Descrizione generale
Aperta nel 2004 da Mauro Bernardi ed Ivo Demetz. La via sale una
successione di placche collegate abbastanza logicamente da tratti
più semplici. La chiodatura è molto scarsa, pochissimi chiodi ed
alcune clessidre con cordone; comunque è facile proteggersi con
ulteriori clessidre presente o posizionando protezioni veloci.
L'ultima lunghezza di corda per uscire sulla sommità del pilastro
non è obbligata e bisogna prestare attenzione a non finire su rocce
friabili. La cordata che ci precedeva ha smosso un enorme blocco che
per fortuna è finito nel canale più a sinistra...
Attacco, descrizione della via
Raggiungere il Passo Giau (2236 Mt.) dove è possibile l'auto. Dal Passo seguire il sentiero n. 436 fino alla Forcella Giau (2360 Mt.), superando altre due forcelle; oltrepassarla e proseguire sempre sul sentiero n. 436, ora in discesa. Individuare la parete da salire (penultimo torrione osservando dalla Forcella Giau) per poterne raggiungere la base attraversando i pendii erbosi. Sulla parte destra della parete si può notare un evidente e lungo tetto orizzontale. L'attacco si trova leggermente a sinistra rispetto alla verticale del bordo sinistro del tetto.
1° tiro:
salire in verticale superando una placchetta nera, poi per
gradoni fino alla sosta (2 chiodi+cordini+maglia rapida). 50 Mt., IV,
III+.
2° tiro:
si prende una rampa verso destra fino al suo termine. Continuare per
placca obliquando, dopo i primi metri, un po' a sinistra sino alla
sosta (3 chiodi uno dei quali con grossa maglia rapida). 30 Mt., III,
V, IV+, 2 chiodi.
3° tiro:
alzarsi in verticale alcuni metri, poi si obliqua leggermente a
destra su rampa fessurata che conduce a una placca oltre la quale si
sosta (clessidra+chiodo+anello di calata). 35 Mt., V-, IV+, IV, V, 1
chiodo.
4° tiro:
superare lo strapiombino soprastante, poi continuare per rocce via
via più semplici fino alla sosta (clessidre con cordoni) a destra di
3 nicchie gialle. 35 Mt., V, IV-, 3 clessidre, 1 chiodo.
5° tiro:
proseguire per placca fessurata, poi tendere leggermente a destra
fino alla sosta (2 chiodi+cordini) alla base di un muretto.
35 Mt.,
IV, III, 1 chiodo.
6° tiro:
superare il muretto, poi obliquare a destra su gradoni detritici.
Sosta (spuntone) pochi metri sotto la cima del bastione.
45 Mt., V-,
III+, 1 chiodo.
Discesa
Arrivati in vetta camminare obliquando verso destra e scendere dal primo canale che si incontra (ometti). Al termine del canale scendere verso destra fino a riprendere il sentiero n. 436 (vicino all'attacco) che si segue in salita fino alla Forcella Giau. Da qui a ritroso mediante il sentiero d'avvicinamento fino al Passo Giau.
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