Monte Baffelàn - Via Ceneri nel Vento

Zona montuosa Piccole Dolomiti Vicentine - Gruppo del Sengio Alto Località di partenza Passo di Campogrosso (VI)
Quota partenza 1457 Mt. Quota di arrivo 1793 Mt.
Dislivello totale

+96 Mt. circa per l'attacco
+240 Mt. la via (375 lo sviluppo +20 Mt. di cresta)

Sentieri utilizzati Strada del Re
Ore di salita 10' per l'attacco
5 h. la via
Ore di discesa 1 h.
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 10/08/2014 Difficoltà VIII/VI, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro Spinelli, Diego Filippi, Sabrina Lucchi.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata priva di precipitazioni ma durante tutta la salita siamo stati avvolti dalle nebbie. La roccia è generalmente ottima, ma occorre prestare attenzione alle ultime due lunghezze perché presentano tratti friabili.

Eventuali pericoli

I soliti dell'arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Campogrosso (1457 Mt.) situato in corrispondenza dell'omonimo passo.
Materiale necessario oltre al tradizionale

La via è interamente protetta con spit. Sulle lunghezze più facili occorre però integrare con friend. Una staffa può facilitare la progressione sulla lunghezza in artificiale.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Via aperta il 15 ottobre del 1995 da N. Balasso, F. Citton, L. Gasparella, M. Gregari e S. Vecchiati che sale la parete est del Baffelàn sino ad incontrare la grande cengia della via Berti/Carugati. L'uscita in vetta avviene percorrendo le lunghezze della via Nevio Soldà (aperta con M. Marchetto il 29 ottobre 1970). La via è completamente spittata ma le lunghezze più semplici necessitano di essere integrate.

Attacco, descrizione della via
Raggiungere il passo di Campogrosso (da Recoaro, superato il centro cittadino, si prende a destra la strada che, attraversando il paese di Merendaore, sale al passo). Prima di arrivare al passo (circa 200 metri) sulla destra vi è una strada secondaria a fondo chiuso. Imboccarla fino a quando si incontra una sbarra che ostruisce il passaggio. Qui parcheggiare la macchina. Eventualmente, nel caso i pochi posti siano già occupati, è possibile parcheggiare al passo e percorrere il tragitto a piedi.
Dalla sbarra camminare sulla strada fino a giungere in un ampio spiazzo situato sotto la parete Est del Monte Baffelàn (palina CAI in loco). Abbandonare la strada (che prosegue verso destra) e imboccare il comodo sentiero che scende lungo il prato.
La parete è percorsa da un'evidente rampa che sale obliqua da destra verso sinistra (via Berti/Carugati). Quando il sentiero si appresta a risalire seguire le tracce che conducono alla base della rampa. Ci si trova sotto la verticale di una fascia di tetti gialli posti a 3/4 della parete. Salire puntando ad un terrazzino alla base di una placca. Uno spit con una targhetta metallica recante il nome della via darà la certezza del giusto attacco. Poco più a destra si trova l'attacco della via "Del Piacere".

1° tiro:
salire in verticale puntando ad una spaccatura. Proseguire poi per rocce rotte sino alla sosta (1 golfaro+1 spit+cordone+maglia rapida) posta a destra di un pilastrino in corrispondenza di una cengia. Gli spit che dall'attacco salgono a sinistra appartengono alla via Mi chiamo Sam (5 lunghezze, V+). 40 Mt., IV, IV+, 4 spit.

2° tiro:
proseguire in verticale lungo la bella placca spostandosi poi a sinistra. Ritornare a destra e con un passo atletico giungere in sosta (1 golfaro+1 spit+cordone+maglia rapida). 35 Mt., VI, VI+ oppure A0, V, 1 clessidra con cordone, 7 spit.

3° tiro:
spostarsi a sinistra lungo la placca e risalire le rocce rotte. Obliquare poi a destra e sostare (2 spit+1 golfaro+cordone+maglia rapida) in corrispondenza di un'ampia terrazza detritica. Qui la via incrocia la via "Del Piacere". 30 Mt., IV, V, 5 spit.

