Descrizione
generale
Bella via che si svolge lungo uno spigolo molto logico, invitante ed attraente. Noi appena arrivati nella valle l'abbiamo notato e visto che le difficoltà ci sono sembrate abbordabili abbiamo pensato di iniziare la nostra avventura verticale proprio con questo
itinerario. La via è per la maggior parte da attrezzare... qualche spit compare nelle prime lunghezze e lungo il tratto chiave. Qua e la i locali hanno pensato bene di portare a casa le piastrine degli spit per farne dei souvenir... non dimenticate quindi di portarne qualche d'una con voi... La via prende il sole nel pomeriggio
(inverno).
Attacco, descrizione della via
Da Tinerir seguire la strada statale P32 che conduce a Er-Rachidia e ad Erfud. Appena usciti dal paese svoltare a sinistra lungo una strada che sale in direzione delle Gole. Raggiunto l'abitato di Tizgui si prosegue sino a raggiungere la gola stessa. Attraversare la gola e dopo aver superato gli alberghi "Yasmina" e "Le Roches", quando la valle si apre, parcheggiare. L'attacco è posto
appena a destra dell'evidente spigolo, sono una placca verticale ma
ben fessurata. Visibile a circa 8 Mt. d'altezza uno spit.
1° tiro:
salire inizialmente la placca verticale a buchi per poi portarsi a sinistra lungo il filo dello spigolo. Si sosta su uno spit.
50 Mt., IV, IV+, 4 spit.
2° tiro:
salire la placca e poi piegare a destra, vincere un salto verticale sfruttando una fessurina (ottima per i friend). Proseguire per terreno semplice sino ad un muretto verticale oltre il quale si trova una clessidra ove si sosta. 50 Mt., IV, IV+, 1 chiodo, 1 spit.
3° tiro:
proseguire sopra la sosta in verticale poi andare a destra per terreno semplice e percorso non obbligato sino a quando è possibile tornare a sinistra e attrezzare la sosta. 30 Mt., III, II.
4° tiro:
salire la placca obliquando a sinistra sino a raggiungere il filo dello spigolo. Salire ora verso destra sino alla cengia. Si sosta su spuntone.
25 Mt., IV, IV+, 2 tasselli senza spit.
5° tiro:
lungo il filo dello spigolo per semplici risalti rocciosi. Sosta su clessidra. 35 Mt.,
IV+, IV, II.
6° tiro:
salire leggermente a sinistra. Vincere la placca verticale (spit) e proseguire poi per rocce semplici sino ad un chiodo "Cassin" da integrare per la sosta. 15 Mt., IV, IV+, IV.
7° tiro:
lunghezza chiave della salita. Dalla sosta salire la prima placca sfruttando la fessura. Superare una seconda placca spostandosi leggermente a sinistra
ed entrando poi in un diedro/canale aperto che si segue sino al termine delle
difficoltà. Sostare su clessidra.
45 Mt., 6a+, 4 spit, 1 tassello senza spit.
8° tiro:
girare a destra dello spigolo. Salire la paretina e continuare per rocce più semplici riportandosi sul filo dello spigolo. Sosta da attrezzare.
45 Mt., IV+, IV, III.
9° tiro:
a sinistra dello spigolo lungo rocce via via più semplici. Seguire la cresta sino ad uno spiazzo; qui attrezzare la sosta.
40 Mt., III, passi di IV.
10° tiro:
a destra per rocce semplici lungo percorso non obbligato. Sosta da attrezzare. 35 Mt. III, passi di IV.
Slegati si prosegue lungo la cresta sino a raggiungere la vetta. 300 Mt., II passi di III.
Discesa
Dalla vetta dovrebbe essere possibile scendere verso sinistra (viso a
monte) con un percorso molto più breve di quello che abbiamo seguito
noi. Noi infatti abbiamo proseguito seguendo la traccia e gli ometti che
conducono sulla sommità dell'altipiano dalla quale poi si scende a
destra verso un intaglio. Qui ci si raccorda con un evidente sentiero che, se seguito verso
destra (viso a valle), attraversa tutto un vallone riconducendoci in prossimità dell'attacco.
|