Castelletto di Mezzo - Via Sybilla

 
Zona montuosa Dolomiti del Brenta Località di partenza Rif. Vallesinella - Madonna di Campiglio (TN)
Quota partenza 1513 Mt. Quota di arrivo 2571 Mt.
Dislivello totale

+858 Mt. per l'attacco
+200 Mt. la via (300 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 317, 315, 303
Ore di salita 1 h. 40' per l'attacco
3 h. la via
Ore di discesa

1 h. per il rif. Tuckett
1 h. 40' per Vallesinella

Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 26/06/2005 Difficoltà III+, IV+
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Bella giornata. I sentieri che conducono al rifugio Tuckett sono in ottimo stato. La traccia che porta all'attacco è piuttosto evidente. La via di salita si svolge su roccia molto unta nei primi due tiri (specialmente il primo) e su roccia stupenda per il resto della via.
Eventuali pericoli
Soliti pericoli d'arrampicata in ambiente. Prestare moltissima attenzione ai primi 20 minuti del sentiero di discesa. Si cammina su una cengia molto stretta, completamente sprotetta e con alcuni passaggi in arrampicata, semplici ma molto esposti.
Presenza di acqua
Salendo da Vallesinella oltre al posteggio è possibile trovare acqua al rifugio Casinei (ignorate la scritta "acqua non potabile" incisa sulla roccia della fontana) e al rifugio Tuckett.
Punti di appoggio
rifugio Tuckett (2270 Mt.), rifugio Casinei (1850 Mt.), rifugio Vallesinella (1513 Mt.).
Materiale necessario oltre al tradizionale
Corda da 60 metri, qualche cordino per proteggere la seconda parte della via dove vi sono numerose clessidre, qualche friend medio. Inutili nuts, chiodi e martello.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Bellissima via di roccia che sale il Castelletto di Mezzo, la prima parte si svolge su roccia molto unta e la difficoltà si aggira sul IV+, la seconda parte (dopo un lungo traverso su cengia) si svolge lungo uno stupendo diedro. Le difficoltà di salita qui ora sono inferiori e si aggirano intorno al III/III+. Il grande diedro che si sale è molto appagante!

Attacco, descrizione della via
Da Vallesinella (TN) imboccare il sentiero n. 317 che dopo aver attraversato il torrente sale verso il rifugio Casinei (1850 Mt.). Qui proseguire seguendo le indicazioni per il rifugio Tuckett.
Dal rifugio Tuckett seguire la traccia che sale l'evidente pietraia e che conduce alla base della parete del Castelletto Inferiore. Qui costeggiare la parete superando gli attacchi della via normale e della successiva via Kiene fino a giungere ad una targa commemorativa. Poco prima vi è un chiodo cementato.

1° tiro:
salire le semplici rocce (III) per circa 20 Mt. obliquando leggermente a destra fino a giungere ad un primo chiodo con anelli. Non sostare ma attaccare la paretina a destra (molto unta, 3 chiodi il secondo instabile, IV+) fino a giungere ad un chiodo con anelli dove effettuare una comoda sosta (verificare prima la stabilità del chiodo). 45 Mt., III, IV+, 3 chiodi.

2° tiro:
spostarsi leggermente a destra e salire in verticale la spaccatura (IV+) fino a giungere ad un ampio terrazzo detritico. Qui vi è un chiodo con anello di calata e diversi cordini. Prestare attenzione durante il recupero delle corde a non smuovere i sassi dal terrazzo.
25 Mt., IV+, III, 1 chiodo.

3° tiro:
salire le semplici roccette e imboccare un canale che sale alcuni metri verso sinistra. Raggiunta una specie di cengia irregolare traversare a destra in direzione di un piccolo terrazzino (III) dove è ben visibile un diedrino sull'estemità sinistra. Salire il diedro (IV, chiodo alla base) fino a giungere sulla cengia soprastante. Sosta su cordone attorno ad un grosso masso. 40 Mt., III, IV, 1 chiodo.

4° tiro:
in conserva traversare verso destra sulla cengia fin sotto ad un grosso diedro. Circa 80 Mt. Sulle rocce di sinistra alla base del diedro c'è un chiodo da rinforzare per la sosta. Ma è molto (ma molto) difficile da individuare. Più rapido attrezzare una sosta con clessidra e friend sul lato destro del diedro. 80 Mt. circa, I.

5° tiro:
affrontare il diedro stando leggermente in placca sulla destra per i primi metri. Spostarsi poi all'interno e salire fino ad incontrare un terrazzino sulla destra dove c'è una grossa clessidra con due cordini. Qui sostare. In realtà sono 2 tiri uniti.
55 Mt., III+, III, 3 clessidre, 5 chiodi.

6° tiro:
dalla sosta superare decisi il delicato muretto iniziale per poi proseguire sulle rocce a sinistra del diedro. Per la sosta ci sono 2 chiodi quasi nel fondo del diedro poco sotto un grosso masso incastrato. 50 Mt., III+, III, 1 o 2 chiodi.

7° tiro:
dal terrazzo della sosta traversare a sinistra per 3 metri e salire la paretina finale (chiodo) fino a giungere ad un grosso ometto che indica il termine della via. Qui attrezzare la sosta. 20 Mt., III, III+, 1 chiodo.
Discesa
I primi 20 minuti della discesa richiedono una particolare attenzione. Seguire gli ometti verso destra (rispetto all'uscita della via) che attraversano il castelletto e che conducono ad una stretta ed espostissima cengia. Percorrere la cengia (attenzione ai piccoli passaggi d'arrampicata richiesti) fino al suo termine. Qui un comodo sentiero in breve si aggancia al sentiero attrezzato n. 315 (Sentiero Dallagiacoma). Al termine del sentiero 315 proseguire in direzione del rifugio Tuckett mediante il sentiero 303. Dal rifugio ridiscendere a Vallesinella ripercorrendo a ritroso il percorso di salita.

Note

Noi non siamo saliti da Vallesinella perché abbiamo pernottato al rifugio Graffer (2261 Mt.). Questo rifugio, che offre un'ottima cucina, può fungere anche come punto d'appoggio. Per raggiungere l'attacco dal rifugio Graffer utilizzare il sentiero 331 e successivamente il 316 che dopo aver costeggiato il torrione di Vallesinella conduce al rifugio Tuckett.

Commenti vari
L'idea originale era di salire la via Kiene ma all'attacco ci siamo trovati davanti ben 5 cordate e ciò avrebbe significato un'attesa di oltre 1 ora. Un arrampicatore ci ha informato dell'esistenza della via Sybilla e ci ha gentilmente donato la sua relazione, ma durante il primo tiro, la relazione è andata persa...
Pubblicazioni

Questa relazione è stata inserita nella guida ARRAMPICARE Dolomiti sud-occidentali vol.1 edita da ViviDolomiti.
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Il diedro del quinto tiro

Bertoldo all'uscita del sesto tiro

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Luca e Matteo in vetta al Castelletto di Mezzo
Scorcio della cengia di discesa

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Il tracciato della via

Il rif. Tuckett, il Castelletto Inferiore
e, sullo sfondo, il Castelletto Superiore

   
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