4° tiro:
breve lunghezza di spostamento ma fondamentale per lo scorrimento delle corde. Portarsi alla base della parete e sostare in corrispondenza del primo spit. 10 Mt., I, II.

5° tiro:
salire la bella placca in verticale e successivamente piegare a destra in direzione di un pilastrino che si supera stando alla sua destra. Sostare poco dopo (1 golfaro+1 spit+cordone). Allungare bene le protezioni. 50 Mt., IV, V+, V, V+, 11 spit.

6° tiro:
salire le facili rocce stando un po' sulla destra (sulla sinistra è presente un'altra linea di spit). Ignorare una sosta intermedia (1 golfaro) e proseguire fino a quella giusta (2 spit) con una targhetta con la scritta "Ceneri". 40 Mt., IV, IV+, 1 golfaro, 9 spit.

7° tiro:
dalla sosta alzarsi e piegare a destra (spit poco visibili). Proseguire poi in verticale lungo rocce rotte sino alla sosta (1 spit+1 golfaro +cordone). 35 Mt., IV, IV+, 3 spit, 1 chiodo.

8° tiro:
salire in obliquo verso sinistra sin sotto una placca nera; superarla e proseguire in obliquo verso destra. Un divertente traverso verso destra conduce alla sosta sotto gli strapiombi (2 spit+cordone+maglia rapida). 35 Mt., IV, V+, 7 spit.

9° tiro:
salire la placca sopra la sosta e il sovrastante strapiombo uscendo a destra per sostare (2 spit+cordone). Alcuni cordini dentro gli spit facilitano notevolmente l'azzeramento. Prestare attenzione al quarto spit perché poco sicuro.
20 Mt., VI, VIII oppure A0, 10 spit, 1 masso incastrato con cordone.

10° tiro:
traversare verso destra e dopo aver aggirato uno spigolino salire obliquando verso destra fino alla sosta (1 golfaro). Prestare attenzione alla roccia. 30 Mt., III, IV, 2 spit.

11° tiro:
alzarsi e traversare per pochi metri a sinistra sino a raggiungere la base di un diedro-camino. Salirlo e dopo pochi metri abbandonarlo per traversare verso destra (roccia delicata). Salire in obliquo verso destra in direzione del diedro-camino di destra; poco prima di raggiungerlo proseguire in verticale e, raggiunta una zona di mughi, obliquare verso destra. Sostare in cresta (1 golfaro).
50 Mt., V, IV+, III, 3 spit, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.

Proseguire lungo la cresta verso sinistra (viso a monte) sino
a raggiungere la croce di vetta. Circa 20 Mt., I.
Discesa
La discesa avviene seguendo la via Normale (passi di I e II). Dalla croce di vetta si continua lungo la cresta nel senso opposto da dove si è arrivati, sino a quando il sentiero principale inizia a scendere sulla destra in direzione del Passo del Baffelàn (palina in loco che indica i vari sentieri). Una volta raggiunto tale passo si può scegliere se scendere direttamente al Passo di Campogrosso oppure tornare all'attacco della via. In quest'ultimo caso scendere mediante il sentiero di destra che scende in un canale e che in breve raggiunge un muro di contenimento. Superare questi ultimi metri verticali con l'aiuto di una catena giungendo così sul sentiero denominato "Strada del Re" che si segue verso destra sino al Passo di Campogrosso.

   

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Matteo sulla prima lunghezza

Diego affronta il secondo tiro

   

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La bellissima placca del quinto tiro

Alessandro divertito dalla lunghezza in artificiale

   

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Torre Emmele

L'ultima lunghezza conduce in cresta

   

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Vetta!

La parete est del Baffelàn con i tracciati delle vie:
I Segreti del Baffelàn, Del Piacere, Ceneri nel vento e Carlesso