltà che vanno dal V al VI. Noi dopo aver affrontato la prima lunghezza non siamo riusciti resistere alla possibilità di traversare a sinistra e salire un bellissimo arco fessurato.
Attacco, descrizione della via
Giungendo da Colico oltrepassare la città di Morbegno senza mai abbandonare la strada provinciale 38. Ad un certo punto la strada oltrepasserà il fiume Adda e piegherà nettamente verso destra. Appena oltrepassato il ponte (3 arcate di cemento bianco) svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per la Val Masino. Seguire la strada locale 404 per circa 8 Km. fino a giungere al paese di San Martino. Continuare sino a raggiungere le terme dei Bagni di Masino; oltrepassarle e poco prima del termine della strada parcheggiare a sinistra in uno spiazzo sotto dei grandissimi alberi (in estate è necessario pagare un ticket di 5 Euro).
Da qui seguire la mulattiera che conduce ad un bivio (palina in loco). Prendere il sentiero di destra che dopo aver attraversato un prato inizia a salire repentinamente in un bosco. Terminato il bosco ci si trova davanti alle baite della "Corte Vecchia" (1405 Mt. - fontana in loco). Continuare sino a sbucare in una grande e splendida spianata ricoperta di pascoli, il "Piano del Porcellizzo" (1899 Mt.), dove sorge la "Casera del Porcellizzo". Oltrepassata la baita si attraversa tutto il pianoro e un ponte sul torrente, poi seguendo il sentiero (diversi tornanti) si riprende a guadagnare quota sino ad arrivare al cospetto del rifugio Gianetti.
Dal Rifugio seguire il sentiero Roma in direzione del Rifugio Allievi e abbandonarlo dopo circa 10 minuti in corrispondenza di una deviazione che sale verso sinistra (ometto in loco). Puntare direttamente alla grande placconata alla base della quale si trova una comoda cengia. La via "Mary Poppins" è la quarta via spittata partendo da sinistra e la terza partendo da destra. La via sale a destra del grande arco che si trova circa 50 Mt. sopra la cengia e che interrompe la continuità della placca.

1° tiro:
salire la placca sfruttando la roccia lavorata e dei funghetti. 45 Mt., V, VI, attenzione perché si trova un tassello senza piastrina.

2° tiro:
anziché proseguire dritti traversare a sinistra e aggirare uno spigolino. Continuare lungo il bellissimo arco fessurato sin sotto un muretto (spit) che si supera con bellissima arrampicata. Spostarsi poi a destra in direzione di un diedrino indi sostare (1 spit + friend).
45 Mt., IV+, V, la prima parte del tiro va protetta a friend.

3° tiro:
salire il diedrino e continuare per delle lame sino alla sosta. 25 Mt., V, IV+.
Discesa
La discesa avviene mediante delle calate in corda doppia:
1a. calata: scendere per circa 40 Mt. tendendo a sinistra sino a raggiungere una sosta non utilizzata durante la salita.
2a. calata: scendere per 40 Mt. sino alla base della parete.
Poi si torna al rifugio ed successivamente al parcheggio mediante i sentieri già percorsi.

   
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Prima lunghezza di corda
Andrea in uscita al secondo tiro
   
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Le lame che conducono al termine della via
La Punta Enrichetta con il tracciato della via
 

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