Due Laghi - Via Giubileo

 
Zona montuosa Prealpi trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Santa Massenza - Vezzano (TN)
Quota partenza 255 Mt. circa Quota di arrivo 625 Mt. circa
Dislivello totale +120 Mt. per l'attacco
+250 Mt. la via (280 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
3 h. 30' la via
Ore di discesa 45' fino al parcheggio
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 24/04/2016 Difficoltà VI, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Diego, Riccardo, Sabrina.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena ma abbastanza ventilata. I sentieri di avvicinamento e discesa sono in ottimo stato e ben evidenti. La roccia è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente. Attenzione a non far cadere sassi dalla terrazza intermedia.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. Indispensabile un buon assortimento di friends (dal n. 0.4 al n. 2 Camalot) e cordini per integrare.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario aperto nel novembre del 2015 da Heinz Grill e Florian Kluckner i quali scelsero questo nome per festeggiare i 10 anni di apertura di nuove vie nella Valle del Sarca. L'arrampicata si svolge prevalentemente in placca anche se non mancano diedri e fessurine. Le soste sono tutte ottimamente attrezzate a fix tranne la S4, in corrispondenza della terrazza mediana, che si trova su pianta. La chiodatura è decisamente distanziata ed è indispensabile integrare con protezioni veloci.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire tutta la Valle del Sarca fino alla frazione di Santa Massenza. Lasciare la macchina nell'ampio parcheggio della centrale dell'Enel prima dell'abitato. Incamminarsi verso il paese e, dopo aver passato la prima casa, prendere il sentiero a sinistra con indicazione per Ranzo. Si ignora il primo bivio verso destra per imboccare il secondo, sempre verso destra. Si transita sotto una falesia oltre la quale si nota una traccia che sale verso sinistra agli attacchi delle vie Due spigoli e Il gran diedro. Continuare sul sentiero principale superando l'attacco della via Lo Spigolo nascosto e raggiungere l'attacco, posto alla base di una placca appoggiata che forma una rampa. A fianco dell'attacco, sul sentiero, sono presenti dei gradini in cemento.

1° tiro:
salire la sequenza di placche sfruttando i punti più deboli sino a raggiungere la sosta (2 fix di cui 1 con anello).
50 Mt., V+, VI, V+, 2 clessidre con cordini, 2 fix, 1 chiodo con cordino.

2° tiro:
seguendo un sistema di fessurine e buchi superare la soprastante placca stando inizialmente sulla sinistra per spostarsi, dopo circa 6-8 metri, nel centro. Continuare fino a raggiungere la sosta (1 fix con anello+clessidra con cordone).
30 Mt., V-, V+, 3 clessidre con cordone, 1 chiodo.

3° tiro:
superare il muro fessurato spostandosi poi verso destra raggiungendo una spaccatura che sale obliqua verso sinistra e conduce alla sosta (2 fix di cui 1 con anello). 25 Mt., VI, 2 clessidre con cordone, 1 fix, 1 chiodo.

4° tiro:
seguire la fessura fin sotto lo strapiombino. Qui traversare a sinistra e superarlo nel punto in cui forma un vago diedro. Traversare ancora a sinistra portandosi sotto uno strapiombino che si supera direttamente. Si sosta (pianta con cordone) appena sopra.
40 Mt., V+, V, VI oppure A0, IV+, 2 clessidre con cordone, 2 fix.

5° tiro:
da qui, traversando lungamente per boschi verso destra (debole traccia) è possibile abbandonare la via.
Spostarsi a sinistra puntando ad un pilastrino addossato alla parete. Lo si risale e, con l'aiuto delle piante, si rimonta la paretina soprastante. Senza alzarsi oltre si traversa ancora a sinistra sino a raggiungere il diedro dove si sosta (2 fix di cui 1 con anello).
30 Mt., I, IV+, III, 1 cordone su pianta, 1 clessidra con cordone.

6° tiro:
seguire il bel diedro fessurato. Al suo termine rimontare il muretto sulla sinistra e sostare appena sopra su comoda cengia (2 fix di cui 1 con anello). 30 Mt., IV, V-, V, V+, 1 clessidra con cordone, 1 chiodo.

7° tiro:
salire verso destra seguendo il canalino. Quando diviene impraticabile per la vegetazione si traversa decisamente verso sinistra fino alla sosta (2 fix di cui 1 con anello). Allungare bene le protezioni per via degli attriti.
40 Mt., II, VI-, VI, A0, 1 cordone su spuntone, 1 clessidra con cordone, 4 fix, 1 chiodo.

8° tiro:
lunghezza inizialmente poco proteggibile. Non salire in verticale ma traversare orizzontalmente verso sinistra e poi salire sino al breve diedro. Superarlo e continuare facilmente seguendo lo spigolino fino al bosco dove si attrezza una sosta (pianta).
35 Mt., V, VI, IV, III, 3 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.
Discesa
Aggirare le prime piante verso sinistra e poi seguire la traccia che traversa lungamente verso destra e pian piano perde quota sino a raggiungere un sentiero più marcato e attrezzato con cavo metallico (attenzione alla sua affidabilità!) e scaletta. In breve ci si congiunge al sentiero Scal più grande e ben segnalato. Attenzione ad un bivio con ometto dal quale si piega a destra per tornare in direzione del paese e, poco dopo, ad un secondo bivio con ometto, si tiene invece la sinistra. Infine si attraversa un terreno privato giungendo alle case di Santa Massenza e da qui si torna al parcheggio.

Note
L'esposizione e l'altitudine consentono di arrampicare su questa parete per quasi tutto l'anno, ma nel periodo estivo può fare veramente caldo.
Altre ripetizioni
Luca e Claudia il 30 ottobre 2016.
   

Ingrandisci

Ingrandisci

Riccardo sulla prima lunghezza... ... e Will sulla seconda
   

Ingrandisci

Ingrandisci

Matteo alla fine della terza lunghezza e mentre percorre il quarto tiro

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Il bel diedro del sesto tiro

Riccardo sulla sesta lunghezza

   

Ingrandisci

Ingrandisci

L'impegnativo traverso del settimo tiro

Inizio dell'ottavo tiro

   
Ingrandisci Ingrandisci

Protezioni lontane sull'ultima lunghezza

La parete dei Due Laghi con i tracciati delle vie:
Il gran diedro, Due spigoli, Rampa centrale,
Lo Spigolo nascosto e Giubileo