Descrizione generale
La strada sterrata che sale alla frazione abbandonata di Bourchet
è costeggiata, alla sua destra, da diversi speroni rocciosi dove sono stati aperti numerosi itinerari.
Lo Spigolo Grigio è stato salito da Fiorenzo Michelin e R. Carignano nel febbraio del 1981. L'itinerario si snoda lungo un evidente spigolo interrotto verso metà da una terrazza.
La via è attrezzata con fix e qualche vecchio chiodo. Tutte le soste sono attrezzate.
Attacco, descrizione della via
Da Pinerolo seguire le indicazioni per la strada statale n. 23 che
risale la Val Chisone in direzione di Sestriere. 6 Km. dopo Perosa
Argentina si transita per Roure e la successiva frazione Roreto.
Verso la fine dell'abitato sulla sinistra c'è una stretta viuzza tra
le case con indicazione scritta sul muro "per Bourchet". Superare il ponte che scavalca il fiume Chisone e parcheggiare poco dopo sulla destra.
Imboccare la strada sterrata che risale dolcemente il vallone costeggiando tutte le pareti. Dopo circa un quarto d'ora si raggiungere un settore di monotiri
con liscissime placche appoggiate (qui si trova l'attacco della via Voci di Primavera). Poco oltre, sulla struttura
successiva, si trova la via dello "Spigolo Grigio" (evidente scritta alla base) e alla sua destra la via "Stella Nascente". Proseguendo ancora qualche minuto sulla strada si raggiunge l'attacco dello Sperone dei Corvi.
1° tiro:
salire inizialmente lo spigolo superando uno strapiombino dopo pochi metri. Mediante terreno più semplice proseguire sino a quando la parete diviene verticale, spostarsi a destra e sostare (2 fix con catena). 25 Mt., 5b, 6 fix.
2° tiro:
traversare a sinistra per 2 metri, indi proseguire in verticale portandosi in prossimità dello spigolo. Sostare su una comoda terrazza (2 fix con catena). 20 Mt., 5b, 5 fix, 1 chiodo.
3° tiro:
salire la placchetta, superare uno strapiombino spostandosi da sinistra verso destra e proseguire per terreno più semplice sino alla terrazza dove si sosta (catena su pianta e alla base del camino 2 fix con cordone). 30 Mt., 5c oppure 5b e A0, 4/5 fix.
4° tiro:
salire il camino, al suo termine superare la fessura in dulfer, spostarsi a sinistra e seguire un'altra fessura sino alla sosta (2 fix con catena). 30 Mt., 5c oppure 5b e A0, 5 fix, 2 chiodi.
5° tiro:
raggiungere la fessura sotto lo strapiombo e seguirla verso sinistra. Superare con decisione lo strapiombino e poi alzarsi sfruttando una fessura sino alla sosta (2 fix+1 chiodo+catena). 20 Mt., 6a oppure 5b e A0, 5 fix, 1 chiodo, 1 friend incastrato.
6° tiro:
per placca fessurata si raggiunge la sosta successiva (2 fix con catena). 25 Mt., 4c, 3 fix, 1 chiodo.
7° tiro:
si continua per rocce abbastanza articolate sino al termine della via dove si trova una croce ed il libro di vetta (sosta 2 fix con catena).
30 Mt., 5b, 4/5 fix.
Discesa
E' possibile scendere in doppia dalla via con calate da 25 Mt.
oppure a piedi mediante il sentiero attrezzato.
In questo caso dal termine della via traversare verso destra (viso a monte)
imboccando la traccia che scende sino alla strada sterrata percorsa durante l'avvicinamento (il sentiero si raccorda in corrispondenza del settore Monotiri).
Sono presenti diversi punti attrezzati con catene e alcuni pioli
metallici. |