Descrizione generale
La strada sterrata che sale alla frazione abbandonata di Bourchet
è costeggiata, alla sua destra, da diversi speroni rocciosi dove sono stati aperti numerosi itinerari.
La via Voci di Primavera è stata salita da Fiorenzo Michelin e C. Bocco nel marzo del 1997. L'itinerario corre principalmente lungo delle placche, spesso molto tecniche.
La via è attrezzata a fix e tutte le soste sono ottimamente attrezzate.
Attacco, descrizione della via
Da Pinerolo seguire le indicazioni per la strada statale n. 23 che
risale la Val Chisone in direzione di Sestriere. 6 Km. dopo Perosa
Argentina si transita per Roure e la successiva frazione Roreto.
Verso la fine dell'abitato sulla sinistra c'è una stretta viuzza tra
le case con indicazione scritta sul muro "per Bourchet". Superare il ponte che scavalca il fiume Chisone e parcheggiare poco dopo sulla destra.
Imboccare la strada sterrata che risale dolcemente il vallone costeggiando tutte le pareti. Dopo circa un quarto d'ora si raggiungere un settore di monotiri
con liscissime placche appoggiate. Qui si trova l'attacco della via (evidente scritta alla base). Poco oltre si trova l'attacco dello Spigolo Grigio e della via Stella Nascente e proseguendo ancora qualche minuto sulla strada si perviene all'attacco dello Sperone dei Corvi.
1° tiro:
salire la placca appoggiata superando un piccolo gradino. Continuare con arrampicata in aderenza sino a raggiungere la cengia, dove si sosta (2 fix+catena+anello). 20 Mt., 6b oppure 6a e A0, 4 fix.
2° tiro:
continuare lungo la placca guadagnando una zona più rotta. Qui ci si sposta a destra e si prosegue più facilmente sino ad uscire sulla cengia, dove si sosta (2 fix+catena+anello). 25 Mt., 5b, 6 fix.
3° tiro:
proseguire lungo la placca, spostarsi a sinistra e per placca raggiungere la sosta (2 fix+catena+anello). 35 Mt., 6a, 8 fix.
4° tiro:
superare con decisione il muretto e il successivo strapiombino. Proseguire lungo la placca sino alla sosta (2 fix+catena+anello).
30 Mt., 6a+, 6 fix.
5° tiro:
alzarsi sopra la sosta, spostarsi a sinistra e superare un diedro strapiombante. Spostarsi a destra e per il successivo diedrino raggiungere la sosta (albero)
posta in corrispondenza di una cengia.
15 Mt., 6a+, 5 fix.
Discesa
E' possibile scendere in doppia dalla via (spostandosi verso destra lungo la cengia si trova una sosta attrezzata con 2 fix+catena+anello) oppure a piedi mediante il sentiero attrezzato (soluzione consigliata).
In questo caso dal termine della via traversare verso destra (viso a monte)
imboccando la traccia che scende sino alla strada sterrata percorsa durante l'avvicinamento (il sentiero si raccorda nei pressi dell'attacco della via).
Sono presenti diversi punti attrezzati con catene e alcuni pioli
metallici. |