Piccolo Dain/Parete del Limarò - Via Orizzonti Dolomitici

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Sarche - Madruzzo (TN)
Quota partenza 250 Mt. Quota di arrivo 450 Mt.
Dislivello totale +0 Mt. per l'attacco
+200 Mt. la via (290 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 5' per l'attacco
3 h. la via
Ore di discesa 30'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 28/11/2004 Difficoltà IV+, V (alcuni passaggi)
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Nicola, Roberto, Mauro, Stefano.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Bellissima giornata con forte vento che poi è cessato dopo le prime lunghezze della via. Il sentiero per l’avvicinamento è brevissimo (meno di 5') e completamente in piano; quello di discesa, segnalato con bolli rossi all'inizio, è ben tracciato e facilmente identificabile.
La roccia non è delle migliori. In parecchi punti risulta marcia. Necessario prestare attenzione a dove si appoggiano i piedi e le mani. Nonostante la via sia stata aperta da solo un anno la roccia risulta un poco unta nei passaggi in placca. Piuttosto sporco il diedro del nono tiro.
Eventuali pericoli

Soliti d'arrampicata. Lungo questa via pericolo concreto di caduta sassi se si è preceduti da altre cordate.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata su roccia. Basta una corda singola da 50 metri e almeno 8 rinvii. Inutili dadi, friends e chiodi perché la via è completamente attrezzata con fix da 10 mm. molto ravvicinati.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Via aperta da Andrea Zanetti nel gennaio del 2003 sulla Parete del Limarò al Piccolo Dain. E' un itinerario adatto ai principianti in quanto è sistematicamente protetto con fix da 10 mm. molto vicini (forse anche troppo). Le soste sono tutte con catena e anello per la calata.
I primi tiri che traversano a sinistra sono un po' discontinui. L'itinerario e sempre molto affollato!
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire tutta la Valle del Sarca fino ad arrivare a Sarche. Qui la strada si divide. Prendere a sinistra in direzione di Madonna di Campiglio. Dopo pochi metri svoltare a destra (indicazioni bocciodromo e ferrata Rino Pisetta) e poi subito a sinistra in una piccola strada parallela alla principale. Proseguire un centinaio di metri fino ad una comoda zona dove poter posteggiare.
A piedi (andando in direzione di Madonna di Campiglio) raggiungere nuovamente la statale ed imboccare subito la strada sterrata sulla destra (chiusa poco oltre da una sbarra) fino a raggiungere il cancello della centrale dell'Enel. L'attacco (in comune con le vie Amazzonia e Moonbears) è in corrispondenza del cancello e sono visibili i primi fix.
Pochi metri più a destra attaccano le vie Il sole di David e Michelangelo e La scuola pitagorica di Hans Dϋlfer.

1° tiro:
dal cancello rimontare la parete in verticale superando a sinistra un leggero strapiombo, successivamente traversare a sinistra su placca. Roccia un poco unta nei primi metri. 20 Mt., IV+, III, 5 fix.

2° tiro:
continuare a traversare a sinistra per semplici rocce fino a raggiungere la sosta. 30 Mt., III, 7 fix.

3° tiro:
proseguire a sinistra per semplici rocce fino a portarsi sotto ad una placca. Rimontare la placca (verticale ma con ottimi appigli) fino al suo termine oltre la quale con brevi passi su roccia si è in sosta. 30 Mt., II, IV+, III, 7 fix.

4° tiro:
risalire i pochi metri di placca (appigli levigati) e obliquare a destra per rocce più semplici fino alla sosta. 30 Mt., IV, II, III, 7 fix.

5° tiro:
tiro chiave della via. Proseguire in verticale per qualche metro e piegare poi a sinistra in direzione di una placca fino ad arrivare ad un piccolo terrazzino. Rimontare la placca verticalmente per qualche metro fino a saltare su un terrazzino sulla destra dove vi è la sosta.
30 Mt., IV, IV+, V, 7 fix.

6° tiro:
rimontare verticalmente la placca fino al suo termine. Successivamente obliquare a sinistra e poi risalire nuovamente fino alla sosta.
30 Mt., IV+, IV, 7 fix.

7° tiro:
traversare leggermente a sinistra fino ad agganciare delle placche da salire verticalmente. Buoni appigli per le mani.
25 Mt., III, IV, IV+, 8 fix.

8° tiro:
dalla sosta salire per facile terreno dapprima verso destra e poi verticalmente fino alla sosta dove è posto anche il libro di via.
25 Mt., III, IV, 5 fix.

9° tiro:
salire il dietro molto sporco facendo attenzione agli appigli che possono staccarsi dalla parete. Dopo una ventina di metri traversare a sinistra su terrazzino fino alla ben visibile sosta (dopo il traverso rimontare qualche piccola roccetta per giungere in sosta).
25 Mt., IV+, IV, III, 6 fix.

10° tiro:
dalla sosta spostarsi qualche metro verso destra e risalire la placca esposta, molto verticale ma con buoni appigli per le mani.
25 Mt., V, 3 fix.

11° tiro:
continuare a traversare a destra fino a raggiungere il termine della recinzione paramassi da dove parte il sentiero di discesa (che però è in salita). Lunghezza molto semplice da percorrere anche slegati. 20 Mt., I, 2 fix.
Discesa
Tutte le soste sono ottimamente attrezzate con anello di calata. E' tuttavia consigliabile seguire il sentiero che sale inizialmente nel bosco (bolli rossi), fino ad incrociare quello che scende dalla cima del Piccolo Dain. Qui prendere a destra ed iniziare a scendere (indicazioni per la ferrata). Superare alcuni tratti attrezzati con corde fisse sino ad un bivio (scritte su di un masso). Qui scendere verso destra (ripido) sino a raggiungere l'abitato di Sarche.
Giunti in prossimità delle abitazioni prendere una traccia verso destra (a sinistra si entra in un terreno privato e, oltre, la strada è sbarrata con un cancello). Si arriva nel parcheggio del bocciodromo poco distante dal punto dove si ha parcheggiato la macchina.

Note

Il passaggio chiave e altri punti impegnativi sono tutti azzerabili. L'inizio della decima lunghezza non è azzerabile.

Commenti
L'esposizione e l'altitudine consentono di arrampicare su questa parete per quasi tutto l'anno, ma nel periodo estivo può fare veramente caldo.
 

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All'attacco della via

Bertoldo alla terza sosta

   

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A fine via: da sx Bertoldo, Nicola, Stefano, Mauro e Roberto

Lago di Toblino

 

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La Parete del Limarò con i tracciati delle vie: Via il razzismo dal mondo, Amazzonia,
Orizzonti Dolomitici, Moonbears, Il sole di David e Michelangelo, La scuola pitagorica di Hans Dϋlfer e 12 alberi