Grignetta/Torrione del Cinquantenario - Via Il Fantasma della Libertà

Zona montuosa Gruppo delle Grigne Località di partenza Ex rifugio Alippi - Piani Resinelli (LC)
Quota partenza 1178 Mt. Quota di arrivo 1743 Mt.
Dislivello totale

+450 Mt. per l'attacco
+115 Mt. la via (125 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 9 (Sentiero delle Foppe)
Ore di salita 1 h. 20' per l'attacco
3 h. la via
Ore di discesa 20' le doppie
50' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 08/06/2014 Difficoltà VII+/VII-, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Carlo P.

Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena e molto calda. I sentieri che si percorrono sono ben segnalati. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
Sorgente poco dopo la chiesetta dei Piani Resinelli.
Punti di appoggio
Rifugio Rosalba (1730 Mt.) ed eventualmente i bar presenti ai Piani Resinelli.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Necessarie solo una decina di coppie.
Descrizione dell'arrampicata

Descrizione generale
Si tratta di una delle vie più belle della Grignetta sia per la qualità della roccia, l'esposizione e la bellezza del torrione sul quale è stata tracciata. Aperta da Eugenio Pesci ed Ivano Zanetti nel 1991 calandosi dall'alto. Con i lavori di riattrezzatura della Grignetta anche questo itinerario è stato sistemato sostituendo i vecchi spit con fittoni resinati. Arrampicata su placche molto verticali con piccole tacche e buchi e dalla chiodatura sportiva abbastanza ravvicinata.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio dei Piani Resinelli proseguire fino ad incontrare sulla destra una piccola chiesetta. Qui svoltare a destra e subito dopo a sinistra. La strada prosegue in piano per qualche centinaio di metri dopodiché inizia a perdere quota fino a raggiungere l'ex rifugio Alippi. Qui vi è anche un piccolo campeggio in corrispondenza del quale, sulla destra, c'è una stretta strada sterrata (via alle Foppe). Questa strada attraversa il bosco e conduce ad un piccolo gruppo di case di villeggiatura. Qui è possibile parcheggiare (pochi posti). In prossimità delle case parte il sentiero n. 9 che conduce al rifugio Rosalba. Percorrere il sentiero seguendo sempre le indicazioni "Sentiero delle Foppe". Ad un certo punto si incontrerà un'indicazione CAI in metallo fissata ad un grosso masso che indica verso sinistra il Torrione Ratti. Proseguire sul sentiero principale (a destra) sino a giungere circa alla stessa quota della base del Torrione del Cinquantenario. Traversare verso destra su piccola traccia fino a raggiungere il Sentiero dei Morti. Attraversare il canale raggiungendo la base della parete e spostarsi a destra sotto l'aggettante parete sud-ovest divisa, alla base, da una fessura. L'attacco è sulla destra di questa fessura, appena prima delle roccette da risalire per raggiungere la via Gandin. Attenzione a non seguire la variante Capitoli posta a sinistra della fessura.

1° tiro:
dritti per placca verticale fino uno strapiombino che si suera sulla sinistra. Ci si riporta leggermente a destra e poi si obliqua decisamente a sinistra fino alla sosta (2 fittoni+catena+anelli calata). 30 Mt., VII oppure VII- e A0, 9 fittoni.

2° tiro:
spostarsi a destra e salire la larga fessura fino al suo termine. Pochi metri su muretto verticale e si raggiunge il comodo ballatoio sotto la gialla parete strapiombante. 15 Mt., VI, 4 fittoni.

3° tiro:
salire leggermente a sinistra fino al muro giallo e compatto. Risalirlo in leggero obliquo verso destra fino alla sosta.
25 Mt., VII/VII+ oppure VI+ e A0, 7 fittoni, 1 sosta intermedia (2 spit+cordone+maglia rapida).

4° tiro:
salire il muro strapiombante sopra la sosta. Poi una breve fessurina fino una scaglia di dubbia solidità dalla quale ci si alza ancora un poco su difficle placca a buchi per poi traversare a sinistra fino alla sosta. 15 Mt., VII+ oppure VII- e A0, 6 fittoni.

5° tiro:
in verticale per placche, appena a sinistra del diedro della Gandin, più lavorate delle precedenti ma con chiodatura più distanziata fino alla cima. 40 Mt., VI+, 9 fittoni.
Discesa
In corda doppia sulla via oppure sulla parete ovest (vedi immagine con soste di calata segnate accanto al tracciato della via U.N.I.C.E.F.):
1a. calata: 20 Mt. fino all'intaglio con la Torre Cecilia, poi spostarsi in direzione della Torre Cecilia stando però sul versante verso il rifugio Rosalba fino ad individuare il successivo ancoraggio (eventualemte procedere legati II);
2a. calata: 20 Mt. fino ad una cengetta;
3a. calata: 40 Mt. fino a terra.
Avendo 2 corde da 60 Mt. è possibile, dopo la prima calata, spostarsi per circa 5 metri dalla parte opposta rispetto alla Torre Cecilia stando sempre sul versante verso il rifugio Rosalba raggiungendo 2 fittoni (che sono al S3 della via Gufo triste).
Da qui con una calata di 58 Mt. si arriva direttamente a terra.
Scendere nel canalone fino a giungere nei pressi dell'attacco e da qui al parcheggio mediante il percorso effettuato durante l'avvicinamento.

Note
E' possibile utilizzare, sia in salita che in discesa, il ripido Sentiero dei Morti. Il bivio si trova sul Sentiero delle Foppe ed è indicato da una palina.
Commenti vari
E' consigliabile unire la salita di questa via con lo Spigolo Marimonti (III, IV+) sulla Torre Cecilia. Per il concatenamento effettuare solo la prima doppia e poi seguire la nostra relazione dello spigolo dalla S5.
In questo caso la discesa avviene in corda doppia sfruttando gli ancoraggi della via Normale della Torre Cecilia.
   

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Due immagini dell'impegnativo passo d'uscita sul primo tiro

   

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Carlo sulla terza lunghezza

Massima esposizione sul quarto tiro

   

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Luca all'inizio dell'ultimo tiro proprio accanto alla via Gandin

Torrione Cinquantenario e Torre Cecilia con i tracciati delle vie:
Il fantasma della libertà,
Gandin, Spigolo Marimonti e Tapiocre

   

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