Descrizione
generale
Il monte Colodri è il simbolo dell'arrampicata nella Valle del Sarca. E' situato immediatamente a nord dell'abitato di Arco e presenta pareti molto verticali e strapiombanti percorse quasi ovunque da itinerari d'arrampicata. Dalle linee classiche lungo fessure e diedri affrontate già nella seconda metà degli anni '70 a quelle estreme in artificiale o chiodate per l'arrampicata libera su difficilissime placche.
In comune hanno arrampicata atletica e roccia quasi sempre ottima.
Questo itinerario è stato uno tra i primi ad essere aperto sulla Parete Est ad opera dei fratelli Ugo e Mario Ischia il 12 settembre 1975.
Segue una linea molto logica di fessure e diedri di difficoltà sempre molto continue fino alla fine. Attualmente la via è ben protetta con chiodi, spit ed alcuni fittoni resinati. Le soste sono tutte sicure e comode attrezzate con anelloni cementati oppure da attrezzare su piante.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale ove conviene parcheggiare. Da qui continuare a piedi in direzione di Ceniga. Dopo circa 500 Mt. sulla sinistra si trova un ristorante/pizzeria. Entrare nel parcheggio del locale ed imboccare un sentierino sulla sinistra che, attraverso un boschetto, conduce alla base della parete. Costeggiarla verso destra sino un evidente diedro formato da un avancorpo grigio addossato alla parete (scritta rossa "via somadossi" e lapide in memoria di Rudi Kiewe).
1° tiro:
salire il diedrino grigio e poi obliquare a sinistra seguendo l'evidente fessurona sino al terrazzino dove si sosta (1 fittone+pianta).
Verso metà è possibile aggirare i metri più lucidi spostandosi leggermente a sinistra in placca.
50 Mt., V, V+, 3 spit, 3 chiodi (di cui 2 vicini), 2 fittoni, 1 sosta intermedia (2 boccole+catena).
Spostarsi verso sinistra sino alla base del pilastro staccato e attrezzare una sosta su pianta. 10 Mt.
2° tiro:
seguire il pilastro staccato sino al suo termine e sostare (anello cementato) sopra al grosso masso appoggiato in cima al pilastro. Da qui, verso sinistra, si stacca la via White Crack.
25 Mt., V+, V, 2 spit, 1 chiodo, 2 fittoni.
3° tiro:
un metro a destra della sosta poi alzarsi un poco con l'aiuto di una bella fessura indi traversare altri due metri a destra. Per rocce più semplici si raggiunge una comoda cengia. Pochi metri più a destra si sosta su pianta (cordoni).
15 Mt., VI, IV, 2 spit, 1 chiodo con cordino.
4° tiro:
spostarsi un po' a destra fino alla base del diedro. Seguire la fessura più larga sulla sinistra sino un grosso masso incastrato dove si sosta (anello cementato). 20 Mt., IV, V, 1 spit, 1 chiodo.
5° tiro:
seguire ancora la fessura alcuni metri poi abbandonarla e traversare 2-3 metri a sinistra raggiungendo una stretta fessura su roccia bianca. Seguire questa fessura sino al suo termine poi alzarsi ancora un po' sino a quando è possibile traversare verso sinistra senza difficoltà raggiungendo una terrazza con piante dove si sosta (da attrezzare).
45 Mt., V, VI+, VII oppure A0, VI, IV-, 11/12 chiodi, 3 fittoni, 1 clessidra con cordone.
6° tiro:
in obliquo verso destra sino alla base di un diedro formato da un pilastro. Lo si sale ed al suo termine si continua in obliquo verso destra su facile rampa sino alla cengetta con pianta dove si sosta (da attrezzare). 25 Mt., V+, IV, 2 spit, 1 chiodo con cordino.
7° tiro:
seguire la fessura/diedro inizialmente in verticale, poi ci si sposta un po' a destra ed in fine ancora in verticale sino un piccolo ripiano dove si sosta (anello cementato). 35 Mt., V+, V, 3 spit, 1 chiodo, 1 masso incastrato con cordone.
8° tiro:
seguire il diedro fessurato sino al suo termine e sostare su pianta (da attrezzare). 15 Mt., V+, VI+, 3 spit, 2 chiodi.
9° tiro:
portarsi alla base del successivo diedro fessurato. Salirlo seguendo poi la fessura che obliqua un po' a sinistra sino alla sosta (anello cementato). 25 Mt., IV, V+, IV, 3 spit.
10° tiro:
seguire sempre il diedro puntando all'evidente tetto sotto il quale si sosta (anello cementato).
35 Mt., IV, IV+, IV, 1 spit, 1 masso incastrato con cordino.
11° tiro:
traversare verso destra sotto il tetto. Al suo termine traversare ancora verso destra sino a raggiungere il diedro mediante il quale si raggiunge la sommità della struttura. Si sosta su pianta (da attrezzare).
20 Mt., V+, VI, V+, 2 spit, 1 chiodo con cordone, 1 clessidra con cordone, 1 dado incastrato.
Discesa
Dal termine della via imboccare una traccia di sentiero verso sinistra in direzione della grossa croce posta sulla cima del Monte Colodri
(sulla croce presente libro di vetta). Da qui abbassarsi verso sud (segnavia bianchi e rossi) sino a
raggiungere la ferrata del Colodri (n. 431B) che scende in direzione di Arco e velocemente riporta al parcheggio. |