Pietra di Bismantova/Settore Sud
Combinazione Via Donato Zeni + Via Zuffa/Ruggiero

Zona montuosa Appennino Tosco-Emiliano - Gruppo Alpe di Succiso Località di partenza Castelnovo Ne' Monti (RE)
Quota partenza 881 Mt. Quota di arrivo 1047 Mt.
Dislivello totale +60 Mt. circa per l'attacco
+106 Mt. la via (170 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 697, 697bis
Ore di salita 10' per l'attacco
3 h. la via
Ore di discesa 20'
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 24/12/2006 Difficoltà IV+, V-
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

La giornata è stata ottima. Nel cielo non è mai comparsa neppure una nuvola e questo ci ha permesso di arrampicare a mezze maniche per tutta la giornata. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente, in ottimo stato e segnalato. La roccia non è sempre delle migliori.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente. Attenzione a non far cadere sassi sul sottostante sentiero.
Presenza di acqua
Sul lato sinistro dell'Eremo c'è un rubinetto e poche decine di metri più a sinistra, all'inizio del sentiero n. 697, c'è una fontanella (al nostro passaggio però quasi senza acqua).
Punti di appoggio
Foresteria San Benedetto (poco prima di giungere al piazzale Dante), rifugio Della Pietra (lungo la strada che sale all'Eremo).
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito materiale d'arrampicata. La via presenta una lunghezza in A1, pertanto sono fondamentali le staffe. Necessari friend per proteggere ulteriormente la via.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione Generale
Il settore "Sud" è quello che sovrasta il parcheggio di piazzale Dante nella cui parte alta è facilmente identificabile la "Sfinge" ovvero un tetto simile alla prua di una nave. La via Donato Zeni è stata aperta da A. Bernard, P. Baroni e P. Menozzi il 19 novembre 1967 mentre la Zuffa/Ruggiero è stata aperta da G. Zuffa e F. Ruggiero il 24 luglio del 1971. La Donato Zeni è caratterizzata dal quinto tiro che necessita di una progressione in A1 su vecchi chiodi a pressione. Noi abbiamo tentato l'avventura ma abbiamo sbagliato la lunghezza in artificiale imboccando la linea di una variante (The End 6b/6c). Dopo aver salito i primi tre spit abbiamo deciso di aggirare il tiro agganciandoci alla via Zuffa/Ruggiero.
Attacco, Descrizione della via
Da Castelnovo Ne' Monti seguire le indicazioni per la Pietra di Bismantova e parcheggiare nel piazzale Dante (fine della strada).
Salire la scalinata e poi la strada asfaltata che conduce all'Eremo dal quale si prende a sinistra il sentiero n. 697. Abbandonare il sentiero non appena sulla destra si staccano delle tracce. L'attacco è nella parte sinistra del settore, alla base di un diedro che ha al suo interno una grossa pianta e sotto la verticale del tetto della "Sfinge". Più a sinistra attacca la via Zuffa/Ruggiero.

1° tiro:
salire il diedro sino a raggiungere la pianta, spostarsi a sinistra e salire lungo un diedro-camino sino a raggiungere il terrazzino di sosta. 25 Mt., III, IV, 3 chiodi, 1 anello cementato.

2° tiro:
superare lo strapiombo stando a destra della sosta, e proseguire per rocce più semplici a sinistra. Salire (camminando) il canale che divide il settore Sud dall'avancorpo dove sulla sommità è stata posizionata una Madonnina. Si sosta in corrispondenza della "Forcella della Madonnina". 35 Mt., V+, III, II, 1 anello cementato.

3° tiro:
spostarsi a sinistra della sosta e salire mediante una lama un poco svasata sino ad entrare in un camino giallo (stare sulla destra). Si sosta sotto un tetto. 25 Mt., IV+, 2 spit.

4° tiro:
dalla sosta scendere qualche metro a sinistra ed entrare nel camino; risalirlo puntando allo stretto cunicolo che porta il nome de "Il Passo del Serpente". Dopo essere usciti su di una trincea scendere per facili rocce a sinistra (viso a monte) sino a raggiungere un anello cementato di sosta. 20 Mt., IV+, III, II.

5° tiro:
la via originale prevede in questa lunghezza una progressione in A1 seguendo una linea di chiodi a pressione. Noi abbiamo sbagliato e ci siamo messi sulla variante The End (6b/6c). Non riuscendo a proseguire in artificiale dopo i primi 3 spit (a nostro giudizio precari) ci siamo calati sulla sottostante sosta della via "Zuffa Ruggiero" ed abbiamo proseguito su quest'ultima.
Traversare a sinistra per circa 6 metri poi risalire la placca sino a raggiungere la sosta (1 anellone cementato).
25 Mt., V, V+, IV, 5 spit.

6° tiro:
salire il diedro sopra la sosta sino al suo termine dove ci si sposta a destra e si sosta (1 anellone cementato). 20 Mt., V, 6 spit, 1 chiodo.

7° tiro:
salire il diedro-camino sino ad uscire sulla sommità della Pietra dove si sosta (1 anellone cementato). 30 Mt., IV+, V-, IV, 4 spit.
Discesa
Dalla sommità è possibile scendere seguendo il comodo sentiero (n. 697bis e 697) che passa sul versante sud-ovest della Pietra, oppure effettuando delle calate in doppia lungo una delle numerose vie presenti sulla pietra.

Note
La Pietra di Bismantova è un luogo di proprietà privata e buona parte è di proprietà dell'Eremo. Anche se nessuno ha mai vietato l'accesso alla parete è indispensabile tenere un comportamento di rispetto anche in considerazione del fatto che si è vicini ad un luogo religioso.
Non è nostra abitudine fare pubblicità ad esercizi alberghieri ma dopo l'eccellente ospitalità e disponibilità dimostrata non possiamo fare a meno di consigliarvi, qualora decidiate di fermarvi a Bismantova qualche giorno, di appoggiarvi all'Azienda Agrituristica "Campo del Pillo" di Bragazzi Fabrizio (Via Casolare n. 3 42035 Castelnovo Ne' Monti - Tel 338/1751083 - campodelpillo@libero.it).
Commenti vari
Data la bassa quota e l'esposizione è preferibile evitare di arrampicare su questa struttura nei mesi più caldi anche perché resta al sole tutto il giorno.
Altre ripetizioni

Matteo, Marco, Stefano e Thomas hanno ripetuto correttamente la via Donato Zeni il 17/09/2011 durante un'uscita del corso di roccia della Scuola d'Alpinismo Valle Seriana.

   
Luca all'inizio del secondo tiro
Bertoldo ha quasi raggiunto la terza sosta
   
Prima Bertoldo e poi Luca tentano il pezzo in artificiale ma con esito negativo
   

Il traverso verso sinistra della via Zuffa/Ruggiero

I due Sass per la prima volta sulla sommità della pietra

   

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Tavolo o altare?

Lungo il sentiero di discesa

 

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In rosso la via Donato Zeni ed in verde il pezzo percorso della via Zuffa/Ruggiero
   
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