Grignetta/Torre Cecilia - Via Fanny

Zona montuosa Gruppo delle Grigne Località di partenza Ex rifugio Alippi - Piani Resinelli (LC)
Quota partenza 1178 Mt. Quota di arrivo 1800 Mt.
Dislivello totale

+520 Mt. per l'attacco
+102 Mt. la via (130 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 9 (Sentiero delle Foppe)
Ore di salita 1 h. 30' per l'attacco
1 h. 30' la via
Ore di discesa 10' la doppia
55' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 29/06/2008 Difficoltà IV, IV+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata molto bella e calda. I sentieri che si percorrono sono ben segnalati. La roccia in via è ottima tranne un breve tratto all'inizio della terza lunghezza.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
Sorgente poco dopo la chiesetta dei Piani Resinelli.
Punti di appoggio
Rifugio Rosalba (1730 Mt.) ed eventualmente i bar presenti ai Piani Resinelli.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Necessari solo alcuni rinvii (eventualmente un friend n. 1 o 2 Camalot per il diedro del terzo tiro).
Descrizione dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario aperto da Gino Carugati e Fanny Guzzi nel 1923 offre una valida alternativa, solitamente poco frequentata, per raggiungere la Torre Cecilia. Arrampicata su placche levigate nella prima parte della via per poi superare un bel diedro fessurato.
L'uscita offre un passaggio originale attraverso un breve caminetto molto spesso umido.
Per raggiungere l'attacco è necessario percorrere la prima lunghezza della via Normale al Cinquantenario e poi risalire il largo canale.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio dei Piani Resinelli proseguire fino ad incontrare sulla destra una piccola chiesetta. Qui svoltare a destra e subito dopo a sinistra. La strada prosegue in piano per qualche centinaio di metri dopodiché inizia a perdere quota fino a raggiungere l'ex rifugio Alippi. Qui vi è anche un piccolo campeggio in corrispondenza del quale, sulla destra, c'è una stretta strada sterrata (via alle Foppe). Questa strada attraversa il bosco e conduce ad un piccolo gruppo di case di villeggiatura. Qui è possibile parcheggiare (pochi posti). In prossimità delle case parte il sentiero n. 9 che conduce al rifugio Rosalba. Percorrere il sentiero seguendo sempre le indicazioni "Sentiero delle Foppe". Ad un certo punto si incontrerà un'indicazione CAI in metallo fissata ad un grosso masso che indica verso sinistra il Torrione Ratti. Proseguire sul sentiero principale (a destra) sino a giungere circa alla stessa quota della base del Torrione del Cinquantenario. Traversare verso destra su piccola traccia fino a raggiungere il Sentiero dei Morti. Attraversare il canale raggiungendo la base dell'aggettante parete sud-ovest del Cinquantenario (poco più a destra attaccano la vie Gandin e Il fantasma della libertà). Salire a sinistra nel canale sino a raggiungere un pilastrino appoggiato alla parete sotto la verticale della cima del Cinquantenario (attacchi vie U.N.I.C.E.F. e Gufo triste). Alzarsi ancora pochi metri nel canale raggiungendo una targa in marmo a sinistra della quale inizia la via Normale al Cinquantenario che è necessario seguire per la prima lunghezza. A parte un passaggio iniziale il resto del percorso fino all'attacco della via Fanny è elementare. Comunque potrebbe essere utile legarsi. Alzarsi su un muretto posto appena a sinistra di un diedrino, poi spostarsi sulla destra e prendere una rampa ascendente verso sinistra al termine della quale si trova una sosta. Continuare in piano verso destra aggirando uno spigoletto e quindi proseguire di nuovo verso sinistra entrando nel largo canale. Continuare ora facilmente nel canale fino a quando si restringe ed iniziano le prime rocce della Torre Cecilia. Sulla parete di sinistra si trova la sosta in comune con la via Pom d'Anouk (2 spit e scritta "POM". Poco prima clessidra con fettuccia viola). Circa 80 Mt., III+, II, I, 3 fittoni, 1 spit, 2 soste intermedie (2 fittoni+catena+anelli calata).

1° tiro:
salire per facile placchetta puntando all'evidente diedro che sale obliquo verso destra. Si sosta alla sua base (2 fittoni+catena+anelli calata). 25 Mt., III+, 3 fittoni.

2° tiro:
alzarsi i primi metri con l'aiuto del diedro e poi proseguire sulle placche compatte alla sua destra fino a raggiungere la sosta (2 fittoni+catena+anelli calata). 30 Mt., IV+, 4 fittoni.

3° tiro:
alzarsi 3-4 metri e poi sostarsi a sinistra per riprendere il diedro fessurato che conduce all'evidente grotta/camino dove si sosta (2 fittoni+catena+anelli calata). 40 Mt., IV+,
3 fittoni, 3 chiodi.

4° tiro:

superare l'umido caminetto e per semplice rampa raggiungere la cresta sommitale dove si sosta (2 fittoni). 35 Mt., IV, III, 2 fittoni.

Seguire il sentierino che porta ad una specie di selletta con un torrioncino sulla destra. Cercare l'ancoraggio per la doppia (2 fittoni+catena+anello calata) in posizione molto esposta su questo torrioncino.
Discesa
In corda doppia sulla via Normale alla Torre Cecilia con una calata di circa 50 Mt. (possibilità di ancoraggio intermedio). Scendere per roccette e canalino verso il rifugio Rosalba dal quale si torna facilmente nei pressi dell'attacco per recuperare eventualmente gli zaini abbandonati.
Da qui rientrare al parcheggio mediante il percorso effettuato durante l'avvicinamento.

Note
E' possibile utilizzare, sia in salita che in discesa, il ripido Sentiero dei Morti. Il bivio si trova sul Sentiero delle Foppe ed è indicato da una palina.
Commenti vari
Ottimo itinerario da sfruttare in giornate calde.
Altre ripetizioni
Luca e Carlo hanno ripetuto l'itinerario l'8 giugno 2014 dopo essere saliti al Torrione del Cinquantenario tramite Il fantasma della libertà.
   

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Luca all'inizio del secondo tiro

Carlo sulle belle placche della seconda lunghezza

   

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Claudia sulla seconda lunghezza

Carlo nel diedrino che porta alla terza sosta nella nicchia
   

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Il camino iniziale dell'ultima lunghezza

Torre Cecilia e Torrione del Cinquantenario con i tracciati delle vie: Pom d'Anouk, Fanny, Spigolo Marimonti,
Normale (al Cinquantenario)
,
U.N.I.C.E.F. e Gufo triste

   

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