Descrizione generale
Combinazione di due tra gli itinerari più semplici e frequentati della Grignetta. La via Normale è stata salita da Davide Valsecchi nel 1906. Non presenta particolari difficoltà tecniche a parte l'ultima lunghezza che supera la cuspide terminale del torrione.
Lo Spigolo Marimonti è stato aperto da Pompeo Marimonti, Mauro Contini ed Antonio Polvara il 21 novembre 1915 e risale l'evidente spigolo destro della Torre Cecilia. Non attacca alla base della parete ma dal terrazzino che divide la Torre Cecilia dal Torrione del Cinquantenario. Quindi per raggiungerne l'attacco bisogna percorrere uno degli itinerari che salgono al Cinquantenario. Per omogeneità di gradi è consigliabile seguire la via Normale ma nulla vieta di salire tramite la U.N.I.C.E.F., Gufo triste, Gandin oppure Il fantasma della libertà.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio dei Piani Resinelli proseguire fino ad incontrare sulla destra una piccola chiesetta. Qui svoltare a destra e subito dopo a sinistra. La strada prosegue in piano per qualche centinaio di metri dopodiché inizia a perdere quota fino a raggiungere l'ex
rifugio Alippi. Qui vi è anche un piccolo campeggio in corrispondenza del quale, sulla destra, c'è una stretta strada sterrata (via alle Foppe). Questa strada attraversa il bosco e conduce ad un piccolo gruppo di case di villeggiatura. Qui è possibile parcheggiare (pochi posti). In prossimità delle case parte il sentiero n. 9 che conduce al rifugio Rosalba. Percorrere il sentiero seguendo sempre le indicazioni "Sentiero delle Foppe". Ad un certo punto si incontrerà un'indicazione CAI in metallo fissata ad un grosso masso che indica verso sinistra il Torrione Ratti. Proseguire sul sentiero principale (a destra) sino a giungere circa alla stessa quota della base del Torrione del Cinquantenario. Traversare verso destra su piccola traccia fino a raggiungere il Sentiero dei Morti. Attraversare il canale raggiungendo la base dell'aggettante parete sud-ovest del Cinquantenario (poco più a destra attaccano la vie Gandin e Il fantasma della libertà). Salire a sinistra nel canale sino a raggiungere un pilastrino appoggiato alla parete sotto la verticale della cima del Cinquantenario (attacchi vie U.N.I.C.E.F. e Gufo triste). Alzarsi ancora pochi metri nel canale raggiungendo una targa in marmo (a ricordo di Sergio Accelli) a sinistra della quale inizia la via Normale al Cinquantenario.
1° tiro "Via Normale":
alzarsi su un muretto posto appena a sinistra di un diedrino, poi spostarsi sulla destra e prendere una rampa ascendente verso sinistra al termine della quale si trova una sosta. Continuare in piano verso destra aggirando uno spigoletto e quindi proseguire di nuovo verso sinistra per placca appoggiata fino alla sosta (2 fittoni+catena+anelli calata) sulla sinistra di un marcato canale. Allungare molto il rinvio nella sosta intermedia per ridurre gli attriti. 40 Mt., III, II, 3 fittoni, 1 spit, 1 sosta intermedia (2 fittoni+catena+anelli calata).
2°tiro:
attraversare il canale nel punto più facile e risalire un breve tratto appoggiato portandosi in corrispondenza di un diedro/rampa ascendente verso destra. Risalirlo, oltrepassando una piccola cengia, portandosi su una seconda cengia più marcata sulla quale si sosta 2 fittoni+catena+anelli calata oppure anello cementato). 35 Mt., III, 4 fittoni, 1 sosta intermedia (2 fittoni+catena+anelli calata).
3° tiro:
traversare verso destra salendo all'ampio terrazzo alla base della cuspide sommitale del Cinquantenario dove si sosta (2 fittoni oppure anellone cementato). 20 Mt., II, 1 fittone.
4° tiro:
spostarsi leggermente a sinistra e salire in verticale per placca compatta fino in cima al torrione dove si sosta (2 fittoni+catena+anelli calata). 20 Mt., III, IV, 4 fittoni.
Con una breve calata tornare alla S4.
5° tiro "Spigolo Marimonti":
seguire la crestina in direzione della Torre Cecilia. Superare con una spaccata un intaglio e risalire fino alla selletta posta alla base dello spigolo vero e proprio dove si sosta (2 fittoni+catena+anello calata). 35 Mt., III, 3 fittoni.
6° tiro:
superare un passo leggermente strapiombante spostandosi un poco a sinistra e poi proseguire in verticale fino alla sosta (2 fittoni+catena+anello calata). 35 Mt., IV+, IV-, 3-4 fittoni, 1 chiodo.
7° tiro:
stando appena a sinistra del filo dello spigolo si prosegue fin dove questo si abbatte e diventa cresta. Sostare (2 fittoni+catena+anello calata). 45 Mt., III+, II, 3-4 fittoni.
Seguire la facile cresta aggirando verso destra le rocce sommitali. Continuare poi verso nord seguendo una traccetta fino al suo termine in una specie di selletta con un torrioncino sulla destra. Cercare l'ancoraggio per la doppia (2 fittoni+catena+anello calata) in posizione molto esposta su questo torrioncino.
Discesa
In corda doppia sulla via Normale alla Torre Cecilia con una calata di circa 50 Mt. (possibilità di ancoraggio intermedio). Scendere per roccette e canalino verso il rifugio Rosalba dal quale si torna facilmente nei pressi dell'attacco per recuperare eventualmente gli zaini abbandonati.
Oppure direttamente dalla S7 con una calata di circa 30 Mt. verso ovest e poi una successiva di 60 Mt. fino agli attacchi delle vie Pom d'Anouk e Fanny. Scendere nel canale fino alla S1 di Gufo triste ed effettuare l'ultima calata di 20 Mt. giungendo nei pressi dell'attacco.
Da qui rientrare al parcheggio mediante il percorso effettuato durante l'avvicinamento. |