Descrizione
generale
L'altopiano del Grostè a meridione precipita verticalmente
verso Vallesinella con delle pareti rossastre che portano il nome
di "Corna Rossa". Questa via, aperta da Sandro e Ferruccio Vidi, Pietro Dei Cas, Gianluca Casulla e Sergio Romano nel 1991, sale lungo il secondo torrione denominato Torrione SAT, inizialmente lungo il suo spigolo sud-est e poi lungo la parete est.
L'itinerario è ben protetto a fix e non è necessario integrare; le soste sono tutte ottimamente attrezzate con fix e la S3 è comune con la via Detassis.
Attacco, descrizione della via
Da Madonna di Campiglio (TN) seguire la strada comunale che
conduce al rifugio Vallesinella (1513 Mt.). Qui è possibile
parcheggiare l'autovettura (€ 6).
Dal parcheggio imboccare il sentiero 382 che conduce al rifugio Graffer.
Il sentiero sale lentamente costeggiando tutta la vallata in direzione
delle pareti rossastre della Corna Rossa ben visibili dal sentiero.
Durante l'avvicinamento si incontrerà la Malga Vallesinella
di sopra (1681 Mt.).
In prossimità delle pareti il sentiero 382 piega nettamente
verso sinistra e sulla destra si staccano delle piccole tracce
che conducono alla base del primo torrione.
Oltrepassarlo e, in prossimità del secondo
(di dimensioni molto più ridotte), salire per tracce fino
allo spigolo sud-est.
L'attacco (visibili diversi fix), in comune con la via Detassis, è
posto in prossimità del canale che separa il secondo torrione
(SAT) dal quarto (il terzo è situato internamente tra
i due torrioni).
1° tiro:
alzarsi lungo facili rocce e portarsi poi a destra. In corrispondenza di una paretina traversare a destra su ottime prese per proseguire poi in verticale, per rocce più semplici, sino alla sosta (2 fix+catena+anello di calata). 25 Mt., 5a, 5 fix.
2° tiro:
alzarsi brevemente sopra la sosta e spostarsi a sinistra. Superare un muretto e continuare a traversare verso sinistra; dopo aver doppiato lo spigolo proseguire in verticale sino alla sosta (2 fix+catena+anello di calata). 25 Mt., 5c, 8 fix.
3° tiro:
proseguire lungo lo spigolo sino a raggiungere la sosta (2 fix+chiodo) in comune con la via Detassis. Alcuni fix si trovano sulla destra dello spigolo e sono poco visibili. 30 Mt., 4a, 6 fix, 1 chiodo.
4° tiro:
salire in verticale superando la bella placca e portarsi poi verso destra aggirando lo spigolo. Continuare a traversare lungamente verso destra oltrepassando il diedro della via Detassis e sostare (2 fix+catena+anello di calata). 30 Mt., 6a, 6 fix.
5° tiro:
spostarsi a destra. Poi salire in verticale sfruttando la spaccatura e superando alcuni strapiombini atletici sino a raggiungere la sosta (2 fix+catena+anello di calata). 25 Mt., 6a+ oppure A0, 12 fix.
6° tiro:
proseguire in obliquo verso destra. Raggiunta una fascia strapiombante superarla nel punto di minor resistenza. Sostare poco dopo (2 fix+catena+anello di calata). 25 Mt., 6b oppure A0, 10 fix.
7° tiro:
lunghezza molto bella e sostenuta. Salire il bel muro sopra la sosta effettuando dapprima uno spostamento a destra e tornando poi a sinistra. La sosta (2 fix+catena+anello di calata) si trova su comoda cengia. 30 Mt., 6a, 8 fix.
8° tiro:
salire a destra della sosta e, raggiunta una cengia, spostarsi a sinistra. Riprendere il filo dello spigolo e superare uno strapiombino; per rocce via via più semplici proseguire sino alla sommità del torrione dove si trova la sosta (2 fix). Allungare bene le protezioni per evitare attriti.
30 Mt., 6a oppure 5b e A0, 8 fix.
Discesa
Dalla vetta seguire la traccia che si porta sul versante nord del torrione superando qualche passaggio di arrampicata (I). Qui è possibile:
1) abbassarsi, arrampicando in discesa, lungo il fianco est con qualche passo d'arrampicata (II);
2) effettuare una breve calata in corda doppia raggiungendo la comoda cengia sottostante;
3) compiere un salto un po' atletico superando la spaccatura;
Proseguire lungo l'evidente traccia che costeggia le vette dei torrioni della Corna Rossa e che conduce al rifugio Graffer.
Da qui, mediante il sentiero n. 382, ridiscendere a Vallesinella. |