Corma di Machaby - Via Tike Saab

Zona montuosa Alpi Pennine - Sottogruppo Frudiera Vlou Località di partenza Arnad (AO)
Quota partenza 360 Mt. Quota di arrivo 790 Mt. (798 sommità della Corma)
Dislivello totale +165 Mt. circa per l'attacco
+265 Mt. la via (280 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 25' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 17/11/2007 Difficoltà 6a/5c+, A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti
Andrea.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata splendida anche se il vento che si è alzato subito dopo mezzogiorno ha infastidito le ultime lunghezze. Il sentiero per l'attacco è evidente, in ottimo stato e presenta alcuni tratti attrezzati. La roccia in via è sempre ottima.
Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata, comunque la spittatura in via è vicina.
Presenza di acqua
Al termine della via, scendendo lungo la strada nei pressi della chiesa c'è una fontana.
Punti di appoggio
Bar/trattoria vicino al parcheggio e un piccolo abitato (con agriturismo) sul versante opposto del monte (poco oltre il termine delle vie), che si incontra durante la discesa.
Materiale necessario oltre al tradizionale
A parte imbraco, scarpette e corda, potrebbe risultare inutile perfino il caschetto! Necessaria una corda da 50 Mt. e 10/12 rinvii.
Inutili chiodi, cordini, friends e dadi.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La "Tike Saab" è una delle vie che corrono lungo la Corma di Machaby. Arrampicata di aderenza anche se si trovano delle lame o buchi sui passaggi più verticali e in leggero strapiombo. La via è stata aperta da Gianni Lanza, Carlo Gabasio e Pierpaolo Role nel 1996. Ad oggi è stata riattrezzata a fix posizionati in maniera ottimale e comunque abbastanza vicini. Tutte le soste attrezzate con 2 fix, catena e anelli di calata. Data la bassa quota e l'esposizione a sud si può arrampicare tutto l'anno.
Attacco, descrizione della via

Dall'autostrada A5 (Val d'Aosta) uscire al casello di Pont San Martin e svoltare a sinistra in direzione di Donnas. Proseguire fino al paese di Arnad e parcheggiare a lato della strada, proprio sotto all'evidente parete. Il sentiero che porta agli attacchi inizia proprio qui. E' recentemente stato sistemato e attrezzato con alcune corde fisse e gradini in metallo. Lo si segue fino a giungere al cospetto della parete con numerosi (ed evidenti) attacchi. Quello che ci si trova quasi di fronte quando si giunge al cospetto della parete è l'attacco di "Bucce d'Arancia"; a sinistra della stessa corre "Tike Saab" (all'attacco è presente una placchetta nera che indica il nome della via, della lunghezza e della difficoltà).

1° tiro:
salire verticali la placca cercando in punti più deboli sino a raggiungere la sosta. 30 Mt., 5b, 10 fix.

2° tiro:
a destra della sosta lungo la placca. Poco più a destra una netta fessura indica la seconda lunghezza di "Bucce d'Arancia".
25 Mt., 5c, 7 fix.

3° tiro:
verticalmente per qualche metro sino a quando è possibile spostarsi a destra in direzione di un muro verticale inciso da una spaccatura che forma una specie di diedro che si vince con passi molto atletici e non banali. Proseguire poi per placca sino alla sosta.
30 Mt., 6a oppure 5c+ e A0, 10 fix.

4° tiro:
rimontare lo spigolino sopra la sosta sino a raggiungerne il termine. Proseguire poi per evidente traccia di sentiero sino alla base della successiva placca. Qui una doppia placchetta indica il proseguimento delle vie "Tike Saab" e "Bucce d'Arancia". 30 Mt., 5a, 5 fix.

5° tiro:
la nostra via corre sulla sinistra ma la vegetazione al nostro passaggio ha reso difficile la progressione. Pertanto occorre salire i primi metri a destra della sosta lungo "Bucce d'Arancia" per piegare poi verso sinistra lungo una placca molto verticale ma non povera di appigli sino a raggiungere la sosta. 30 Mt., 5b, 6 fix, 1 tassello senza placchetta.

6° tiro:
superare la parete verticale sopra la sosta indi traversare verso destra sino a raggiungere un diedro svasato e lisciato dall'acqua. Rimontarlo e piegare poi verso destra sino alla sosta. 30 Mt., 6a oppure 5c+ e A0, 13 fix.

7° tiro:
continuare salendo in obliquo verso destra sino alla comoda sosta. 30 Mt., 5b, 7 fix.

8° tiro:
salire la placchetta sopra la sosta dopodiché spostarsi verso destra sotto una paretina verticale, vincerla stando sulla destra raggiungendo così un'altra comoda sosta. 25 Mt., 5c, 5b, 4/5 fix.

9° tiro:
a sinistra della sosta mediante una bella lama al termine della quale si segue verso sinistra un diedro aperto (ignorare i fix che salgono verticalmente lungo la placca). Proseguire sempre in obliquo sino alla sosta. 30 Mt., 5a, 3b, 4 fix.

10° tiro:
lungo facili risalti di roccia sin sotto ad una paretina verticale ma molto appigliata. Dopo averla rimontata si raggiunge facilmente l'ultima sosta. 20 Mt., 3a, 3 fix.

Discesa
Ci sono tre possibilità per tornare al parcheggio:
1- corde doppie fino all'attacco della via (vivamente sconsigliabile soprattutto in presenza di altre cordate);
2- sentiero che costeggia la parete riportando alla base dove ci sono gli attacchi delle vie;
3- mulattiera e poi strada carrozzabile.
Dall'uscita della via seguire il sentierino in mezzo al bosco che sale verso destra. Quando si esce su una radura seguire sempre dritti (non salire a sinistra in cima alla Corma). Dopo poco il sentiero inizia a scendere e si raggiunge il piccolo abitato di Machaby. Andando verso destra si segue l'opzione n.2, andando a sinistra la n.3.
Opz. 2- sentiero che costeggia la parete riportando alla base dove ci sono gli attacchi delle vie: passare nei viottoli tra le case fino a giungere nel bosco. Seguire la traccia verso destra che, dopo i primi metri, costeggia la parete d'arrampicata riportando nei pressi dell'attacco di "Bucce d'Arancia". Da qui, mediante lo stesso percorso d'avvicinamento, si ritorna al parcheggio.
Opz. 3- strada carrozzabile: segure la mulattiera verso sinistra, primi metri in piano e poi in discesa, sino a raggiungere la strada asfaltata. Continuare in discesa; raggiunto l'incrocio con una croce e una cappelletta votiva imboccare la strada verso sinistra che, transitando alla base della Corma, in pochi minuti riporta al parcheggio
.

Note
E' possibile accorpare le ultime due lunghezze.
   

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Andrea sul secondo tiro

Luca supera lo strapiombino della terza lunghezza

   

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Luca cerca di scaldarsi un po' le mani

Bertoldo sul difficile sesto tiro

   

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Andrea sulla placca della settima lunghezza

L'ottavo tiro

   

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Bertoldo segue la fessura nella penultima lunghezza di corda

Andrea, Matteo e Luca al termine della via

   
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La Corma di Macaby con i tracciati delle vie: La fessura della fidanzata, Bega, Anchorage, Diretta banano,
Canale banano+27 all'alba, Tike Saab, Bucce d'arancia, Diedro del Bue muschiato, Topo bianco e Diedro Jacodd